Castiel pov:
Oggi la Megera era strana, non mi aveva messo come al suo solito il corsetto, ma dei semplici vestiti, un jeans nero, una maglia della polo bianca e una felpa bianca, mi guardai allo specchio e modestamente mi mancava vestirmi in modo normale << oggi ti porto a fare shopping hai bisogno di roba nuova, per questo quadrimestre studierai privatamente a casa con un professore e poi andrai a scuola>> feci una smorfia, come faccio a recuperare tutto quello che ho perso? E quelle rare volte che ci andavo facevo casino << cos'è quel muso lungo? Pensavi che vi tenessi chiusi a vita? Non voglio che i miei schivi siano ignoranti>> sbuffò la Megera finendomi di allacciare le scarpe, aveva un punto, poco dopo arrivarono Zafira, Valerian e Diana << siete arrivati finalmente, su andiamo>> disse la Megera prendendomi in braccio, ok che sono magro e tutto, ma devo ammettere che la Megera aveva forza, in ogni caso stavolta non mi mise dentro la gabbia ma nel sedile anteriore accanto a Zafira << Ma Ben? Perché non è venuto?>> chiesi, Zafira alzò le spalle << odia lo shopping è in più doveva finire alcune cose e io ho sfruttato questa cosa per comprare roba nuova e stare lontana da Max>>.
Arrivammo mezz'ora dopo al centro commerciale, scesi dalla macchina e subito dopo scese pure Zafira che si stiracchiò tutta, io feci un passo in avanti per guardare meglio da vicino il centro commerciale ma mi sentii preso dalla collottola << Castiel attento la macchina>> ricevetti una pacca sul culo abbastanza forte, non mi ero per niente accorto che davanti a me sfreccio una macchina ad alta velocità, mi girai e vidi la faccia di Diana arrabbiata, feci un sorriso innocente ma in quel momento arrivò la Megera che mi prese dal braccio stringendomelo forte << Castiel ma ti sembra il modo? Potevi farti male, la prossima volta guarda>> ricevetti un altro sculaccione forte che mi fece sussultare << stammi vicino tu o le prendi, capito>> annuì al che lei mi lasciò andare e attraversammo le strisce pedonali.
Andammo in dentro ad un negozio molto elegante, la Megera andò con Diana e Valerian dal commesso a parlare di alcune cose sottovoce << ehi, lo vedi anche tu>> annuì, la Megera porse una busta al commesso che la nascose subito e fece segno di via libera << Castiel, Zafira venite scegliamo i vostri vestiti sia per la scuola e per la festa di domenica>> Zafira incrociò le braccia e alzò un sopracciglio << ma noi guardiamo o partecipiamo>> chiese con un tono preoccupato << Parteciperete>> Zafira abbassò lo sguardo, non ci si diverte alle feste? << ovviamente tu Castiel resterai con me, nessuno ti toccherà>> disse la Megera strofinandomi i capelli divertita e andò a scegliere i vestiti con Diana.
<< mi spieghi perché non sei contenta, le feste sono fighe>> Zafira fece un lungo sospiro ma prima di rispondermi fummo chiamati nuovamente dalla Megera, senza battere ciglio andammo da lei che ci diede ad entrambi dei vestiti << provatevi questi due vestiti ad entrambi, mettete quello della festa prima e poi quello per la scuola, andate nel camerino io devo fare una cosa con il commesso, non uscite da qua dentro o sapete le conseguenze>> annuimmo entrambi e prendemmo i vestiti e andammo nel camerino a privarceli.
<< tu però non hai risposto alla mia domanda>> dissi non appena fummo soli mentre ci provavamo la roba nel camerino << beh di certo non posso risponderti davanti alla Megera, in ogni caso per noi le feste sono molto diverse>> mi misi la cintura dei pantaloni e la camicia << diverse come?>> le chiesi << diverse del tipo che alcuni di mio fanno da camerieri e spesso lo siamo noi baby e i sottomessi Adulti più giovani e mentre serviamo hanno il permesso di palparci e tutto, solo con il permesso della Megera possono andare oltre il palpeggio>> deglutì ora capivo perché non era contenta << ma per i sottomessi Adulti va anche peggio, spesso uno di loro dopo queste feste non esce dalla sua stanza per qualche giorno>> mi misi l'ultimo bottone della camicia e la con sopra le bretelle, sembravo un nobile degli anni 30 << ma stai tranquillo Castiel, tu te ne starai in braccio alla Megera per la maggior parte del tempo>> continuò a parlare finché non uscimmo entrambi dal camerino, Zafira aveva una gonna molto corta bianca che le se vedeva la metà del culo e un top che per legarlo dovevi fargli tu il fiocco, pareva una di quelle prostitute da GTA << Che ne dici?>> disse guardandosi allo specchio e sistemandosi i capelli << che se non ti conoscessi ti avrei già messo a 90>> Zafira rise alla mia battuta e mi diede un pugno, poco dopo tornò la Megera con Valerian e Diana che ci guardarono << carini, per te Zafira una taglia più piccola per il resto non male, cambiatevi e mettetevi quell'altro per la scuola>> disse la Megera tornando dal commesso, io feci per entrare per cambiarmi ma ma il vestito andò contro un appendiabiti strappando la manica del vestito << cos'era questo strappo.......Castiel sei morto>> alzò la voce Zafira e le misi la mano alla bocca << stai zitta o davvero sono morto, ora tu mi aiuti a distrarre Valerian e Diana mentre io lo vado a mettere al suo posto e ne prendo un altro, così il commesso penserà che sarà stato qualcun altro>> Zafira non sembrava molto contenta del mio piano ma nonostante tutto mi assecondo e andò a parlare con i sottomessi adulti e non appena gli aveva distratti corsi subito a cambiare il completo e per fortuna ne trovai una della mia taglia e quando tornai al camerino feci segno a Zafira che tutto era al suo posto al che lei venne da me.
Un'ora dopo aver finito di provare ci rimettemmo i nostri vestiti e tornammo dalla Megera che stava guardando quello che aveva scelto per noi << che ne dite? Carino? Siete arrivati, paghiamo e andiamo>> disse ritornando nuovamente dal commesso e pagare la roba e mentre stavamo uscendo il commesso urlò alla Megera<< Signora, mi deve altri 7000€ uno dei suoi ha rotto un completo>> e fu lì che mi paralizzai.
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Spazio autore:
Da quanto che non aggiornavo eh? Scusatemi tanto ma con la scuola, lavoro e palestra sono pieno.
Spero che vi piaccia commentate e mettete like
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𝑺𝒊 𝑴𝒆𝒈𝒆𝒓𝒂
RandomCastiel è un ragazzo che ha 15 anni è stato buttato fuori di casa perché i suoi genitori hanno scoperto che spacciava. Un giorno decide con altri ragazzi di rubare dentro l'ufficio della donna più potente al mondo, ma ahimè il colpo andrà a finire...