capitolo 23. la consulta delle fiamme sapienti.

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I quattro delcadiani entrarono nel tempio, entrando si poteva vedere la lunga fila di colonne color rosa perla lucenti risplendere, le pareti erano color arancio e terra bruciata,  vicino ad esse, dei vasi in alternanza  bianchi con dentro delle piante, che se fossimo nel nostro mondo penseremo subito ad una pianta di Palma. 

i templi degli elementi possedevano degli stemmi che raffiguravano il significato e il valore di esso  

Lo stemma era fatto con colori caldi Arancione, Marrone, Giallo, e raffigurava un dragone europeo attorcigliato ad un bastone da mago. al lato in alto raffigurato un sole e al lato basso adiacente un rubino, lo stemma stesso era adornato da foglie appunto per noi di palma. 

affianco ad esso c' era una tavoletta di pietra dove a caratteri della lingua delcadiana dei sapienti c' era scritto questo.

                                          " Possa la fiamma del drago che illumina  e riscalda il mondo

                                              illuminare le vostre menti ,purificare le anime

                                                                  e punire i malvagi "

altre sacerdotesse  delcadiane si erano raggruppate nella sala sedute con le loro tuniche, in attesa della riunione , altre erano  vicino alle colonne a chiacchierare fra di loro ed accedere incensi o oli essenziali. 

la sacerdotessa lanciò un occhiata al gruppo di ragazze e con una capannella richiamò la loro attenzione e alzò le mani al cielo, tutti assistevano "il momento è giunto, apro il concilio," in quel momento una fiamma di fuoco tracciò un arco di una porta. da uno dei corridoi di colonne  si aprì una porta che portava ad un corridoio scavato nella  di pietra. 

Tutte le sacerdotesse si girarono e si recarono verso quella porta.

  i nostri eroi le seguirono con Clio in testa che entrò con le altre. Octavian , Nathan e Melite stavano per varcare l' entrata ma la sacerdotessa che aveva aperto la consulta gli si parò davanti con un gesto di mano  gli disse "perdonateci miei signori ma questa è una consulta privata e   le notizie possono essere  divulgate  solo alle  apprendiste e sacerdotesse di questo elmento. ". 

Clio li guardò loro e sotto voce disse al trio che  qualsiasi cosa avesse ascoltato gli avrebbe riferito tutto. poi si avvicinò e facendo un sorriso disse "tranquilli amici ci vediamo dopo la consulta ".

e la porta si chiuse alle loro spalle tornando un normale muro di pietra. 

Il corridoio che avrebbe portato alla sala della consulta era un corridoio di pietra. con luci calde e fioche , le sacerdotesse scesero le scale e arrivate c'era una arco senza porta che portava ad una sala più piccola ma di base circolare, e al centro le stava attendendo la sacerdotessa madre Esmeralda. 

La sacerdotessa  era una delcadiana driade del fuoco maggiore, essendo essa immortale aveva il viso di una  bellezza divina e la sua forma era di una driade completa i suoi capelli erano grigio cenere mossi come fiamme, un abito cerimoniale che evidenziava il suo livello, e in mano teneva un lungo bastone di legno una vera e propria arma magica, simbolo di potere e autorità. sulla punta il suo bastone era tutto ramificato e nodoso in modo da tenere incastonato una grossa pietra rossa come i suoi occhi, e un sorriso sorridente e fiero solcava il suo volto.

le novizie  si misero tutte quante in cerchio. "Benvenute mie care future sacerdotesse della fiamma sacra.

un vociferare si alzò fra le ragazze " la grande Esmeralda.... la sacerdotessa Esmeralda è proprio lei. ". 

Delcade : la storia di un popolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora