𝑰 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒊

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Megera pov:
Ero in camera di mia sorella stavamo letteralmente urlando, insultandoci le peggio cose, ci mancava solo che usassimo le mani << La colpa è tua>> mi urlò mia sorella << mia? Ma sei scema? sei tu quella con la droga e che la tenevi in casa, ho dei sottomessi andati>> le urlai a mia volta incontro e così andò avanti per un'altra mezz'ora.
Ci sedemmo sul divano e ci fu un silenzio di 10 minuti finché mia sorella non apri bocca << e i sottomessi adulti? Gli stavano coprendo>> la guardai e alzai un sopracciglio << beh, non c'ho ancora pensato, prima di tutto devono tornare in sesto i miei baby, gli adulti beh non so che fare, hanno la loro colpa ma non al cento per cento>> mia sorella mi guardò dall'alto verso il basso per poi tirare un sospiro << fai quello che vuoi con i tuoi, ma io con i miei non le la faccio passare liscia>> disse andando verso l'armadio a prese una frusta elettrica, strinsi i denti, non era piacevole e lasciava i segni << non credi sia esagerato? Sopratutto per i baby?>> dissi guardandola, fece una smorfia << Sui baby certo che no, sarò anche sadica ma non così, sugli adulti beh ci sto ancora pensando>> la guardai mentre lei roteava quella frusta << ti lascio punire i tuoi ragazzi, noi andiamo a casa>> dissi alzandomi e uscire dalla porta << Diana prepara la macchina, prendete Castiel Zafira e Ben e non fiatate>> Dissi andando verso la macchina.

Diana pov:
Aiutai la Megera a mettere Castiel dentro la gabbia mentre Ben e Zafira ai piedi del letto legati con le catene, erano ancora sotto l'effetto della droga, la Megera gli aveva dato delle medicine per fargli passare l'effetto << Vai alla stanza Viola e porta con te anche Max>> disse senza guardarmi, sapevo che mi avrebbe punita ma non pensavo subito.
Andai nelle nostre stanze e trovai Max seduto sul divano gli feci cenno di seguirmi, appena uscimmo lui mi guardò << La Megera ci vuole nella stanza Viola e dubito per le i piacere>> dissi con passo lesto e non appena arrivammo, ci spogliamo ed  ci mettemmo entrambi in ginocchio ad aspettarla. La Megera ci fece aspettare almeno 1 ora ed eravamo stanchi, anche perché volevamo andare a dormire ma dubito sarebbe stato possibile. Appena entro non ci degno nemmeno di uno sguardo con la coda dell'occhio vidi che prese un frustino per cavalli per poi sedersi sulla sua poltrona << Max Diana venite qua a carponi>> senza dire nulla ci avvicinammo lentamente a lei, alzammo lo sguardo su di lei, aveva l'espressione stanca ma pure incazzata << sapete perché ho fatto chiamare voi due e non gli altri?>> chiese, io e Max ci guardammo e scuotemmo la testa << perché siete i più grandi  e in teoria quelli che dovrebbero avere più cervello, ma invece volevate insabbiare il tutto senza dirmi nulla che avevano preso della droga>> il suo tono era calmo ma freddo << e voi sapete che effetto fa la droga!>> non era una domanda la sua era un'affermazione e sinceramente non sapevo come rivolgermi a questa cosa << noi in realtà vole->> provai a dire qualcosa ma mi mollò uno schiaffo << metti la testa in mezzo alle mie gambe e il culo ritto>> disse e senza pensarci due volte feci quello che mi fu ordinato.
Mi arrivarono subito 5 colpi molto forti << qualcuno ti ha dato l'ordine di parlare?>> scossi la testa in mezzo alle sue gambe ma mi arrivarono altri colpi << nessuno Megera>> dissi, al che lei mi prese dai capelli e mi diede dei piccoli schiaffi per poi buttarmi come se fossi spazzatura, era arrabbiata, quando faceva così sapeva di farmi del male << e tu Max>> disse prendendolo dal cazzo e dargli qualche colpo forte << quando lei fa delle cazzate tu dovresti avere più sale in zucca, sei anche più grande di lei>> disse guardandolo male, Max strinse i denti dal dolore e ogni tanto con la mano gli stringeva le palle << mi fa male, per favore basta>> urlava lui, volevo aiutarlo ma non potevo << siete due bambini, quando siete gli adulti più grandi e gli altri seguono il vostro esempio>> lo colpi ancora finché il suo cazzo fu rosso abbastanza, poi si riconcentro su di me  legandomi al tavolo << scopala>> Max guardò la Megera e pure io feci la stessa cosa << non ce l'ha faccio, mi ha fatto male>> protesto lui, senti una forte botta, con la coda dell'occhio vidi che la Megera gli aveva tirato uno schiaffo usando la frusta << non farmelo ripetere una seconda volta>>

Max pov:
La Megera era incazzata con noi due, le lo si leggeva in faccia, era delusa dal nostro comportamento, dolorosamente provai a farmi una sega, ma mi faceva male per via dei colpi e non so come mi venne duro e mi avvicinai a lei << scusami>> le dissi bisbigliando per poi mettermelo dentro e iniziare a dare i primi colpi, cazzo se mi faceva male e sapevo che Diana stava soffrendo, le lo aveva messo dentro senza averla in nessun modo eccitata quindi a secco, per quando ce l'avesse larga << e un'altra cosa a tutti e due, non venite>> mi morsi un labbro, avrei tanto voluto venire, sarà almeno da 1 mese che non vengo, ma capisco la punizione.
Andammo avanti per 10 minuti, sarei già venuto prima, ma la Megera mi stava obbligando, Diana aveva un vibratore sul clitoride messo dalla Megera e sentivo dai suoi respiri che stava soffrendo come una matta << può anche bastare>> appena disse quelle parole mi tolsi subito e mi accasciai a terra, avevo un dolore al cazzo enorme, Diana aveva pure lei un respiro pesante << vi do 10 minuti per prepararvi e poi vi voglio in macchina con me, il lavoro continua>> disse la Megera andandosene via.
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Spazio autore:
Finalmente ho aggiornato, scusate per l'assenza ma l'università e il lavoro mi prendono tanto tempo.

𝑺𝒊 𝑴𝒆𝒈𝒆𝒓𝒂 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora