CHAPTER 69.

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-Ed il primo completino che ha indossato, è stata la tutina che tu stessa ci hai regalato-
Annunciai stringendo la mano di Mejiwoo.
Era il giorno del suo matrimonio, io ero una delle sue damigelle d'onore e la stavo aiutando a sistemare i suoi capelli prima che essa si lanciasse in pista col suo amato.
-Mio Dio, sei così dolce-
Mugolò addolcita la donna.
Strinsi le sue mani, lei mi fissò intensamente.
-Vorrei proprio rivedere il piccolo Si-Woo. L'ho visto solo una volta a poche settimane dalla sua nascita...-
Sibilò.
-Verremo a farti visita molto presto-
Promisi.
Lei sorrise, lo stesso feci io.
-Va da tuo marito-
Ridacchiai salutando con la mano il giovane sposto infondo la sala da ballo.
Lei mi abbracciò, prima di prendere i lembi del suo abito da festa e correre verso il suo ormai marito.
Risi e mi sedetti su una delle seggiole presenti nella stanza.
-Kristen-ah! Ti trovo così bene!-
Hye-jin, una carissima amica che avevo in comune con Mejiwoo, mi colse da dietro.
Mi rialzai dalla comoda sedia per inchinarmi e salutare la fanciulla.
-Pensavo non saresti venuta ai festeggiamenti-
-Sono riuscita a fermarmi per più tempo e penso che Meji avrebbe provato dispiacere se l'avrei abbandonata subito dopo la cerimonia-
Spiegò la mora.
Subito lei spostò lo sguardo sul mio corpo fasciato dall'abito da damigella.
-Mio Dio, stai così bene...Hai dato alla luce un piccolo da pochi mesi, eppure rimani una Dea-
Mi inchinai per la seconda volta sorridendo, lei indicò la pista da ballo.
-Andiamo a ballare un po'?-
Propose la donna.
Mi guardai attorno cercando con lo sguardo il mio ragazzo, ma non lo vidi da nessuna parte.
-Devo solo avvisare Jungkook, almeno può tenere lui la mia borsa e i miei effetti personali-
Parlai.
-Umh...penso sia andato di là con gli altri... L'ho visto uscire con Hoseok e degli amici dello sposo... Sì, s-stavano parlando in gruppo mentre alcuni di loro si fumavano una sigaretta, sono usciti dalla stanza di proposito-
Balbettò la ragazza.
Guardò le sue scarpe col tacco bianche come il latte, prese dalle mie mani la pochette e la poggiò sulla mia sedia, in seguito mi sfilò il coprispalle di dosso dicendo 'hai bisogno di libertà di movimento per ballare'
La lasciai fare, avevo voglia di metter da parte le paranoie e pensare solo a me stessa per qualche minuto.
Hye mi prese sotto braccio, mi portò nella folla di persone impegnate a ballare dei lenti, delle canzoni classiche con base a violoncello e pianoforte.
Mossi leggermente le spalle imitando un ballo tranquillo, la mia amica sorrise ondeggiando i fianchi da una parte all'altra.
Passò circa una mezz'ora, mi ero fermata a ballare con eleganza mentre parlavo con un gruppo di invitate, mi avevano chiesto delle nuove uscite presso la mia attività e delle curiosità sul mio paese natale.
-Babe-
Il profumo di Junggok mi invase le narici, le sue mani si poggiarono sulla mia vita e il suo volto sprofondò nel mio collo.
-Scusate signore-
Con fare cordiale, Kook salutò le giovani donne e mi portò lontano da loro, lo guardai confusa.
Lui sorrise e mi guardò per bene.
-Sei splendida-
Aggiunse.
-Amore-
Sussurrai accarezzando la sua chioma, collegai le nostre bocche, poi lui si staccò velocemente guardando in direzione delle mie spalle.
Un sorrisetto timido si fece spazio nel suo volto, mi voltai cercando di captare cosa avesse messo in imbarazzo il mio uomo.
Vidi Mejiwoo e Hye-jin ridacchiare mentre ci guardavano, erano circondate dalle altre damigelle e mi fecero cenno di voltarmi.
-Che succede?-
Domandai al mio ragazzo.
-Uh?-
Sibilò lui.
-Perchè vi scambiate quegli sguardi complici?-
Chiesi, ero spaesata, volevo solo delle risposte.
Guk aprì bocca per lasciare uscire le sue parole, ma la voce di Meji, attirò la nostra attenzione.
-D'accordo, ragazze, come da tradizione si praticherà il lancio del bouquet, perciò radunatevi sotto il palco e vediamo a quale matrimonio mi offrirete una fetta di torta-
Alla battuta della sposa, una risata generale si innalzò dalla stanza, il mio ragazzo poggiò le mani sulle mie spalle e mi spinse dolcemente verso la mischia di ragazze.
-Con la sfortuna che ho quel mazzo di rose non lo sfiorerò neppure con la punta delle dita-
-Shh-
Kook placò il mio piccolo discorso e si fermò, allacciando le braccia attorno la mia vita.
Lui era dietro di me, ma io potevo percepire lo stesso i suoi risolini imbarazzati mentre Mejiwoo lo guardava sorridendo dal palco sui cui era.
La donna abbandonò il microfono che aveva utilizzato per parlare, tra le mani di suo marito, in seguito le venne consegnato un bellissimo bouquet di fiori e lei si voltò presto di spalle.
Scossi la testa, ero stranita dai molteplici sguardi tra Guk e Meji, c'era qualcosa sotto: lo sentivo.
La musica in sottofondo accompagnava le chiacchere delle donne in gruppo, esse alzarono le braccia in attesa che il groviglio di fiori venisse lanciato, ma con mia sorpresa Mejiwoo abbassò il bouquet.
Si voltò verso le scalette e quasi il mio cuore perse un battito non appena riconobbi mio figlio camminare immerso in uno smoking elegante verso la sposa.
-Cosa-Aidan?!-
Mormorai ad alta voce.

PUZZLE //Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora