Ad un passo da te. || Soukoku

LIV

Pov Chuuya:

Flashback:

Mi rivesto in silenzio seduto sul bordo del letto matrimoniale della camera di questo squallido hotel "dove sei stato per quasi tutta la notte?".
Sospiri riabbottonandoti la camicia bianca "Chibi è troppo curioso"soffi "non sei forse soddisfatto?"mi provochi.
"Dovrei?".
"Non mi sembrava ti dispiacesse".
Ti guardo infastidito "non sono la tua puttana Dazai! Smettila di trattarmi come se fossi-"
"Cosa?" Mi chiedi sorridendo provocatorio "Cosa Chibi? Come se fossi il mio cane? Ma è esattamente ciò che sei"si infili la giacca "e poi non ti ho mica costretto,sei tu a tornare puntualmente nonostante le tue minacce e i tuoi insulti,sei davvero fedele per questo da bravo padrone quale sono ho un regalo per te"mi posi qualcosa in mano.
Sussulto "che diavolo è?! Sei impazzito?!".
"Indossalo e non provare a toglierlo" soffi.
"Non indosserò mai un collare!"
"Si chiama choker"lo riprendi e lo allacci al mio collo "metti che ti perdi e poi hai perso quindi è cosi".
"Ti odio"tremo in un mix fra la rabbia e la vergogna.
Passi un dito sotto il collarino e sorridi mordendoti le labbra poi ti avvicini al mio orecchio "se provi a levarlo sarò costretto a punirti"sorridi "ora andiamo".
Resto immobile "...per te è tutto un fottuto gioco eh?! Noi avevamo un appuntamento e invece sparisci mi lasci aspettare ore poi torni e-"
"Io e te non siamo una coppia,non esiste nessun noi,non ti devo nessuna spiegazione,ora muoviti o Mori mi farà la ramanzina".
Camminiamo in silenzio entrambi finché una figura ben nota si avvicina.
Ti illumini "Odasaku! Stai tornando a casa?!"
Annuisce con le mani dentro le tasche "ogni tanto mi tocca dormire,strano eh?"dice in tono confidenziale.
Lo guardo con tutto l'astio che provo.
Non esisto.
Sono invisibile solo perché c'è lui, stai sorridendo,con me non lo fai mai.
"Tu sei Nakahara Chuuya vero?".
Annuisco "io so bene chi sei tu"sputo più velenoso di ciò che vorrei.
Sorridi "stai bene?".
Annuisci tu "Chibi è così,scontroso di natura"fai spallucce "ti va un goccio prima di andare a casa?!".
Oda annuisce "perché no".
Vi incamminate parlando poi Oda si ferma e mi guarda "non vieni?".
Scuoto il capo.
Fai spallucce e ti incammini.
Mi avvio da solo verso casa.
Mi spoglio e sprofondo dentro la vasca d'acqua calda.

Fine flashback.

La prima volta che ho sentito il cuore andare a pezzi è stata probabilmente quella volta.
Non ti vidi per dei giorni interi poi ti facesti vivo sere dopo mezzo ubriaco.
Lui non è cambiato...

Flashback:

"Non hai qualche orfano da adottare?"chiedo acido.
Sorride e mi porge una sigaretta "ti invidio,hai un autocontrollo incredibile per non aver ancora ammazzato Dazai".
Annuisco "dici cose sensate"accendo una sigaretta "che diavolo vuoi Oda?".
"Ci sei mai stato allo zoo?".
Alzo un sopracciglio "certo,cos'è ci provi?"
"Non pensi che quelle bestie selvagge siano troppi feroci dietro le gabbie?"Fumi.
Lo guardo "che scemenze vai dicendo?! Ovvio che lo siano,vivono dietro una gabbia,maltrattati e addomesticati vorrei vedere"sputo un po' di fumo.
Annuisce "quindi sono giustificate se si comportano male?".
Lo guardo.
"È autodifesa no?"
Annuisco.
"Quello"si riferisce al collare e spegne la sigaretta "è solo una sicurezza per assicurarsi di avere un posto in cui tornare,io non lego a me qualcuno che detesto o che uso".
Sussulto... ha capito,sgrano gli occhi.
"Per quando tu sia caotico,Dazai ha bisogno di te,l'averlo capìto lo ha mandato in tilt,tiralo dalle orecchie si perde fin troppo spesso nell'oscurità che si porta dentro"un cenno di saluto e va via.

Fine Flashback.

Getto il capo indietro imprecando "fa male dannazione!"urlo "dove cazzo è quello spreca bende?!" Urlo.
Yosano mi guarda "iniziamo lui arriver-"
"NO!"urlo "se...perdo lucidità lo voglio accanto...mi calmo mi calmo...se respiro profondamente si placherà no??"
Scuote il capo "vuole nascere,Chuuya non puoi portare il cuore sotto sforzo potresti stare di nuovo male ed io non potrei salvare ne te ne il bambino...Dazai arriverà".
Mi alzo a fatica "...arriverà,posso aspettare"
Arriverai... vero?

"Chuuya!"sento chiamare "fammi passare,Yosano lo sa!"entri col fiatone "sono arrivato il prima possibile".
Ti guardo e sorrido.
Yosano sorride "bene,eri occupato a prendertela con Akutagawa? Atsushi era parecchio seccato".
Fai spallucce.
"Dazai,che hai detto ad Akutagawa?!".
Mi guardi "...che la sua era un'abilità inutile e che ho fatto male a riprenderlo con me" soffi.
Ti guardo ferito "...va fuori"
"Ch-"
"Vai fuori! O giuro che lascio morire tuo figlio ma non lo metto al mondo!"
Yosano mi guardi "Chuuya... non dovresti agitarti così" soffia.
"Lui si è sempre fidato di te! E tu continui a giocare sulle sue mancanze e sulle sue debolezze!" Urlo sentendo gli occhi pizzicare "non cambierai mai! Tu non sei cambiato! Sei solo uno stronzo manipolatore che usa tutti a suo comodo! Vorrei non averti mai perdonato! Vorrei non aver mai avuto Emma da te! Ne questo bambino loro non si meritano quello che ho passato io! Nessuno riempirà mai il tuo vuoto! Va via Dazai!".
Sussulti.

Pov Dazai:

"Nessuno riempirà mai il tuo vuoto!"
Chuuya...
"Ho sbagliato lo so! Chiederò scusa!"
"Non basta! Non basta maledizione!" Urli impallidendo piano e perdi coscienza.
Ti afferro al volo "Chuuya!"
Yosano si avvicina e mi ordina subito di adagiarti sul letto "Dazai devi uscire"
"Cosa?! No!"
"Dazai! È richiesta del paziente,se vuoi aspetta fuori...ma devi uscire".
Deglutisco "Chuuya" soffio.
Apri gli occhi debolmente e mi guardi.
Ti accarezzo i capelli dietro la nuca e poggio la fronte contro la tua "sono qui fuori! Non me ne vado Chibi,non me ne vado" soffio.
Annuisci debolmente.

Faccio su e giù per la sala d'attesa
finché un infermiere non viene ad accusarmi qualche ora dopo.
È nato.
Sorrido "posso"
"No"Yosano esce "non vuole vederti,vuole solo riposare al momento".
Sussulto "non è possibile".
Annuisce "Dazai,lasciagli un po' di spazio è stato un parto difficile...il bambino sta bene ma vuole tenerlo con se".
Sorrido amaro "mi sta negando di vedere mio figlio oltre che se stesso?!".
Lei mi guarda "stai calmo,non è in condizioni di poterti affrontare ora,lascialo riposare".

...

È mattina da poche ore e l'infermiere mi da il via per entrare,esito qualche minuto poi busso.
"Si"
Entro trattenendo quasi il fiato,stai tenendo in braccio il bambino cullandolo seduto sul letto "Chuuya"soffio.
"È giusto che tu lo conosca"dici.
Mi siedo sul letto vicino a te e sorrido dolcemente al bambino "benvenuto al mondo" soffio baciandogli la manina e poi mi sporgo per baciarti ma volti piano il capo "Chibi...mi dispiace davvero"
Scuoti piano il capo.
"Tornerò a lavorare all'agenzia...sarà tutto come prima promesso"
Mi guardi.
"Ho parlato con Akutagawa,abbiamo chiarito...non negarmi mai più la tua presenza"poso la fronte contro la tua.
"È pigro...come te" soffi sorridendo guardando il piccolo.
Sorrido "l'ho sentito piangere però stanotte,urla come te".
Ridacchi e mi baci a stampo "ti amo" soffi.
Annuisco "anch'io. Anchio Chu"mormoro.