𝑨𝒍𝒆𝒙𝒂𝒏𝒅𝒆𝒓 𝒆 𝑨𝒑𝒓𝒊𝒍

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Megera pov:
<< Allora ragazzi le regole sono queste, potete più o meno girovagare in ufficio e potete ordinare al bar però se date fastidio ai dipendenti, li trattate male o rompete qualcosa o recate fastidio, sappiate che vi meritate una sculacciata e a letto senza cena, intesi>> i ragazzi annuirono alle mie parole e uscimmo dalla macchina, normalmente non li porto con me in ufficio tranne per casi estremi come questi, avevo mandato gli altri sottomessi a svolgere dei lavoretti e non potevo di certo lasciargli da soli in casa, così decisi di portarli con me.
Ci avviammo verso il mio ufficio e vidi Zafira attraversare la strada senza guardare, diedi un urlo << Zafira, ma che cazz- ma ti sembra il modo di attraversare così e per giunta da sola?>> le mollai uno sculaccione forte che la fece saltare << scusi Megera non volevo>> feci un sospiro, per fortuna non era passato nessuno ma mi fece prendere un coccolone << non farlo mai più, stammi vicino>> dissi, la ragazza annuì e ci avviammo verso l'entrata del mio edificio, prendemmo l'ascensore fino all'ultimo piano dove si trovava il mio ufficio, i ragazzi non appena la porta dell'ascensore si aprì iniziarono a correre verso il mio ufficio e andare nella stanza giochi, sistemai la mia roba una volta dentro e iniziai a lavorare, mia sorella mi aveva chiesto di vedere i profili dei nostri futuri collaboratori e questo significava gente che aveva la stessa mentalità di mia sorella, nulla contro è pur sempre mia sorella ma alcune volte la vedevo troppo aggressiva verso gli altri e anche su i suoi sottomessi, lavorai senza problemi per almeno 1 ora finché non senti degli urli nell'altra stanza, feci un gran sospiro e andai dentro la stanza e vidi Castiel sopra di Ben che aveva il telecomando della tv in mano e stava urlando << No Castiel, tocca a me decidere>> Castiel lo prese per i capelli al che decisi di intervenire e separai i due dandogli ad entrambi due scapaccioni forti << ma vi sembra il modo di comportarvi? Idioti>> dissi prendendoli per un orecchio e rigirarlo << ma Megera è colpa di quell'idiota>> rispose Castiel, lo fulminai con lo sguardo al che si zitti << non mi importa chi sia stato, conoscete le regole che se vi sento urlare la tv se ne va, quindi il telecomando resterà a me>> dissi prendendo dalle mani di Ben il telecomando e mettermelo in tasca, i due si guardarono in cagnesco, tanto non appena saremmo ritornati a casa gli avrei puniti per il loro comportamento infantile e in tutto questo Zafira era seduta su una sedia che stava leggendo un giornale, almeno lei non mi ha creato problemi << Lo sai che quando ti arrabbi sei più sexy>> "no, non dirmi che è lui"   mi girai e per mia sfortuna vidi Alexander, ci voleva solo questa e poi chi cazzo l'ha fatto entrare lui.
<< La tua presenza invece mi ricorda ancora quanto sei brutto>> lo senti ridacchiare alle mie parole e si avvicinò e da dietro mi tocco il culo, se non fosse per il fatto che c'erano Castiel, Zafira e Ben gli avrei ficcato una pallottola in testa << Ragazzi, perché non andate giù al bar, prendete quello che volete io vi raggiungo subito>> dissi, i ragazzi si guardarono per qualche secondo per poi andarsene lasciandomi sola con il mio ex << Sai Castiel è veramente carino, l'hai scelto proprio bene>> disse mollando la presa e sedersi sulla mia sedia e mettere i piedi sulla scrivania << hai 3 secondi per andartene o ti ritrovi con un buco alla testa>> Alexander fece un piccolo sorriso e per fargli vedere che non stavo scherzando estrassi una pistola che tenevo sotto la scrivania e le la puntai, lui ridacchio nuovamente e mise la sua fronte davanti alla pistola << Mi ami troppo per ammazzarmi>> "bastardo" ritrassi la pistola e mi sedetti sulla mia scrivania dato che la mia sedia era già occupata da un deficente << che cazzo vuoi?>> chiesi, Alexander si avvicinò lentamente verso di me e portò le sue mani sui miei fianchi << te>> mi bisbiglio all'orecchio e iniziò a baciarmi il collo, cazzo se era bravo a farmi quel massaggino con i bacini e inconsciamente li porsi il mio collo << Alexander ti ricordo che l'ultima volta hai frustato a sangue la mia sottomessa principale >> dissi, mettendo una mano sul suo petto, aveva cominciato ad andare più in palestra << sono andato in un centro per la gestione della rabbia, sono migliorato dammi un'altra possibilità>> rispose Alexander facendomi stendere sulla mia scrivania per fortuna era grande e delicatamente portò una mano sul mio seno e me la strinse mentre con l'altra iniziò a toccarmi il clitoride, per quanto fosse uno stronzo a letto era un dio << possibilità? Te ne ho date tante e mi hai sempre deluso ti ricordo>> alle mie parole lui fece una smorfia e si mise a baciarmi sulle labbra, non nego che mi sia piaciuto ma avevo voglia in quel momento così lo lasciai fare, mi tolse delicatamente le mutandine e iniziò a farmi un ditalino e con il pollice mi masturbava il clitoride, emisi un sospiro di piacere, notai con lo sguardo che il suo cazzo stava esplodendo di piacere e non ci mise poco ad abbassarsi i pantaloni e i boxer, mi morsi un labbro mi erano mancate quelle dimensioni enormi << che c'è? Ti piace? Lo vuoi?>> mi chiese con un ghigno << da quando tu chiedi se lo voglio>> a quelle parole non ci pensò due volte e mettermelo dentro e inarcai la schiena dal piacere e subito dopo iniziò a spingere dentro di me con vivacità, i colpi erano decisi le sue mani che mi stringeva il seno mi creavano un dolore di piacere e io con le mie unghie mi aggrappai alla sua schiena, se fosse per il sesso lo avrei subito ripreso ma come persona era discutibile.
Alexander iniziò ad emettere suoni sempre più pensanti stava significando che stava per venire e da brava bastarda lo bloccai e riuscì a sfilarmi da dentro di lui, lasciandolo a bocca aperta << davvero pensavi che ti avrei fatto venire dentro di me ? E poi non hai il preservativo>> dissi chiudendo le gambe << almeno una sega, non puoi lasciarmi così>> feci un piccolo sorriso divertito e mi rimisi le mie mutande << sai dove si trova il bagno, te la fai da solo e quando hai fatto sistema la mia scrivania e poi vattene>> dissi dandogli un ultimo bacio passionale e andarmene da quella stanza lasciandolo lì solo.
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Spazio autore:
Buon pomeriggio, ecco a voi un altro capitolo, spero di poter aggiornare almeno 1 volta a settimana non appena avrò più tempo, in ogni caso spero che vi piaccia il capitolo commentate e mettete stelline

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