I due regnanti si girarono di scatto verso la porta, che in quel momento si aprì alle loro spalle, Clio e Melite entrano nella sala della guerra. " noi vorremmo delle spiegazioni." Il re si girò di scatto : " riguardo ? Mia cara cosa ti tormenta?" Melite buttò il libro con la pagina strappata sul tavolo " di questa." I due regnanti in quel momento capirono che non potevano più mantenere quel segreto. La pace a Delcade si stava per rompere e tanta era la tensione in quel momento. Il re si fece avanti e si sedette sulla scrivania , poggiando le mani sul tavolo in segno di riflessione " Melite ........ figlia mia io capisco la tua voglia di sapere, io e tua madre non possiamo tenerti tutto nascosto ormai . Quello che è accaduto molti anni fa ..... ed io ero lì e anche tua madre quando Quella faida si creò." la regina sussultò un pochino " oh caro ". Ed il re cominciò a raccontare. "Io e tua madre eravamo lì con un gruppo di soldati Delcadiani e Plottisti. A combattere una battaglia per la difesa del territorio attaccata dalla forza nemica di quel epoca che ci aveva invaso . Io e Gamondor ci coprivamo le spalle . Lui aveva aveva portato anche suo figlio con se quel giorno in battaglia. Eravamo tutti giovani elfi . Ad certo punto ci ritrovammo io , Gamondor e suo figlio su un alto ponte. Che con sotto uno strapiombo. Fu li che accade la tragedia. Il nemico ci attaccò e io usai la mia forma Bersek per difendere il figlio di Gamondor portandomelo sulla schiena e fuggire. Ma mentre attraversavamo il fiume il nemico ci tirò una forte palla di fuoco che fece saltare il ponte io riuscì a salvarmi aggrappandomi . Ma suo figlio non c'è la fece precipitando e sbattendo la testa perdendo i sensi.... Non riuscì a salvarsi."...... Matarion si alzò dal tavolo con aria molto seria dando le spalle a tutti e fissando fuori dalla finestra." Da lì Gamondor mi giurò vendetta." continuò Mettendosi le mani dietro la schiena si alzò e guardò fuori." Ora sai tutto mia cara.
"Melite preoccupata di ciò :" quindi adesso Gamondor a deciso di attaccare ". Quindi suppongo che adesso dobbiamo stare allerta ". In quel momento una guardia entrò nella sala " vostra maestà un mercante del posto richiede udienza ". Un mercante? Spostiamoci nella sala treno così potrò riceverlo ". Il mercante molto ricco fu accolto dalle reali altezze con assieme a Clio che stava al fianco di Melite. Il mercante dopo un pò raccontò quello che era successo di quella mattina e che degli strani artisti da circo da qualche giorno stavano distribuendo volantini per uno spettacolo. Che si sarebbe tenuto questa sera. Il re riferì al mercante che anche se i Delcadiani avevano tradizioni di questo genere per questa sera non aveva richiesto nessuno spettacolo serale."Mmmmh tutto ciò è molto sospetto ti ringrazio del tuo allarme. Nobile mercante . Manderò sicuramente a controllare.Puoi andare." e con un cenno della mano di assenza fece uscire il mercante. " mmmmh è molto sospetto. Melite so che devi partire presto alla ricerca del prossimo oggetto per L' arma ma potresti ....... dare un occhiata prima della tua partenza ?" Melite si alzò dal trono e non se lo fece dire due volte. Prese il mantello ed uscì dal castello. Ed sotto copertura andò ad indagare " voltandosi disse loro " speriamo solo che non cercano guai o se la vedranno con le due mie lame." E uscì. Melite si trovava per la strada del borgo di Zabelor, Si sentivano ci fossero dei fastidi, Camminava e si guardava attorno . Dei carri erano disposti a semi cerchio, e una banda di uomini mascherati, dai colori sgargianti i, si dilettava nella giocoleria. Li attorno Tutto normale, penso lei. Se non fosse per il fatto Che quegli artisti di strada non li aveva mai visti, e lei li conosceva gli artisti che bazzicavano quel angolo del borgo, forse sarà meglio dare un occhiata. Si avvicino indifferente e senza dare l' occhio hai carri. Un gruppo di artisti erano impegnati a cantare "ora sai! Dove andare~ti sussuriamo...vieni a giocare~già che ci sei! Ti va di restare?! Alla fiera della pallida luna!" I due continuavano a cantare ed esibirsi, attirando le persone. Nonostante la loro grande stazza, riuscivano con abilità a passare e riprendere le palline in aria
. Melite Li osservava e si muoveva verso il retro dei carri. Muovendosi fra la folla cercava di non distogliere lo sguardo da loro "Sembrano grossi per una normale stazza fisica da Delcadiano medio" arrivata sul retro, vide disposte molte casse di cibo, alcuni barili di alcool e un paio di attrezzatura di scena, Molti artisti uscivano e scendevano dalle carrozze, ma erano tutti perfettamente mascherati e stranamente allegri. Melite si nascose e rimase appostata fino a che scesero tutti . Per poi ispezionare in giro. In mezzo alle casse. C'erano parecchi dolci, di ogni sorta, un paio di carne da cuocere e verdure, Ma in quel momento lei avvertì un leggero sibilio, unito ad uno sguardo fisso sulla schiena "Ingorda! Non sono per te sai!" Melite ebbe un leggero brivido dietro la schiena , e sentì una voce dietro di se "Hey tu chi sei? Non sono qui per rubare Amico" il giullare la guardò incrociando le braccia "questo è il cibo per la festa di sta sera! ai ai ai monella! Se vuoi mangiare potevi dirlo! Oppure basta aspettare il grande spettacolo!!" le prese una mano e con una spintarella ben assestata al fianco, le fa fare una piroetta, finendo in un piccolo passo di danza. Lui sembra un delcadiano a tutti gli effetti, tuttavia la sua altezza unito al suo corpo molto magro infonde comunque stranezza...C'è qualcosa che non va . " Hey lasciami, ma cosa ti viene in mente? sei matto? io non sono qui per rubare te lo ho già detto. Voi piuttosto, cosa ci fate qui? non vi ho mai visto qui a Zabelor, Sei molto strano" "hohohoh" la lasciò andare, facendo una piccola capriola e posizionandosi sopra una delle casse "sono il proprietario della:FIERA DELLA LUNA PALLIDA! E noi veniamo da un luogo molto lontano! Solo per portare felicità e divertimento! Hihihihihihi! E sta sera stessa! Organizzeremo una delle più grandi feste che Delcadia possa ricordare! In onore dei nostri nuovi eroi della leggenda! Hahaha!" Poi, scendendo dalla scatola, si avvicinò a lei con aria altezzosa"e invece tu! Mia cara amica dalle orecchie a punta! Chi sei?" "Fiera della luna Pallida. Mai sentito parlare ". Melite lo guardava mentre gli girava attorno cercando di non abbassare la guardia." Sono un Ranger della foresta reale di Delcade." Coprendosi l' anello reale che aveva al dito E tenendosi una mano pronta ad estrarre il pugnale , aveva le sembianze di un Delcadiano , Ma il suo senso non la faceva stare sicura."oh la foresta reale!" le mette un braccio intorno al collo, come se fossero amici da anni "sai io sono un vecchio amico del re...e beh! Appena ho saputo di nuovi eroi! Beh non potevo non venire a festeggiare! E incontrare il mio amico di vecchia data, lo capisci? vorrei che tutti fossero presenti sta sera! Ooooh è quanto vorrei poter incontrare la regina...chissà se hanno avuto dei bambini! Oooh quanti anni di assenza mi premono! addirittura...se potessi conoscere gli eroi dal vivo! Oooh quale emozione! La mia coda trema di intensa felicità!" Gli mise anche lei Il braccio e iniziò anche lei a trattarlo da amico" Be sono sicura allora che stasera ci sarà da divertirsi tanto" gli lanciò uno sguardo malizioso ed attorcigliò la sua coda a quella del giullare " sai io adoro giocare. E saremo presenti a questo grande avvenimento. " "oh oh! Non vedo l'ora mia buona amica! dunque dunque, puoi chiamarmi faramir!" E allontanandosi da lei, saltellando e canticchiando, si diresse verso alcuni uomini mascherati "bene bene, fate bere e mangiare il più possibile! E ricordate! Un carro deve essere pieno di barili, se quel maledetto uccello viene a rompervi le scatole...accendete il carro è mandartelo in mezzo alla foresta, pagherà a caro prezzo la sua arroganza...perdendo l'intera foresta in un incendio, voi altri invece, posizionate i restanti barili in gruppi, negli edifici più importanti della città, raderemo tutto al suolo se necessario e ricordate...carini e coccolosi sta sera. Il piano deve essere perfetto. Altrimenti vi farò fare una fine peggiore della morte stessa." Osservò gli uomini con un sibilio minaccioso, seguito dalla sua risata strozzata e forzata.
. Melite intanto si nascondeva ed origliava da un angolo delle casse, per poi con furtività sgattaiolare via " maledetta serpe infida, a quanto pare fargli fare un monologo e servito." gli uomini, allegri e giocosi, si mettono a preparare dei tendoni, pieni di cibi, bevande e tanto altro, attraendo più persone possibili. Melite si allungò con furtività per fare uno scatto e prendere una mela, una mela lucida, rossa e succosa dall'aspetto, Quasi fosse caramellata. E nel mentre che la nostra eroina si allontana, Faramir si posiziona al centro della piazza...pronto ad iniziare il suo spettacolo..."questa sarà una serata che vi travolgerà"
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Delcade : la storia di un popolo.
FantasyTutto ha un suo inizio, tutto ha una sua storia. io sono MeliteSilva sono una Delcadiana, e vorrei raccontarvi la nostra storia, la storia di un popolo , di elfi, colorato, forte , creativo ed che ama l' arte e la libertà. È un mondo che non ha u...