𝑰𝒍𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂

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Hazel pov:
Mi senti pizzicare il braccio, pensavo fosse Alex, così calciai verso di lei, ma continuò << Alex hai rotto il cazz->> aprì gli occhi e vidi mamma davanti a me che aveva un sopracciglio alzato, abbassai subito lo sguardo "merda" la riguardai e lei mi prese in braccio portandomi al suo posto << buongiorno principessina, ci siamo svegliati, ho un pezzetto di brioche.......sempre se tua madre te l'ho permetterà>> disse Daniel con la brioche in mano, guardai la mamma sperando fosse gentile, magiare sempre frullati alla frutta,
Omogenizzati e yogurt per bambini venivano a noia << Solo metà, sei stata molto brava, meriti un premio, però prima il latte>> si tolse la maglietta e io da brava iniziai a poppare mentre mi accarezzava la guancia.
Finì poco dopo e tesi le braccia verso la brioche, li senti ridacchiare << Dammelo Daniel o questa piccola serpe mi morde>> borbottò mamma dandomi la brioche " quanto mi mancavano le brioche, ci starebbe un bel caffè, una torta e un cioccolato calda da inzupparci la roba" ad un certo punto mi senti come se qualcuno mi stesse fissando e mi girai vedendo Alex fissarmi "cosa c'è? Sei gelosa" fece una smorfia e sbuffò.

Sabrina pov:
Alzai lo sguardo verso Alex che stava fulminando Hazel << ci sono problemi amore? Se fossi più brava potresti meritartelo>> dissi, Alex mi fece una smorfia e si limitò a fissare la sorella quando il pilota disse che saremmo atterrati tra 10 minuti e di mettere le cinture, non feci in tempo di togliere Hazel sopra di me che sia lei che Alex si fiondarono a vedere sul finestrino il panorama << mi fai male Alex, mi stai tirando i capelli dio santo>> urlò Hazel << non rompere il cazzo che manco ti sto toccando>> diedi una sculacciata forte ad Alex e la presi con forza in braccio e la rimisi al suo posto, mettendola con la cintura << dopo io e te facciamo i conti appena arriviamo a casa>> dissi scocciata, quella ragazza dovevo educarla una volta per tutte, ritornai al mio posto dove c'era Hazel che aveva lo sguardo abbassato paura di una possibile punizione, la rassicurai con lo sguardo << tranquilla amore, tu non centri nulla, vieni in braccio a me e fai la brava mh>> dissi e senza fare storie si mise a sedere.

* 10 minuti dopo*

Con Alex in braccio scendemmo giù dall'aereo e ci portarono al ritiro bagaglio, mentre aspettavamo i bagagli mi arrivò un messaggio dal corvo " i nuovi documenti si trovano all'interno del tuo bagaglio" lo ringraziai con un messaggio, i bagagli non tardarono ad arrivare e quando arrivò il mio presi i documenti e li misi dentro la borsa.
Non appena uscimmo dall'aeroporto prendemmo un taxi per andare verso casa, notai i ragazzi che stavano guardando tutto il tempo il finestrino << Mamma c'è la spiaggia ci andremo mai>> chiese Axel << oh io voglio andare a vedere i negozi, devo rifarmi l'armadio>> urlò Hazel << come se avessi pochi vestiti, io direi di andare in qualche Museo>> propose Tristan << io dire di andare a figa>> disse Axel con Alex che approvava, alzai gli occhi al cielo divertita << proveremo a fare tutto.......tranne l'ultima e Axel modera il linguaggio>> lo sgridai, lui borbottò qualcosa ma io evitai di capire.

Alex pov:
Dopo 2 ore di viaggio arrivammo alla nuova casa, era circondata da dei muri molto alti e all'interno vi era una specie di piccola foresta, all'entrata vi erano due guardie armati quasi fino ai denti e notai anche delle camere, se dovevo scappare dovevo avere un buon occhio per tutto.
In mezzo c'era una strada sterrata che portava fino alla casa, il tragitto fu almeno di circa 7 minuti finché d'innanzi a noi non sbucò la casa o meglio la villa, spalancai gli occhi, era enorme, rimasi sorpresa da questa immensa casa, non appena la macchina si fermò, mamma ci fece scendere, i miei fratelli corsero subito dentro la casa mentre io mi guardavo intorno per capire un po' quanto fosse grande questa proprietà, decisi di seguire i miei fratelli che erano già entrati e li vidi correre da una stanza ad un altra, la casa era un mix tra natura e moderno, le scale erano trasparenti accompagnate da delle delle piante il pavimento era di legno ( non vero) opaco, le pareti erano delle mezze doccia e muri accompagnati e le finestre erano molto grandi << Alex vieni a vedere questo, abbiamo pure la spiaggia tutta per noi>> urlò Mia facendomi segno di seguirla, io la seguii e aveva ragione << dietro c'è pure la piscina, non vedo l'ora di mettermi al sole e godermi le giornate>> sorrisi, ma sapevo benissimo che Sabrina non ci avrebbe mai permesso di fare queste cose, senza la sua sorveglianza.
Ritornai dentro casa e vidi che avevamo una specie di salotto in terrazza anche se aveva più uno stile da bar esterno per ricchi, mi spostai più all'interno e vidi un altro salotto, per i miei gusti sembrava un salotto da riunione, in totale contai 4 salotti, andai in cucina, spettacolare era il posto, già l'adoravo, vidi in tavola una mela e quando feci per prenderla mi senti arrivare nuovamente 5 colpi di sculacciate, mi girai " fantastico è Sabrina" << quante volte ti devo dire che la mela si mangia tagliata? E poi deve essere lavata? Secondo ti sei lavata le mani? E mi hai chiesto se potevi mangiare? Da quando si prende la roba senza aspettare i propri fratelli?>> " hai rotto il cazzo" mi senti abbassare pantaloni e il pannolino e ricevetti altre sculacciate con la mano, facevano male, a quella donna credo che li piace punirmi così tanto per divertimento, perché dai? Per una cazzata del genere non merito di essere sculacciata << Mamma mi fai male>> mi strinsi a lei mentre interferiva sul mio culo << meglio così in quella testa ti ricordi come ti devi comportare>> disse, continuò per altri 5 minuti per poi rivestirmi, mi toccai il culo con gli occhi lucidi << vieni con me in camera>> mi disse prendendomi per mano.
Prendemmo l'ascensore e mi portò al quinto piano, insomma in soffitta ma era completamente diversa da una normale soffitta, da quanto era grande poteva essere anche un appartamento, i miei fratelli erano già distesi sul letto << ah vedo che siete qua tutti, meglio, questa è la vostra nuova stanza, c'è anche un piccolo terrazzo, un camino e la Tv ma il telecomando lo terrò io e quando farete i bravi lo avrete, Alex vai all' angolo con le mani sulla testa, sappi che non è solo per il fatto della mela ma anche come ti sei comportata in aereo>> accompagno le parole con una sculacciata " Deve avere per forza il ciclo perché sennò non c'è spiegazione per questa inutile punizione e sculacciata" << tra due ore, ci sarà la cena e verrete tutti giù, ma fino a quel momento vi voglio in camera e tu Alex non ti muovere da quella posizione>> disse per poi uscire dalla porta << oh manco è passata una settimana e già sei in punizione, complimenti sorella>> fulminai Hazel e tornai a guardare il muro, non so quanto avrei resisto ancora.

𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora