Ettore pov:
La signora De La Rose mi fece trasferire in biblioteca, dovevo fare lezione ad uno dei suoi tanti leccapiedi, dentro di me sbuffai e la maledissi, non me la sentivo e non ne avevo voglia, ma essere torturato tutto il giorno non mi fa piacere così era meglio accettare, sistemai la roba, avrei iniziato con italiano, volevo leggere con lui un libro o fargli un tema di un libro che gli piacesse e vederne cosa ne pensa e capire un po' anche il suo ragionamento, non dovetti aspettare molto che entrò la signora De La Rose e dietro di lei vidi un ragazzo biondo riccioli d'oro e degli occhi blu ghiaccio, rimasi sorpreso dalla sua bellezza<< Castiel lui è il signor...>> " wow sanno tutto sulla mia vita ma non il mio cognome messi bene" << puoi chiamarmi Ettore>> dissi subito, la donna alzò un sopracciglio e tornò a guardare il ragazzo<< Sarà il tuo professore, voglio che lo tratti con rispetto e che ti comporti bene, se sento che lui si lamenta o cose del genere sai che ti succede>> le ultime parole erano serie e il ragazzo annuì quasi spaventato, la donna uscì dalla biblioteca sbattendo la porta lasciandomi solo con il ragazzo << Allora Castiel, perché non mi racconti un po' di te?>> chiesi nervosamente, il ragazzo si guardò intorno << Ho 18 anni e mi piacciono le moto e le macchine>> disse anche lui nervosamente " di poche parole il ragazzo" mi sedetti accanto lui, poi perché non sfruttare il ragazzo per prendere informazioni sulla signora De La Rose senza però essere troppo d'intralcio << Senti Castiel, come hai conosciuto la signora De La Rose?>> non arrivò subito una risposta, guardò prima in basso e poi me << mi trovavo in una situazione difficile e mi ha aiutato, poi mi ha offerto di stare da lei e ho accettato>> sapevo benissimo che quella non era la verità, non è da lei essere così gentile ma non potevo fare altre domande inerenti a quello sennò avrei detestato sospetti << ok....e cosa ne pensi della signora De La Rose>> Castiel ci pensò un po' di più prima di rispondere a questa domanda << beh di per se è severa ma in modo giusto e sa essere gentile....a modo suo>> " a modo suo" cercai di immaginarmi nella mia testa lei essere gentile, ma mi era impossibile, sono anni che do la caccia alle sorelle De la Rose e ho visto le cose che hanno fatto e quante persone sono riuscite a ferire << e dimmi hai mai fatto qualcosa di illegale?>> il ragazzo emise una piccola risata nervosa e annuì, feci un sospiro enorme di sicuro per conto De La Rose << e cosa hai fatto?>> chiesi << Ma robe piccole, rubavo in casa di altri o dalle loro tasche e per un periodo mi pagavano per rubare macchine, ma come mai queste domande, pensavo di fare italiano>> disse << così per conoscerti, ma dimmi la signora De La Rose ti ha mai fatto fare alcune di queste cose?>> a questa mia domanda lui scoppio nuovamente in una risata nervosa << mio dio no, lei è contro sul rubare è tutta questa roba e se mi vede solo rubare mi metterebbe in punizione, dubito che mi chiederebbe di rubare, certo che lei sembra uno sbirro con ste domande strane>> "Ettore devi comportarti più da professore e meno da detective" decisi di lasciare stare con le domande e fare lezione << scrivimi un tema sul tuo libro preferito e perché ti ci rivedi>> allungai foglio e penna verso di lui, il ragazzo prese la penna e iniziò a scrivere, un po' in modo disordinato aveva una calligrafia terribile, sarebbe stata dura leggerlo.Castiel pov:
Ci misi almeno 2 ore per finire il mio tema, non so quanti errori grammaticali avrò fatto, ma è da una vita che non vado a scuola chi se le ricorda le regole grammaticali << sono le 18:00, credo che debba andare la Megera mi vuole in camera sua>> dissi al mio professore, lui prese i miei figli li guardò velocemente << beh dobbiamo lavorare su molte cose Castiel, grammatica, calligrafia, punteggiatura e tante altre cose >> alzai le spalle " sei pagato apposta per questo" << posso andare, ora?>> chiesi un'altra volta, lui annuì mentre io me la svignai subito e entrai in camera della Megera, ma trovai Zafira e Ben << Ehi Castiel, com'è andata la tua prima lezione>> mi chiese Ben, mi buttai sul letto e usai il culo di Zafira come cuscino << per la prima 1 ora ha voluto sapere di me anche se molte domande erano rivolte sulla Megera>>Zafira:<< che domande ti ha fatto?>>
Castiel:<< se ho fatto cose illegali? Se erano per la Megera? Come l'ho conosciuta etc>>
Ben:<< sembra uno sbirro>>
Castiel:<< è quello che ho pensato e gli ho detto>>
Zafira:<< te ne ha fatte altre?>>
Castiel:<< si mentre stavo scrivendo uno stupido tema sull'unico libro che io abbia mai letto>>
<< e cosa ti ha chiesto?>> ci girammo tutti quanti, c'era la Megera con Max, Alexia, Valerian e Diana, Zafira e Ben si misero subito composti, mentre io mi misi con le gambe conserte rimanendo sul letto << Allora Castiel? Ti ho fatto una domanda rispondi>> sta volta la Megera alzò il tono facendomi saltare un po dalla paura << se l'ho mai vista aggressiva verso di noi o verso altri e ha menzionato anche se stai sempre con Alexander>>
Megera pov:
Sbirro del cazzo, anche nelle situazioni peggiori devono rompere il cazzo << e tu? Cosa hai risposto>> chiesi severamente << la verità, che non l'ho mai vista aggressiva verso nessuno e che non stai più con lui>> dentro di me feci un respiro di sollievo e li diedi un piccolo bacio sulla testa, non potevo uscire subito dalla stanza sennò detestavo sospetti ma qualcun'altra poteva farlo << Max, Valerian perché non andate a finire il vostro lavoro? Verrò dopo a controllare come avete fatto il lavoro>> i due capirono perfettamente cosa intendessi, chinarono il capo e se ne andarono fuori dalla porta << mentre voi ragazze aiutatemi a preparare la merenda per i ragazzi, tu Castiel vieni qua che devi prendere il Biberon>> Castiel non fece storie, si mise a bordo letto aspettando il biberon, speriamo solo che le cose del professore non lo abbiamo sospettato troppo, è troppo piccolo per sapere ancora, quando crescerà saprà la verità.
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Spazio autore:
Buon pomeriggio a tutti, volevo informarvi che ho messo su questo profilo una nuova storia " The path" spero che vi piaccia quella storia è questa, mettete stelline e commentate.
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𝑺𝒊 𝑴𝒆𝒈𝒆𝒓𝒂
De TodoCastiel è un ragazzo che ha 15 anni è stato buttato fuori di casa perché i suoi genitori hanno scoperto che spacciava. Un giorno decide con altri ragazzi di rubare dentro l'ufficio della donna più potente al mondo, ma ahimè il colpo andrà a finire...