𝑨 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 𝒑𝒕.𝟐

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Alex pov:
<< E io che mi lamentavo della punizione di Sabrina, tu Matteo hai vinto>> dissi lanciando la palla verso il canestro, per una volta non mi sentivo io la pecora nera, sia Denver, Matteo ed Elias hanno provato a scappare un paio di volte ma pure loro venivano puniti finché non hanno ricevuto la punizione che gli ha bloccati << avete intenzione o meglio avete mai pensato di riscappare?>> chiesi riprendendo la palla e passarla a Denver << Si c'ho pensato, ma dopo l'ultima punizione ho paura, se avessi una certezza perché no?>> disse facendo qualche paleggiò e poi passarla ad Elias << com'era la vostra vita prima? Insomma prima di tutto questo>> chiese il ragazzo, così iniziammo tutti a raccontare la nostra storia, Matteo aveva lasciato la scuola e ha iniziato a lavorare come Barman poi ha conosciuto Alvaro perché era un cliente abituale, quando costui poi li chiese di lavorare nel suo bar privato e lui accetto e piano piano diventarono sempre più intimi e così fino ad essere suo figlio, mentre Denver stessa storia mia siti sugar ha trovato la sua nuova mamma, mentre Elvis ha dovuto ripagare un debito per aver cercato di rompere la macchina a Christian suo padre e per ripagarla doveva servirlo, all'inizio era solo un domestico poi da domestico si è trasformato a suo figlio, storie assai molto strane direi ma ognuno di noi aveva sbagliato.
Giocammo per almeno un'ora a Basket, eravamo io e Matteo contro Denver ed Elias << Siamo 30 a 30, l'ultimo tiro è quello decisivo>> dissi e partì una guerra a chi facesse l'ultimo tiro, era un mix tra rugby e basket, Elvis era più alto di me, non che io fossi bassa, però tra me e lui era lui più alto così l'unico modo era passargli attraverso le gambe e dopo averlo fatto avevo il campo libero e feci per saltare, quando Denver mi diede una forte spallata facendomi cadere per terra e rotolare << merda Alex, stai bene?>> chiese Matteo venendo verso di me controllandomi << sto bene, solo il braccio sbucciato e il viso un po' sfregato nulla di che>> dissi alzandomi e in quel momento arrivò il pinguino ( maggiordomo) << signori è l'ora del pranzo, seguitemi>> disse, lo seguimmo finché non ritornammo dai nostri cosiddetti genitori e appena Sabrina mi vide corse verso di me e mi guardò com'ero conciata << Ti lascio qualche ora da sola e sei conciata così, ma che hai fatto>> " di una bugia come al tuo solito" << sono stato io signora White, stavamo giocando e per sbaglio ho urtato contro di lei >>disse Denver " ma che cazzo fa? È vero non ha detto la verità nel dettaglio però cazzo" << Puoi ripetere? Denver è vero?>> Chiese Luna avvicinandosi a lui minacciosamente e prenderlo per l'orecchio, dovevo salvarlo << No, c'è in realtà si, nel senso, mi voleva placcare e io sono inciampata non l'ha fatto apposta>> sua madre mi guardò per poi guardare la mia << È la verità>> ribadii, la donna lascio l'orecchio del ragazzo, Sabrina mi diede un'ultima occhiata << raggiungi i tuoi fratelli, sono li che aspettano da mangiare mangiare>>

Finalmente avevamo finito di mangiare, gli amici di mamma ci volevano far ingrassare, prima ci hanno dato delle bruschette, poi pasta, carne con della verdura ed infine della torta, mi sentivo esplodere, subito dopo arrivò il maggiordomo che ci ordinò di andare in camera di uno dei figli di Alvaro e Isabel, era molto più grande della nostra, era una specie di appartamento alla fine << abbiamo degli amici ricchi sorella>> mi bisbigliò Axel " ci credo i loro genitori sono dei boss della droga" << Vieni con me Alex>> mi disse ad un certo punto Matteo, insieme ad Elias e Denver, mi portò su una terrazza, lo vidi spostare da un angolo una pianta e vidi che prese da un buco una canna di quelle veramente lunghe << come cazzo l'hai avuta?>> dissi sorpresa prendendola in mano << papà tiene un po' della sua roba in casa e io le l'ho fottuta, fumiamo un po' >> annuì lui accese la camma e iniziammo a fumarla ovviamente stando attenti a non avere gli occhi rossi.
<< Ehi fumate senza condividere>> Matteo fece un piccolo salto per la pura, era mio fratello Alex con altri due ragazzi che non so chi siano, scrollai le spalle << Si va bene ma stai zitto>> dissi passandogliela.

Axel pov:
Era la miglior erba che avessi mai provato, visto Alex che avere come "madre" una spacciatrice porta ad avere erba gratis << attento come aspiri, non devi avere gli occhi rossi>> disse mia sorella e la fulminai come per dire " so come si fuma" .
Chiacchierammo del più e del meno anche per conoscerci meglio, devo dire che gli amici di mia sorella sono abbastanza simpatici, alla fine si era scelta gente come lei, non che io avessi fatto il contrario << ma che bravi, se non fate casino siete a fumare>> mi girai e vidi mio fratello Tristan con Hazel e Mia " ecco che arrivano i noioso della famiglia" << ignorateci e farete una bella vita>> disse Alex, ma Hazel scoppio a ridere << non voglio avere il culo rosso per colpa vostra>> disse, io e Alex alzammo gli occhi al cielo, quando una ragazza dai capelli rossi prese dalle mani di Matteo la canna << Ehi, almeno fammela finire>> la sorella lo guardò << no brutto idiota, non dovresti nemmeno fumare questa roba, sei fortunato che non vado a raccontarlo a madre e padre>> " un'altra Hazel 2.0" i due si sfidarono tra di loro con lo sguardo << si ok, mentre voi due litigate, rossa mi daresti la canna...grazie>> la ragazza mi fulminò come se avessi detto qualcosa di sbagliato << Scusa per mio fratello ma alcune volte è un idiota, manco tu dovresti fumarla e lo dico per la tua salute>> intervenne mio fratello " ed ora si va in scena" << Bene a me non frega di ciò che penso della mia salute, come la mettiamo?>> risposi tagliente << Ma sei scemo? Io mi preoccupo per te e tu mi rispondi così>> " questa è buona" mi girai verso Alex cercando un supporto ma non ne arrivò nessuna, così presi dalle mani di Zoe la canna aspirai e buttai in faccia il fumo a Tristan solo per rompergli le scatole << la verità è che tu non ti preoccupi, sei troppo spaventato per provare, tu non hai il coraggio di non fare nulla e questo vale anche per te Zoe>> dissi per mettere la ciliegina sulla torta, Alex fu sorpresa dalla mia risposta è la senti applaudire << qualcuno ha tirato le palle>> disse, io sorrisi quando Tristan mi prese dalle mani la canna e L'aspiro, rimasi sorpreso e fece la stessa cosa anche Zoe << visto siamo in grado di farlo>> disse Tristan << Ma bravo, ora si che sei diventato grande>> sgranai gli occhi vedendo la Megera con i suoi amici, Tristan si mise le mani ai capelli.
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Spazio autore:
Devo cominciare ad aggiornare di giorno e non di sera, eh va beh, spero che il capitolo vi piaccia.

𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora