Ad un passo da te. || Soukoku

XCVII

Pov Dazai:

Cerco di collegare tutti i punti che non mi sono ancora chiari.
Come ho fatto a non avvertire qualcuno dietro di me?
Faccio una smorfia,mi fa male il petto ma rispetto a qualche giorno fa sto meglio,già il solo poter essere tornato a casa mi fa stare meglio.
Lo sportello che sbatte mi distrae,ti osservo,sei un fascio di nervi e lo capisco,ancora una volta ti ho fatto star male,mi dispiace Chibi.
Mi alzo dal divano un po' a fatica.
"Non alzarti! Vuoi rimetterci le penne sgombro?!".
Mi avvicino e ti afferro un polso "hai pianto"è più una constatazione che una domanda.
"Ma figurati"abbassi lo sguardo.
Ti accarezzo il viso dolcemente "ho pensato a te tutto il tempo" soffio.
Chiudi gli occhi.
Ti abbraccio stringendoti a me.
Mi stringi "...non farlo mai più...mai più"soffi.
"Il bambino come sta?".
Mi guardi sorridendo ed annuisci "ora meglio".
Ti guardo "ora? Stavi male Chibi?!".
"...un po',ho avuto qualche doloretto ma sto bene ora".
Ti passo la mano sul ventre "ti sei fatto vedere?".
"Si,anche perché con tua figlia era impossibile non farlo"ridacchi "Emma è incredibilmente matura,ha aiutato me qui in casa e tutti in ufficio,sono davvero molto fiero di lei... ti somiglia così tanto".
Sorrido "è vero,ma lei è migliore di me,è migliore di tutti...ha un cuore così buono ed un anima così pura che riesce ad arrivare anche dove il buio è più fitto"soffio.

Pov Emma:

Mi siedo sul divanetto che c'è nell'appartamento togliendomi le scarpe e incrociando le gambe sotto di me.
"Sei un ostaggio maleducato"sbuffa Nikolai.
"Sono un ospite non un ostaggio e poi smettila di vestirti così sembri uno di quei Clown pedofili".
Mi guarda sconvolto poi guarda Sigma.
Sigma annuisce facendo spallucce.
Esco dallo zaino un pacco di cioccolatini "allora?".
"Non puoi venire e fare così neanche dovresti sapere di questo posto!".
"Nikolai,smettila"Fyodor entra nella stanza "sei in ritardo"sembra così stanco e giù di corda. Come vorrei poter fare qualcosa per lui...
"Il tuo clown si è perso".
Nikolai sgrana gli occhi ma tace.
Fyodor si siede su una poltrona con le ruote e mi guarda "sono disertori della port mafia".
"La port che?".
"Vecchi amici dei tuoi,loro hanno sparato".
Annuisco.
Fyodor si alza "quell'uomo è come i gatti,nonostante tutto cade sempre in piedi...riesce ad avere sempre tutto"soffia e va via sparendo nella stanza da dove era venuto.
"È un figo"soffio.
Nikolai annuisce.
Sigma alza gli occhi al cielo scuotendo il capo "potrebbe controllarti la mente lo sai?".
"Uno come Dostoevskij potrebbe chiedermi le cose anche con le buone credimi"borbotto.
Nikolai ride "...effettivamente!"
Sigma mi fa alzare "a casa! Potrebbe essere tuo padre! E tu smettila di assecondare la ragazzina!"
Nikolai ride "andiamo! A lui non importa!"
Sigma lo guarda "tu gli hai mai fatto capire che ti importa?".
Li guardo "anche l'uomo più potente del mondo si sente solo la notte...se lo ami dovresti iniziare a prendere posizione o prima o poi crescerò e lo farò io!"saluto e vado via.

Pov Chuuya:

Mi passo un po' di carta sull'addome dove la dottoressa ha versato del gel.
"Sta bene!"sorride Yosano "hai disturbi? Dolori?"
Scuoto il capo "no,perché c'è qualcosa che non va?!"
"Nono! Sta bene ha anche un bel cuoricino forte".
Sorrido chiudendo gli occhi.
Grazie!
"E Chuuya? Sta bene lui?"chiedi.
Ti guardo.
Lei annuisce sorridendo "volete sapere il sesso?".
Sussulto e ti guardo "...non lo so".
Annuisci sorridendo.
Mi poso una mano sul ventre "è una bambina,lo sento dal primo momento non so spiegarti come,ma..."
Yosano mi guarda "hai ragione,è proprio una bambina".
Sorrido.
Tu sorridi dolcemente poi sbuffi "un'altra Emma!".
Rido scuotendo il capo.
"Non ho più l'età!".
Rido più forte "neanch'io! Sakunosuke è un angelo! Lui è buono e calmo...Emma è un uragano sempre in movimento!".
Mi stringi una spalla dolcemente.