April (Megera) pov:
<< sorella vedo che sei arrivata e per giunta in ritardo>> alle parole di mia sorella mi limitai solamente a farle un finto sorriso, io e mia sorella dovevamo discutere di alcune cose serie e capire come muoverci e mi ero portata con me tutti i miei sottomessi anche perché mia sorella ci aveva invitati a cena<< ho avuto da fare>> mi limitai a dire, mia sorella fece la sua solita faccia seccata, vidi scendere David uno dei sottomessi adulti più giovani di mia sorella e Frost un sottomesso baby << possiamo andare con loro?>> chiese Dexer annuì al che tutti andarono su tranne Castiel che rimaneva appiccicato a me, stava facendo il timido di solito non era da lui << non fare il timido vai poi ti vengo a prendere>> dissi sorridendogli lui si fece coraggio e andò a seguire gli altri, mia sorella andò verso una stanza e io la segui, andò verso l'armadio degli alcolici << vuoi qualcosa?>> scossi la testa e mi sedetti su una poltrona << Allora sorellina quando penserai di iniziare a trattare quel ragazzo più come schiavo e meno da bambino>> sospirai, mia sorella in questo non era mai cambiata doveva sempre provocare, lo faceva spesso con nostro padre e non andava a finire bene quando faceva così, ma a differenza di lui con mia sorella non osavo o raramente provavo ad usare questo metodo con lei, dato che nella mia infanzia mi ha fatto più lei da madre che la mia stessa madre << non ho più 15 anni, posso prendere le decisioni che voglio senza che tu debba minacciarmi>> mia sorella sbuffò nuovamente << tu sai qual'e il loro compito vero? Puoi trattarlo come Diana e mi potrebbe andare bene ma in questo modo come lo tratti->> non le feci nemmeno finire la frase che le buttai il suo bicchiere per terra << Vogliamo parlare si affari? O vuoi stare qua a dirmi cosa devo e cosa non>> il mio tono era severo e duro e guardavo negli occhi mia sorella.
Gli occhi di mia sorella tremavano di rabbia e mi arrivò un forte schiaffo in viso, me lo aspettavo, mi toccai la guancia e la guardai me ne arrivò un'altro, è un altro ancora e andò così avanti per dieci colpi "stronza" fin da piccole era sempre stata lei a punirmi e a sculacciarmi, non che non lo facesse anche mio padre ma lui lo faceva per altri scopi, mia sorella invece lei lo faceva per la mia educazione ma lo stesso la odiavo quando faceva così << ti chiedo scusa Natasha>> dissi guardandola con gli occhi lucidi, mia sorella sospirò e mi diede un bacino sulla fronte << così mi piaci April, ora parliamo di affari>> e poi faceva così, usava quel tono calmo e amorevole come se non fosse successo nulla e sinceramente a me andava così, non volevo approfondire queste cose con lei << si, parliamo di affari>>.Castiel pov:
<< Ehi ragazzi abbiamo visite>> disse Frost entrando in stanza, era praticamente enorme, pareva una specie di mini parco giochi, con schivi e dei materassi molto probabilmente ci dormivano, una televisione con la play, la loro Megera/ padrona sembrava un tiranno ma la loro stanza era meglio della mia o meglio non ne avevo una << ehi e il biondo, chi è>> disse una ragazza dai capelli mori, abbastanza carina << Castiel, il biondo di cui ti parlavo>> la voce la riconobbi era Dixie, era tra tutti la più carina, uscì dalla porta con solo mutandine per lo più un tanga e un reggiseno << ah tu, carino sei>> disse la ragazza facendo un passo avanti verso di me << Eli, metti le mani giù capito, se lo scopre la padrona che te lo fai senza il suo permesso di addio alla tua bellissima schiena>> era questo il suo nome, la ragazza si morse il labbro e mi tocco il petto << Calma Dixie non lo farei mai, conosco le conseguenze...peccato però>> mi limitai solo a sorridere alle sue parole per poi mettermi accanto a Ben che era vicino agli altri ragazzi che stavano giocando alla play.
