La grotta sotto il tempio stava crollando , i delcadiani scappavano fra i cunicoli di gallerie sotterranee in cerca del uscita. La terra franava dietro le loro spalle, Natan, Andren Arthorigus , Octavian, correvano veloci con gli altri sulle spalle, cercando velocemente una via di uscita, superando vari ostacoli , lottando contro la velocità della frana che gli stava sempre più alle spalle.
A una distanza minima c'era un uscita subito i bestioni delcadiani fecero un balzo di agilità e uscirono, con la terra che gli copri il passaggio.
Tutti si ritrovarono stanchi affaticati ma salvi si distesero a riprendere fiato "ugh ah questa notte del cervo sta durando più del previsto " disse Melite affaticata, Makeen scese piano dalla groppa di Nathan. Nerissa era totalmente svenuta poggiata a terra nel erba, Gaex poggio per un attimo la sua lama nera conficcandola a terra e poggiandosi con la sua armatura seduto con le spalle a un albero, Clio accarezzò la pelliccia di Octavian s"sei stato bravissimo tesoro, adesso che abbiamo anche il libro ci manca solo l' altro pezzo della chiave che sono in mano hai plottisti, ".
"si è vero, chissà dove la nasconderanno ?" disse Melite poi la delcadiana si girò intorno in cerca di Lituin e non vedendola la cercò con lo sguardo "scusate ma dove è finita Lituinh era in groppa a Nathan con me e con Makeen ".
La delcadiana si trovava vicino ad un ruscello insieme a Nathan ,Andren ,Arthorigus e Octavian che erano andati ad abbeverarsi, e con una mano carezzava la pelliccia rossa di Andren scorrendo lentamente lungo il pelo fino a sfioragli la coda".
"Lituihn sei qui, non ti vedevo come stai ? Adesso ?"
"l' incatesimo di luce divina mi ha molto affaticato mi devo riposare."
"ti ringrazio di averci salvato?, ma come hai fatto ? Di solito è molto difficile creare un incantesimo di luce divina ?"
Lituihn sorrise a Melite, "magari un giorno te lo racconterò principessa", adesso dobbiamo pensare a curare Nerissa.
Makeen portò Nerissa imbraccio e la poggio sul terreno accanto al' acqua.
Lituin prese la sua borraccia e la riempì con l' acqua, bagnandogli le labra, e passandogli un panno sul collo e sul petto, gli fece bagnare i polsi medicandola con un impacco di erbe curative e piano pian riprese il suo colorito bluastro, ma era ancora stanca.
"adesso come tutti deve riposare.
" lasciala a me ragazza, bado io a lei ".
"grazie Makeen".
Melite si distanziò dagli altri per pensare appoggiò la schiena a un albero,e incrociò le braccia, mentre stava pensando una stella brillava più delle altre e dal cielo, una civetta bianca si manifestò a lei, era di nuovo dopo tanto tempo Zuriel fee un inchino con la testa.
"Zuriel " Melite la carezzò sulla testa " sei tu che mi vieni a trovare al richiamo dei mie pensieri "
"e non è l' unica ".
un altra luce ma questa volta più d' orata si presentò a lei, un altro vecchio amico era presente al' appello
" salve elfa strana"
"il grifo color miele, sei proprio tu", Gli corse incontro. "abbiamo ascoltato il richiamo dei tuoi pensieri e siamo accorsi ".
(Melite comunicativa con loro tramite telepatia, comunicazione animali).
"Abbiamo recuperato anche il libro Zuriel, ma l' ultimo pezzo ce lo hano trafugato i Plottisti, nel caldo "Otresed", in più adesso sento la pesantezza della guerra sulle spalle, ora non è facile, perché presto dovremo affrontare i nostri vecchi amici / nemici.
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Delcade : la storia di un popolo.
FantasíaTutto ha un suo inizio, tutto ha una sua storia. io sono MeliteSilva sono una Delcadiana, e vorrei raccontarvi la nostra storia, la storia di un popolo , di elfi, colorato, forte , creativo ed che ama l' arte e la libertà. È un mondo che non ha u...