Ad un passo da te. || Soukoku

XXXV

Rientra nel suo lussuoso appartamento e slega subito i capelli,dopodiché accende la luce della cucina e sussulta "Dazai!"
Sorrido "Anee-san,scusa il poco preavviso ma"faccio spallucce seduto sul piano della cucina "ti aspettavo".
"Come sei entrato traditore?".
Sorrido "sono abile con le mani ricordi?"Mi metto in piedi ed osservo i quadri e gli oggetti del salone in cui entro "quanti cimeli,Anee-san! Ti tratti bene!"porto le mani in tasca.
Mi guarda torvo "che sei venuto a fare?!".
"Sai Anee-san,mi piace pensare e pensare e ripensare alle cose,te lo ricordi no?"afferro una farfalla di cristallo poggiata sul mobile "che bei colori".
"Si! Ricordo".
Annuisco "Chibi sta male,ma tu questo lo sai già no?"la guardo con la coda dell'occhio "ho pensato a quando quel fatto di Fydor avvelenò pugnalando,sia Mori-san che il nostro presidente,lo ricorderai bene".
Annuisce.
"Ecco,ora ripensandoci bene,Chuchu ha iniziato a star male da quando è stato vostro gentile ospite".
Sorride "noi vogliamo bene a Chuuya non avremmo avuto motivo non credi?!".
"Mia madre è morta nello stesso modo,dopo che Mori-san era stato assunto per prendersene cura,sospetto no?".
Ride "addirittura".
Faccio cadere la farfalla di cristallo per terra dove si distrugge in mille pezzi.
Sussulta.
Le afferro il polso velocemente "non ci provare, tu vuoi bene a Chuuya,se c'è qualcosa che sai dimmelo".
Mi fissa "stai giocando col fuoco".
Stringo di più il polso "anche tu hai qualcuno a cui tieni tanto e mi conosci... non andrò via quindi deciditi a parlare".
Ride nervosamente "pensavo avessi cambiato vita".
"L'ho fatto ma cambiare vita non significa cambiare se stessi e non mi faccio problemi a sporcarmi le mani lo sai bene"sorrido.
"Per Chuuya?! Tu?!"ride.
"Anee-san,le faccio io le domande e poi,resta comunque il mio partner".
Prova a svincolarsi dalla mia presa "a te di lui non è mai fregato niente! Smettila di giocare!".
"Non ti devo nessuna spiegazione!"ringhio.
"È strano... che tu,tu che l'unica realtà che riconosci è l'oscurità della mafia cerchi di comprendere le dinamiche dell'amore"avanza a passi lenti seguita da demone Biancaneve.
Kōyō sgrana gli occhi "...Kyoka"soffia poi mi guarda "maledetto!".
"C'entra Mori?!".
Mi guarda ostile poi abbassa lo sguardo ferita.
Kyoka la guarda "parla,se sai qualcosa parla".
Chiude gli occhi "...Mori pensava che ci saresti arrivato prima o poi e che saresti andato a cercare lui,non sospetta potessi venire qui! Chuuya ha deciso di tradire come te! Per seguire te! Molti membri della Port mafia ti sono ancora fedeli nonostante tutto,come Akutagawa che non c'ha pensato due volte prima di schierarsi dal tuo lato o Gin e molti altri invece non hanno tradito ma iniziano a dubitare della supremazia di Mori! Dazai hai creato uno scisma all'interno dell'organizzazione che non riesce a placarsi così manderei in fumo Yokohama non noi!"
"Cosa avete fatto a Chuuya?!"chiedo.

Pov Chuuya:

Poggio le mani sul bordo del lavello e mi specchio,poi chiudo gli occhi,mantieni la calma,cerca di controllare la tua unicità tu sei il signore della gravità non puoi farla vincere non ancora.
Vedo i segni nere che macchiano la mia pelle più numerosi,come dei piccoli ematomi.
Deglutisco stanco.
Sussulto sentendo il palmo della tua mano contro la mia fronte "riposa Chuuya,tranquillo" soffi.
Poggio la schiena contro il tuo petto godendomi quel tocco.
"Ho trovato una soluzione forse".
Ti guardo dallo specchio "sarebbe?".
Sorridi "vedremo tu puoi fidarti di me ancora una volta?"mi baci una spalla.
"Ho scelta?"sorrido.
"Direi di no"ridacchi.
Dazai...
"Dove sei stato?".
"A sbrigare delle cose"tagli corto "Chibi curioso" soffi.
Sorrido lievemente "le tue mani su di me sono un toccasana"tocco la mano che hai posato sulla mia fronte.
"Oh Chibi non fare queste proposte indecenti su,so che le apprezzi molto,lo sento sempre anche perché non sarebbe possibile non sentirlo urli come un pazzo".
Arrossisco "Dazai!".
Ridi.