<< mi sono rotto di giocare alla play e se facessimo qualcosa di poco insomma...sapete cosa intendo!>> disse Frost alzandosi, lo guardai dirigersi verso un armadietto e sentì un click << no, se tu ti spiegassi meglio>> disse Eli sedendosi sopra di me direttamente proprio lì sul mio amichetto, dovetti resistere per non farlo diventare duro << guarda che non mi scandalizzo, ho fatto di peggio>> mi bisbiglio lei, guardai Ben cercando aiuto con lo sguardo ma lui era tutto preso da Frost << Erba e cocaina>> a quelle parole mi alzai facendo cascare Eli e lo guardai << come diamine hai preso quella roba >> chiesi guardando quelle buste di non so quanti grammi << La padrona spesso durante le sue feste si fa di questa roba e quando sei un cameriere capita che qualche suo amico idiota mi offre della roba e io la tengo nascosta, per queste occasioni>> non sapevo se esserne contento dalle parole di Frost o oppure spaventato ma solo a vedere quella quantità d'erba mi veniva voglia << non ci sballeremo, sai le conseguenze>> disse Zafira scuotendo la testa << mica ci fumiamo tutto solo un tiro di canne e una striscia di Coca>> venne Solen in aiuto di Frost << per quanto sembra strano un tiro non fa male>> disse Ben prendendo di mano la cocaina, lo guardai storto mi aspettavo questo comportamento da Zafira ma in questo momento sembra che si siano invertiti i ruoli << Va bene, un solo tiro e non strafiamo non voglio avere il culo a strisce>> disse Eli le uniche meno convinte erano Dixie e Zafira ma alla fine si convinsero di fare un tiro.Diana pov:
<< e questa è la storia di come dovetti fare un pompino ad uno per farmi ridare i soldi>> disse Amara ridacchiando, mentre le nostre padrone erano a parlare noi sottomessi adulti usufruivamo di questo momento per divertirci e scherzare << sentite che ne dite di andare su in camera dei sottomessi baby, almeno possiamo giocare fuori in giardino, baby contro grandi a pallavolo>> approvai le parole di Elia e mi alzai per andare su, quando aprimmo la porta e uscì un fa di erba "spero che non sia quello che penso" entrammo tutti dentro e la scena che stavamo assistendo era da mettere le mani sui capelli << ma siete completamente impazziti?>> disse Elia entrando in stanza, notai che su un tavolo c'era sparso una polvere bianca me la misi in bocca delicatamente "cocaina, ma dove diamine lo avevano preso questo" mi guardai intorno e vidi Eli sopra Castiel che stavano praticamente inscenando una specie di sesso, Zafira, Dixie e Solen stavano quasi per fare una cosa a tre, Ben e Frost si versavano la striscia di coca sui loro corpi, in quella situazione non sapevo cosa fare, se la Megera avesse visto questo avrebbe fatto un casino.
Amara ed Elia si fiondarono a sperare Ben e Frost, al che mi svegliai andai Da Castiel staccandolo da Eli o almeno provandoci mentre Max andò dagli altri << qualcuno vada a prendere la pasticca quella che gli fa vomitare>> Vanessa e Kira alle parole di Amara si fiondarono fuori e in pochi minuti ritornarono << abbiamo le pasticche>> dissero entrambe << allora diamoli le pasticche, vomiteranno e poi prendiamo->> mi bloccai, avevo due figure che ci stavano guardando con uno sguardo interrogativo ma anche incazzato, deglutì ora si che erano cazzi amari.
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𝑺𝒊 𝑴𝒆𝒈𝒆𝒓𝒂
RandomCastiel è un ragazzo che ha 15 anni è stato buttato fuori di casa perché i suoi genitori hanno scoperto che spacciava. Un giorno decide con altri ragazzi di rubare dentro l'ufficio della donna più potente al mondo, ma ahimè il colpo andrà a finire...