𝑭𝒊𝒏𝒆𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒓𝒐𝒕𝒕𝒂 𝒑𝒕.𝟏

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Daniel pov:
<< Devo andare sul posto di lavoro immediatamente, tornerò forse prima di pranzo o poco più dopo, mi fareste il piacere di svegliare i ragazzi e dargli la colazione, in frigo c'è del biberon con il latte>> disse Sabrina di fretta che preparava la borsa, alzai gli occhi al cielo seccato, occuparsi di quelle cinque pesti è peggio che aspettare un carico d'armi perché quando non c'è lei sono indisciplinati e la cosa brutta è che noi abbiamo il divieto di alzare le mani su di loro e per mettere la ciliegina sulla torta Alex non me la renderà facile la vita << ah e dopo portateli tutti e cinque in spiaggia ma non fategli fare il bagno>> continuò di fretta prendendo le ultime cose, << se dovessi tornare dopo pranzo, fate del brodo con la pastina e per il resto nulla, non fate cazzate>> e uscì sbattendo la porta, io mi buttai sul divano << eh no Daniel, dobbiamo svegliare le pesti ora, quindi alza il culo e vieni>> mi prese da un braccio Marina << ma perché io? Loro mi odiano e Diego è molto più bravo di me>> borbottai << È vero, ma siamo in tre e si fa in tre>> borbottò Diego e ci avviammo nella loro camera.
Appena entrammo li vedemmo già tutti in piedi e come sempre Hazel e Alex stavano litigando, quando ci videro si zittirono e ci guardarono aspettando una nostra risposta << vostra madre è andata via per motivi di lavoro, quindi starete con noi, ora andiamo a fare colazione e poi si va giù in spiaggia>> non appena dissi la parola spiaggia iniziarono ad agitarsi tutti contenti e corsero giù dalle scale come degli sciamannati << RAGAZZI NON SI CORRE DALLE SCALE DIO SANTO>> Urlò Marina seguendoli e sia io che Diego la seguimmo. La colazione fu abbastanza tranquilla anche se stavano mangiando in modo poco umano << bambini con calma o niente spiaggia>> dissi, alla mia minaccia rallentarono nel mangiare e qualche minuto dopo finirono di mangiare << ora possiamo andare in spiaggia per favore>> disse Axel scendendo dalla suo seggiolino << chi ti ha detto che puoi scendere dal seggiolino? Ti potevi fare male.... Ragazzi capisco che siate contenti di andare in spiaggia però è da stamattina che avete appena infranto qualche regola una di queste correre sulle scale, non si fa e non ho voglia di fare il cattivo di turno, quindi ora prendete il latte e poi in spiaggia>> disse Diego con la sua solita calma, fossi stato in lui avrei urlato contro Axel e dato una bella sculacciata ma non me avevo il potere io di fare queste cose, andai verso il frigo e presi i cinque biberon e li misi sul tavolo, per mia grande sfiga ebbi alla mia destra Alex, quindi dovevo iniziare con lei, speravo solo che non mi facesse dannare, le presi in braccio e mi misi su una sedia e miracolosamente prese il latte senza fare storie << ma che brave che siamo, vedo che la sculacciata ha avuto i suoi frutti>> Alex mi guardò e appena tolsi il latte per farla risposare un attimo me lo sputò tutto in faccia.

Alex pov:
Davvero quello pensava che non l'avrei fatto dannare, poverino, Daniel iniziò a mandarmi a quel paese << ti meriti una pallottola in testa tu>> disse cercandosi di pulirsi, in mio soccorso venne Diego che mi prese in braccio << È una bambina, è normale che faccia i dispetti e avevi una energia negativa verso di lei e l'ha percepito, se fossi più gentile con lei non avresti questi risultati>> "come ti amo Diego" Daniel sbuffò e mi squadrò male << vieni qua Mia, almeno tu mi apprezzi>> "spoiler, ti odia anche lei, solo che il suo carattere dolce non le permette di mandarti a fanculo" .
Quando finimmo tutti di prendere il latte, Marina ci fece strada verso la spiaggia, devo dire che l'acqua era limpida << ricordate non potete fare i bagno, al massimo potete mettere i piedi nulla di che>> disse Marina, meglio di nulla pensai, vidi Tristan arrivare con un pallone << schiaccia 7?>> tutti noi annuimmo tranne Mia, secondo lei diventiamo troppo competitivi e aggressivi tra di noi e non voleva trovarsi un pallone in faccia, quindi si mise da un lato a guardarci mentre noi ci mettemmo a giocare, andò tutto bene finché Axel non tirò una pallonata in faccia a Hazel che urlò << Deficente mi hai fatto male, mi hai rotto il naso quasi>> e dalla rabbia scalciò la palla rompendo una finestra.

Hazel pov:
"Merda ora mamma mi ammazza, ho rotto una finestra" deglutì dalla paura, corsi subito dentro dov'era andata a finire la palla e vidi una lampada di vetro rotta per terra << oh sorella l'hai combinata grossa, brava>> disse Alex applaudendo, la mandai a fanculo con lo sguardo e andai vicino alla lampada di vetro rotta e in quel momento arrivò Diego, che guardò prima la lampada rotta, la finestra e infine me, abbassai lo sguardo, venne verso di me e mi prese in braccio << cosa è successo? Stai bene?>> Non so perché ma con lui mi viene naturale dire la verità << io non volevo, Axel mi ha colpito troppo forte e dalla rabbia ho tirato un calcio e ho rotto la finestra, ma ripeto non l'ho fatto apposto>> dissi stringendomi a lui << l'importante che tu non ti sia fatta male, guarda ti esce ancora un po' di sangue, Tristan vai a prendere il ghiaccio>> mio fratello corse subito a prendere il ghiaccio in cucina, Diego mi fece un po' calmare e non appena arrivò Tristan con il ghiaccio me lo mise sul naso.

Diego pov:
Alla fine non era nulla di grave per fortuna, il problema era spiegarlo a Sabrina di sicuro non la prenderebbe bene << sono a casa ho finito prima, dove sono i ragazz- che sta succedendo qua?>> parlando del diavolo spuntano le corna.
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Spazio autore:
Buonanotte ecco a voi il capitolo, spero che vi piaccia.
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora