capitolo 13 : l' inizio di uno spettacolo chiamato Guerra.

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Il capitano della nave se ne stava in piedi davanti alla scrivania da lavoro di Nerissa mentrer lei stava ascoltando " mia cara signora non accettare questa offerta è da pazzi", Nerissa ribatte " sarò morta prima di vedere quella brutta faccia di quei " demoni grigi " bazzicare qui nel mio porto ! E ora se ne può anche andare capitano ".Il capitano raccolse il cappello che gli era appena caduto se lo sistemò sulla testa e se andò dalla baracca. Makeen che aveva guardato tutta la scena rimase colpito ma non disse nulla, la sua testa diceva " accidenti che donna! "e semplicemente si avvicinò prese un bel respiro e..... " Salve Signorina. Nerissa lo guardò entrare sedendosi bene e comodamente sulla sua sedia ricomponendosi dopo L' accesa discussione ."Quel signore non aveva le sue stesse idee al riguardo. " disse il fabbro.

Immaginate bene. Quei maledetti Plottisti vogliono creare un bel po di trambusto e vorrebbero attraccare da questa parte parcheggiando qui le loro navi. sono il capo di questo porto dimenticato da Dio il mio nome è Nerissa." la mente del fabbro cominciò a tirare i peggio insulti in quel momento verso l' orribile tiranno , mentre la mano stringeva il suo martello che teneva in tasca facendo scrocchiare le nocche. gli occhi di Nerissa fissavano Makeen " va tutto bene signore ?

tornando in lui il delcadiano si accorse di essere osservato dalla ragazza che lo fissa con aria preoccupata " quel maledetto io.... voglio dire si mi dovete scusare signorina avvolte mi perdo nei mie pensieri più che altro ero entrato qui per pura curiosità sono un viaggiatore, ed entrando qui mentre voi eravate occupata in quella " il ciglio di Makeen si alzo per il disappunto " accesa discussione i mie occhi sono caduti su quel oggetto molto particolare. indicando con il dito il girasole fatto di quello strano materiale. " non ho potuto fare a meno di notare quel oggetto particolare. È molto bello. Nerissa rivolse lo sguardo sul oggetto " si lo ho trovato qui l' altro giorno in mezzo alla sabbia sembrava un oggetto come dice lei molto particolare cosi lo ho voluto portare qui per abbellire il mio studio non so bene di cosa si tratta " la mano di Makeen era attirata dal oggetto come se lo chiamasse " ma emana un enorme energia positiva " disse il fabbro analizzando meglio il pezzo. " e questo è tutto quello che so mio caro viaggiatore concluse il capo del porto quello che ancora non so è il suo nome . " mi chiamo " Shareef " e ora devo andare ho cose da fare posti da vedere ". Makeen teneva d' occhio il pezzo appeso al muro e se ne andò pensando ad un piano per poterlo prendere.

Nel mentre la giornata stava passando e dopo un bel po di allenamenti con Andren, Lamberth stanco guardava l' orizzonte fra le dune e spossato , si sdraiò sul telo che si era portato e guardava il cielo mettendosi le mani dietro la nuca.

Melite e Clio erano fuori quando per la stradina del Oasi non incontrano anche Falcon che passava proprio da quella parte con Gaex, i ragazzi dotano le due le salutarono " ey ciao Velite " disse Falcon " come state ?", Gaex colpi con uno sbuffo l' amico " ah eheheeeh si lui è il mio amico Gaex ", stasera Padre Abram il capo del viaggio celebra una festa per sollevarsi e svagarsi un po da questo pensiero dei Plottisti vi andrebbe di venire ?".

Melite e Clio non se lo fecero dire due volte , per un Delcadiano una festa dove c' erano canti e Balli era sempre un piacere ed anche una buono antistress per allentare il pensiero del "Lupo grigio sanguinario ".

" il lupo grigio Sanguinario " si .....quello stesso lupo grigio che in quel stesso momento a Nord Est stava covando la sua vedetta sul sangue della famiglia reale e sul popolo Delcadiano. Nella sua fortezza di pietra nera attende sul suo trono dirigendo il suo spettacolo che è la guerra con la musica delle urla e dolore che fanno da base sul suo palcoscenico Gamondor signore dei Plottisti , sedeva sul trono accarezzando il suo corvo " Begos ! vieni pure avanti ".

in quel momento una sabbia argentata scivolò nella stanza facendo prendere forma ad una figura demoniaca un Plottista con un lungo mantello di color argento sporco con un abito bianco,il suo volto era coperto da un cappuccio con alla base del collo una lunga sciarpa a due code blu scuro che gli coprivano la bocca. e si inchinò davanti al tiranno. " mio signore ". Gamondor si alzò dal suo freddo trono il suo corvo gli si poggiò sulla spalla " ho saputo da una mia spia che quegli esseri inferiori dei Delcadiani mi stanno creando alcuni problemi e per di più adesso che anche il nuovo pezzo è comparso ne ho bisogno , portami quel oggetto ed il porto conquistato ". la voce di Begos era sibilante come la sabbia che scorreva " sarà fatto mio signore e della popolazione ?.... sicuramente si difenderanno..... " l' aura del sanguinario Plottista diventò più cupa si girò verso il suo guerriero con una fredda calma " l' unica cosa che devi portami sono solo quello che ti ho chiesto, e si anche la principessa sono solo le uniche cose che mi interessano, tutti gli altri puoi fa anche dare una bella ripulita non mi interessa, creature cosi sono solo feccia e ora va ".

Delcade : la storia di un popolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora