Tristan pov:
In macchina c'era il silenzio più totale, mamma aveva una presa sul volante molto stretta, le si potevano vedere quasi le vene, era incazzata, non so come facevano Alex e Axel a stare calmi come se nulla fosse.
Quando arrivammo a casa, mamma scese dalla macchina e tolse la cintura a Hazel, Alex, Axel, Mia e me, non ci guardò nemmeno e si diresse verso la casa << Alex, Hazel, Axel, Mia andate in camera vostra e andrete a letto senza cena, poi vi aggiorno su altre punizioni, Tristan tu vai in camera mia>> disse per poi andare in una stanza, feci un gran respiro << È tutta colpa vostra>> dissi guardando Alex e Axel, loro due fecero una piccola smorfia << stai tranquillo, non ti punirà così tanto come fa con noi>> disse alzando le spalle Axel e se ne andò in camera con a seguito Alex e Mia, Hazel venne verso di me e mi diede una piccola pacca sulle spalle e se ne andò pure lei, mentre io mi incamminai verso la stanza di mamma.Mi sedetti sul letto aspettando il suo arrivo in silenzio, l'orologio ticchettava e la mia ansia saliva, erano passati almeno venti minuti anche se per me eran come se fossero passati 3 ore, quando finalmente la porta si aprì, Mamma aveva in mano un Paddle con i buchi, rabbrividì, l'ultima volta che ero stato punito era stato 6 mesi fa, per aver mandato a quel paese Axel, Mamma si sedette sul letto e mi fece sedere sulle sue gambe << Tristan, mi hai delusa, sei sempre bravo, ascolti e mi fai incazzare di rado.
Lo sai benissimo che faccio scivolare alcune cose, ma l'erba quella no>> abbassai lo sguardo e giocai con le mani nervosamente << Axel e Alex mi avevano provocato e ho perso la pazienza>> dissi, Mamma mi diede dei bacini sulla guancia << e sai che devi fare quando ti danno fastidio? Venire da me e ci penso io, invece hai voluto fare di testa tua>> la sua voce era molto dura e fredda << lo so mamma, scusa se ti ho disubbidito non ricapiterà>> dissi sottomesso << lo so che non ricapiterà, ma lo stesso devo punirti, conosci la posizione>> mi alzai e mi tolsi lentamente i pantaloni mentre vidi mamma prendere in mano il Paddle, deglutì e mi distesi delicatamente sulle sue gambe a pancia giù, strinsi le mie mani sulle sue gambe mentre la sua mano mi accarezzava e non appena mi calmai un po' ricevetti il primo colpo, diedi un urlo, mamma mi mise una mano sul collo e me la massaggio << stai calmo>> " ma come cazzo si fa a stare calmi mentre uno riceve colpi sul culo forti?" Subito dopo mi arrivò un altro colpo, un altro e un altro ancora e così via, mi faceva molto male, mi stringevo forte su di lei, le lacrime mi stavano scendendo, il mio sedere frizzava da morire e mamma non la smetteva, dopo qualche minuto iniziai a dimenarmi e chiederle il perdono ma era come se fosse sorda << Gli ultimi dieci colpi e saranno quelli più forti e dovrai contare>> non dissi nulla anche perché alla fine non credo volesse che dicessi qualcosa << ora parto>> disse e arrivò il primo colpo forte era come se il dolore si fosse mosso su tutto il corpo, aspettai qualche secondo e non appena preso le forze dissi " uno", il secondo colpo arrivò dopo 3 minuti più forte del primo e prima di dire "due" aspettai qualche secondo prima di prendere fiato e così andò fino all'ultimo colpo << questo sarà il più forte pronto>> mi chiese, con le lacrime agli occhi e il respiro pesante annuì, mamma mi diede un bacino sulla testa e poi arrivò l'ultimo colpo, urlai come non mai, un dolore immenso forse il più grande che io abbia mai provato, mi lasciai completamente andare su di lei, singhiozzando con le poche lacrime che avevo ancora.Sabrina pov:
<< Shhhh piccolino è finito tutto>> dissi prendendolo in braccio e coccolando mentre lui piagnucolava, non avrei voluto punirlo così severamente dato che si comporta sempre bene ma volevo che imparasse la lezione, volevo che rimanesse il bravo ragazzo che era e questo comportava ad una severa educazione per lui << Mamma, non lo farò mai più, la prossima volta te lo dirò>> gli diedi un bacio sulla guancia << lo so piccolo lo so, ora andiamo dai tuoi fratelli, che vi devo dare la punizione di gruppo>> lo senti mormorare e per questo gli diedi un piccolo colpo sul culo.
Lo portai su in camera e non appena entrai vidi che erano sul letto che ovviamente stavano litigando appena mi videro si zittirono subito, misi Tristan sul letto accanto ai ragazzi e gli guardai << siete tutti e cinque in punizione e questo significa che resterete in camera vostra tutto il giorno, con il pannolino e non vi cambio nemmeno>> dissi, i ragazzi si guardarono tra di loro << ma mamma, non ne giusto che venga punita per colpa di questi due idioti>> urlò Hazel guardando Alex e Axel, la fulminai << Le parole signorina o le prendi anche tu e si, così imparate che ogni azione ha una conseguenza, ora tutti in bagno che vi metto il pannolino e tutto>> cambiai il tono in modo più duro e severo, non volò una mosca e in quel momento e andarono tutti in bagno silenziosamente
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Spazio autore:
Buonasera anzi buonanotte, ecco a voi un altro capitolo spero che vi piaccia.
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚
RandomAlex è una ragazza di 18 anni, viveva con lo zio ma essendo che aveva compiuto 18 anni, lo zio non se la sentiva più di mantenerla così la butto fuori di casa. Decise allora di iscriversi in un sito Daddy e Mommy, l'attesa non durò molto e trovo su...