𝑰 𝒇𝒓𝒂𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊

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Alex pov:
Mi svegliai per via della luce che mi stava accecando gli occhi, feci fatica a svegliarmi forse ancora sotto l'effetto del sonnifero, cominciai a sentire delle voci e dei chiacchieri, sospirai, pensavo che quello di ieri fosse solo un'incubo e invece era tutto vero.
Mi girai alla mia sinistra e vidi mia sorella Hazel prendere il latte da Sabrina << Vedo che ci siamo svegliati eh peste, vieni qua che tocca te>> disse staccando Hazel a se, mia sorella mi fulminò nel mentre Sabrina mi tirò a se per farmi prendere il latte << Mamma possiamo uscire oggi? C'aveva promesso che potevamo>> chiese Hazel, ma la vidi scuotere la testa << no amore, non potete e ringraziate vostra sorella, deve capire che le sue azioni si ripercuotono anche su di voi>> sbuffai dentro di me, questa non ci voleva non appena sarebbe uscita da quella porta mi avrebbero tartassato le palle, specialmente Tristan e Hazel, non appena finì mi lasciò andare e mi diressi al mio angolino della finestra << vi vengo a prendere tra venti minuti per la colazione, non fate casino va bene?>> annuimmo tutti e cinque e non appena uscì da quella porta, iniziò l'inferno.

<< IDIOTA CHE NON SEI ALTRO, TU E LE TUE CAZZO DI FUGHE, TI SPACCHEREI QUELLA CAZZO DI TESTA>> alzai gli occhi al cielo, di mattinata non potevo starla a sentirla, ma un po' di pace no << CHE POI DOPO 4 MESI AVEVAMO IL PERMESSO DI USCIRE, MA NO DOBBIAMO SUBIRE PURE NOI LA PUNIZIONE PER COLPA TUA>> tirò un calcio al letto, Hazel è la "secondogenita" non che la cocca di mamma, la perfettina di turno e anche la più bella tra tutti noi, ma era anche una grandissima figlia di " ok questo non posso dirlo e manco dovrei pensarlo però..." in più è una spia di serie A, ogni volta che faccio qualcosa lei fa in modo che Sabrina sappia che ho fatto qualcosa che non dovevo fare, quindi la maggior parte delle volte che sono finita sulle sue ginocchia è per colpa sua, il nostro rapporto è tipo cane e gatto, di natura non andiamo d'accordo ma ci sono stati casi ( rari) che abbiamo collaborato insieme<< Sono passati 6 da mesi è questa è la tua? quarta? Quinta fuga? Togliti questa ossessione che è meglio, lo vedi che torni sempre a casa e poi perché non voglio essere punito per le tue ossessioni>> disse Tristan con il suo tono di superiorità, era il primogenito della famiglia, raramente l'ho visto sulle ginocchia di Sabrina o tanto meno sgridato, segue ogni sua regola alla perfezione e non l'ho mai visto lamentarsi, il mio rapporto con lui è neutro, non andiamo d'accordo ma nemmeno litighiamo 24/24 h ma si limita semplicemente a farmi le ramanzine << fratello lasciala stare, tanto scapperà di nuovo, non so perché cerchi di convincerla ancora>> borbottò Axel, lui è il terzogenito , per molti può essere considerato un ragazzo strano, non capisci se detesta la tua compagnia oppure no, all'apparenza può sembrare un angelo, ma in realtà si può rivelare peggio di me nel rompere le regole, cede molto alla tentazione sopratutto quando gli piace o vuole fare una cosa, ma lo stesso tra me e lui finisco più io con il culo rosso, ma nonostante questo abbiamo un buon rapporto io e lui, forse perché in alcune cose eravamo simili e ci trovavamo << Eh no, di mattinata non posso sopportarvi, sopratutto quando discutete, nostra sorella ha fatto una scelta e sappiamo tutti che non cambierà idea>> scese dal letto Mia ancora mezza assonata, lei è la quartogenita , la più calma del gruppo ed è pure la definizione di pazienza, tranne la mattina o quando le facciamo girare troppo le palle allora la diventa satana in persona, ma nonostante questo è quella che cerca di cessare le nostri liti e farci andare d'accordo non che la mia salvatrice per questo abbiamo un rapporto molto stretto anche se i nostri caratteri sono diversi, è l'unica che capisce come mi senta veramente e mi ascolta durante i miei sfoghi.
<< Per la vostra felicità>> " sopratutto per Hazel e Tristan" << non scapperò per un po' di tempo, dato che Sabr-mamma mi ha messo una caviglierà come se fossi un carcerato>> sbuffai stufata scendendo dal davanzale della finestra e gli feci vedere la caviglierà, fecero tutti una faccia abbastanza stupita all'inizio << te la sei cercata alla fine>> alzò le spalle Hazel per poi ributtarsi sul letto, la ignorai e andai al piano di sopra non che una terrazza a cielo aperto, avevo bisogno di aria.
Spostai un mattone e presi delle sigarette, le nascondevo lì perché se Sabrina mi vedeva con le sigarette altro che culo rosso diventava Viola e in più non volevo che i miei fratelli lo scoprissero << Se mamma ti becca con quello finisci male>> mi girai di scatto e vedi che era Mia, rilassai il petto e tornai a fumare nel mentre lei si avvicinava a me << beh almeno mi rilassa, non sopporto Tristan e Hazel, non potrebbero farsi i cazzi loro?>> la senti ridacchiare << Sai che non lo faranno mai, sono i più grandi e si comportano come tali>> sbuffai, in realtà non era vero che erano i più grandi, parlando di età, io ero più grande di Tristan di 3 mesi, il fatto che sia diventato il "primogenito" è dovuto al fatto che è stato il primo sugar baby di Sabrina, poi Hazel, Axel, Mia e infine io, l'età non c'entra nulla << lo so, Mia non c'è bisogno che me lo ricordi>> buttai fuori il fumo seccata << lo so, devi sapere che ti vogliono bene......a modo loro>> " hai detto bene, ha modo loro" << senti sorellina, torniamo dentro e butta questa cosa o rischi di finire ancora sulle ginocchia della mamma, non ti viene a noia?>> non mi fece rispondere che mi tolse la sigaretta di bocca e la buttò, la guardai male, almeno me la poteva spegnere e la fumavo dopo con calma, sospirai e presi 3 mentine e me li misi in bocca << torniamo dentro>> dissi incamminandomi.
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Spazio autore:
Ecco il secondo capitolo della storia, ripeto ho ripreso questo capitolo da un vecchio profilo e ho sistemato qualcosina meglio, buona lettura.
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora