Mia pov:
Avevo la testa che mi scoppiava, uno di quei mal di testa che ti fanno dannare, più il mal di pancia per via di quelle uova che ho mangiato a colazione, secondo me erano scadute e per mettere la ciliegina sulla torta Hazel e Alex hanno litigato tutta la notte, senza mai fermarsi e io non avevo dormito un cazzo, quindi oggi ero abbastanza irritabile se qualcuno mi avesse rotto le palle avrei fatto una strage oggi, quindi decisi di voler stare da sola e di restare in camera, lontano da tutto e da tutti, avevo bisogno di riprendere le mie ore perse così mi distesi sul letto e provai a dormire ma quando mi stavo addormentando senti qualcuno aprire la porta, mi girai e notai che era mamma << Mia che ci fai qui, i tuoi fratelli sono in biblioteca, hai già dormito troppo, conosci le regole e gli orari su alzati>> " no che palle, voglio dormire mamma" mi lamentai un po', ma ricevetti una piccola pacca sul culo << Su, sei sempre brava non iniziare ora a fare la cattiva perché sai cosa ti succede>> di mio malgrado mi alzai e guardai mamma, aveva sempre uno sguardo serio che qualche volte mi chiedevo se fosse il suo vero sguardo o lo facesse solo per intimorirci.
<< Scusa mamma, non volevo lamentarmi>> dissi abbassando il capo, mamma mi prese in braccio e mi diede qualche bacino, per poi portarmi in biblioteca.
Mamma voleva che ogni giorno lèggessimo un tot di pagine e poi farci una specie di relazione e lei le correggeva e se consegnavamo in ritardo o lèggevamo poco venivamo puniti, entrammo dentro la biblioteca i miei fratelli erano già seduti alle loro postazioni, mamma mi mise sul divano accanto Alex e mi diede un libro " Il bosco delle mille foglie " sospirai dentro di me, 1300 pagine ed erano scritte veramente piccole lèssi velocemente la trama e sembrava una palla mortale << allora le cose stanno così, mi troverete in salotto quindi se avrete bisogno di me saprete dove trovarmi, voglio che lèggiate per oggi 700 pagine in circa 2 ore e mezzo posso accettare 690 pagine ma non di meno, va bene?>>
Mi morsi il labbro, era impossibile leggere in 2 ore e mezza tutte ste pagine per non contare che il mio libro è scritto molto piccolo "va bene un cazzo" e in quel momento mi arrivò una forte pacca sul culo, diedi un piccolo urletto, mi girai verso di lei aveva le braccia incrociate <<Le parole Mia, ma che ti prende oggi? Al prossimo comportamento sbagliato le prendi>> mi morsi un labbro, il mio pensiero sembrava che lo avessi espresso a voce alta << Scusa mamma>> era l'unica cosa che mi veniva in mente da dire, mamma mi diede un ultimo sguardo per poi andarsene.<< Wow sorella, tu che rispondi a mamma, che ti succede>> mi disse Alex ridacchiando, le diedi una spinta << lasciami stare, oggi sono abbastanza irritata e la colpa è anche tua e di Hazel non mi avete fatto dormire>> risposi scioccata e mi misi a leggere il libro, non volevo essere punita per colpa di un libro.
Passò 1 ora e 45 minuti, ero arrivata solo a 300 pagine e dovevo leggerle altre 400, il libro era noioso e nom riuscivo proprio a leggerlo mi distraevo troppo facilmente << Non riuscirò mai a leggere queste pagine>> dissi seccata << peccato che a mamma nom freghi della tua opinione>> mi rispose Tristan ancora con il naso sul libro << però ha ragione Trista, non li finiremo mai, a me mancano ancora 500 pagine>> disse Axel << E a me 430 e mi sto impanicando>> borbottò Hazel mentre ad Alex mancavano 550 pagine, Tristan come al solito provò ad astenersi ma poi si scoprì che gli mancavano 300 pagine a lui << che facciamo, non riusciremo mai a finirlo>> disse Axel, io mi girai intorno e vidi un computer, scesi dal divano e mi avvicinai verso il computer, era quello di Diego << Mia che stai facendo?>> disse Tristan avvicinandosi a me, io provai qualche password e la scopri subito " certo che mettere come password il proprio cibo preferito è da idioti" << cerchiamo su internet i riassunti dei capitoli dei nostri libri>> dissi, i miei fratelli si guardarono perplessi << ma sei scema? Dai Mia, tu sei quella che tra tutti noi ragiona di più, non fare queste cazzate>> Sbuffai alle parole di Tristan e mi misi a cercare il riassunto del mio libro << Adoro quando fai così, la trasgressiva>> guardai Alex che si mise accanto a me e mentre stavo scrivendo Tristan me lo sfilò di mano << No, non te lo faccio fare, oggi non stai bene e si vede, tu non fai queste cazzate>>Mia:<< eh invece oggi la farò e tu starai zitto, dammi il computer >>
Tristan:<< tu fallo e lo dirò a mamma>>
Mia:<< ah si? È così che fai? Bene, diglielo ma sappi che dirò a mamma che sei stato tu a rompere il vaso>>
Alex:<< Aspe? Era stato lui? Ho preso delle sculacciate per nulla>>
Tristan:<< ma sta zitta vah, tanto a te non ti cambia eh? Mentre per te Mia, osa e io dirò a Mamma che eri stata tu a rompere il rossetto di mamma>>
Hazel:<< Che cosa? Wow, ho preso una sculacciata senza aver fatto nulla veramente>>
Inutile dire che iniziammo a mandarci a quel paese, ad urlare e a puntarci il dito l'uno contro l'altro, volano parolacce e siamo anche quasi arrivati alle mani, insomma ci spingevano solamente finché io non diedi una spinta dire a Tristan facendolo cascare e con lui anche il computer che si ruppe << Merda>> disse lui e non feci in tempo a dire una parola che entrò mamma, con Daniel, Diego e Marina.
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚
RandomAlex è una ragazza di 18 anni, viveva con lo zio ma essendo che aveva compiuto 18 anni, lo zio non se la sentiva più di mantenerla così la butto fuori di casa. Decise allora di iscriversi in un sito Daddy e Mommy, l'attesa non durò molto e trovo su...