capitolo 18: La lunga notte dei pensieri dolenti

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Personaggi :

LA REGINA : Angelica
Il Re : Matarion.
IL FIORE DI Zabelor : MeliteSilva.

IL FABBRO PROTETTORE : Makeen 

IL CILIEGIO DI FUOCO : Clio la maga del fuoco.

L'AVVENTURIERO : Lamberth Octavian 

LA VOCE DEI MARI : Nerissa

IL GIOCATORE  : Nathan Falcon

LA STREGA  ASSETATA DI POTERE : Margaret 

IL SENZA PATRIA : Gaex. 

SONO TEMPI DURI PER IL SOLARE E RIDENTE MONDO DI DELCADE

l'esercito Plottista sta stringendo in una stretta d'oscurità la capitale di Zabelor

la magia elementale delle sacerdotesse e dei sacerdoti si sta allontanando, staccandosi dalla monarchia del loro re, creando un territorio loro dove vige la teocrazia assoluta.

UNA VISIONE PROFETICA è L' UNICA SPERANZA

degli eroi forgeranno una chiave che riporterà l' equilibrio saldo, e purgherà il veleno

che si è impregnato nella terra di Delcade.

IL MOMENTO è ARRIVATO.............

La fitta pioggia bagnava tutta delcade come lacrime amare, e i raggi del sole erano coperti dalle nubi nere cariche d' acqua. c' era silenzio e poca gente passava per quelle viuzze. 

  Re Matarion era nella sua sala del trono  a parlare con i suoi soldati,immerso con gli occhi fra carte e pensieri e decisioni da prendere .Quando  ecco che si spalancarono le porte ed entrò una ancella c tutta affannata sembrava provata " mio signore la regina Angelica è sparita !". 

il re subito alzò lo sguardo dalle carte " sparita come sarebbe sparita ? e dove è andata ? qualcuno la ha vista ? 

preoccupato rimase per attimo in silenzio il suo sguardo passò da un sguardo pacato a quello di un marito e re preoccupato e dentro di se avrebbe voluto esplodere d'ira per la scomparsa della sua amata, ma era un re e davanti ad dei suoi cavalieri e doveva dimostrare calma per non trasmettere insicurezza a i suoi sottoposti, silenzioso finì la riunione .

Dopo aver fatto uscire i suoi cavalieri e le guardie cominciò ad pensare e riflettere , Le tigri infatti, silenziose ed agilissime, non cacciano mai in branco, in quanto l'inseguimento di una preda è un rituale solitario, e Matarion non era da meno, seguendo il suo animale totem insito in lui, cominciò ad indagare. Silenzioso cominciò ad studiare tutti posti dove potesse essere. i corridoi del castello circondati da vetrate e candelabri ,finestre  gotiche gli fecero ricordare dei bei momenti passati insieme.

Gli anni trascorsi che perdevano  forma e ora sono solo fantasmi del passato.  passo fuori , nel giardino superando le candide colonne marmoree ed oltre . c' era solo il panorama di un letto erboso bagnato e la pioggia che cadeva, come se il mondo stesse piangendo. arrivò nel  tempio dove lei pregava assieme alle sue ancelle e li ne  trovò una sola che stava pregando si avvicinò a lei nel caso sapesse qualcosa la ragazza riconoscendo il suo re si inchinò " vostra maestà ".

"sto cercando la regina Angelica la sto cercando per le mura e i luoghi del castello tu sai qualcosa ?".be non so molto so che sua grazia la regina era molto preoccupata per le sorti di questo regno e veniva spesso e pregare gli dei. di recente ". 

"si Gamondor sta stringendo questo regno come una mano che vuole stringere qualcosa per romperla.". se dovesse tornare avvisami mi raccomando.  Continuerò a cercare .

Delcade : la storia di un popolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora