𝑰𝒍 𝒗𝒐𝒍𝒐

1.7K 34 2
                                    

Sabrina pov:
Arrivammo all'aeroporto alle 3 del mattino, avevamo il volo alle 4:45, i ragazzi erano mezzi assonati, ma in parte era meglio, così li potevo controllare specialmente Alex, scesi dalla macchina e andai dietro per svegliare i miei ragazzi, fecero un po' di storie ma alla fine riuscì a fargli uscire << Signora, abbiamo preso i bagagli e la roba, ci aspettano per il check-in>> mi disse Daniel, annuì alle sue parole, per fortuna avevamo qualche corrotto all'interno dell'aeroporto quindi non dovrebbero esserci problemi ad entrare << conoscete le regole, state vicino alla mamma, Alex, Axel datemi la mano>> riluttanti mi diedero la mano, erano i più combina guai loro due quindi li volevo vicino a me.
Entrammo dentro l'aeroporto e andammo a fare il check-in, diedi i miei documenti e quello dei ragazzi, la ragazza mi guardò per qualche secondo e poi i ragazzi, firmò alcune cose e mi sorrise << buon viaggio signora Green>> ricambiai il sorriso e ci avviammo alla sicurezza, essendo che ho il mio jet privato ho il permesso di avere un controllo di sicurezza privato, quindi più facile da corrompere le persone, quando arrivammo ci fecero i normali controlli con l'unica differenza che io trasportavo con me alcune cose illegali ma me lo fecero passare << buon viaggio signora Green>> disse uno della sicurezza, io li tesi la mano dove c'era un assegno di 3 mila euro.
<< mamma ho fame, voglio mangiare>> borbottò Tristan, li accarezzai i capelli << ora andiamo dentro l'aereo e vi do da mangiare>> dissi, lui annuì e camminò a passo veloce verso l'aereo, dovetti richiamarlo << Tristan devi stare vicino a me, sennò ti tengo per mano>> non l'avrei mai fatto, volevo solo minacciarlo e funzionò bene che si fermò aspettandomi. Finalmente arrivammo al nostro aereo, l'interno era sistemato un po' come un se viaggiassi nella prima classe di un treno, un tavolo in mezzo e i sedili comodi che potevi anche sdraiarti, i ragazzi si fiondarono subito sul posto accanto al finestrino alla destra in mezzo che era il posto migliore << CI SONO ARRIVATO IO PRIMA>> urlò Axel << tu ci sei stato l'ultima volta quando siamo andati in America, tocca a me>> ribatte Alex << cazzo dici? Tu minimo ci sei stata 4 volte, quindi levati dalle palle>> borbottò Hazel << se non mi sbaglio tu 5, mentre io solo tre volte tocca a me>> disse Tristan e iniziarono a litigare tra di loro, al che persi la pazienza e sbattei la mano sul tavolo, i ragazzi sussultarono dalla paura e mi guardarono << Non vi posso sopportare di mattinata che litigate per il finestrino, dovrei sculacciarvi tutti e quattro ora>> feci un respiro profondo, alla mia minaccia tutti abbassarono lo sguardo << ma non ne ho voglia, a quel posto ci siederà Mia e sono sicura che lei c'è stata solo una volta>> dolcemente spinsi Mia verso il finestrino, era la più timida tra di loro, raramente si lamentava delle cose, ma questa volta se lo meritava lei il posto << ora seduti che tra poco arriva la colazione e dopo uno ad uno venite a prendere il latte>> sbuffai sedendomi in una fila più indietro, Marina, Daniel e Diego erano già seduti che mi guardavano sorridendo << te l'avevo detto
di prenderne uno, massimo due, cinque ti complicano la vita>> ridacchio Diego, alzai gli occhi al cielo << stai zitto e lavoriamo che è meglio>>

Alex pov:
Tutto sommato vinsi il posto al finestrino davanti a Mia, non il migliore ma non mi lamento nemmeno a differenza di Hazel che stava borbottando tutto il tempo, poco dopo arrivò una cameriera molto carina con la colazione, fece a tutti noi un sorriso e ci servi la colazione che Sabrina ci faceva mangiare, omogenizzante alla frutta e dei biscotti secchi.
Mentre stavamo mangiando senti qualcosa vibrarmi nelle tasche era il mio telefono, avevamo il divieto di avere gadget elettronici è una delle mie tante fughe rubai un telefono così potevo tenermi in contatto con l'unico amico che avevo, di sicuro era lui, ma dovevo trovare una scusa per andare in bagno essendo che avevo il pannolino non potevo usare la scusa " devo andare in bagno mamma" così decisi di alzarmi senza un motivo e mi avviai verso il bagno ma come immaginavo venni bloccata da Sabrina << Dove stai andando? >> mi prese per un polso Sabrina, alzai le spalle << volevo farmi un giro per l'aereo.....per muovere le gambe>> sorrisi, lei sottiglio gli occhi e picchiettò sulle sue gambe, alzai gli occhi al cielo << Alex, fallo un altra volta o giuro che le prendi, vieni qua che ti do il latte e poi potrai camminare per l'aereo senza fa danni>> " poteva andarti peggio Alex" mi misi su di lei mentre si sganciava la camicia e il reggiseno per poi allattarmi, con la coda dell'occhio provai a vedere cosa stesse facendo al computer ma me lo chiuse davanti a me, poppai più veloce che potevo, volevo togliermi da quella situazione il più veloce possibile << ehi Alex, con calma, abbiamo altre 10 ore di volo, nessuna fretta>> io l'avevo eccome invece << mamma ho finito dai>> dissi, ma non mi calcolò e fece per rimettermi nella posizione di prima << mamma, tocca a me ora, Alex me la finisce tutto senno>> disse Hazel, Sabrina allora mi guardò e mi tolse da quella posizione " Oh cara Hazel per una volta sei utile" e corsi al bagno, chiusi la porta a chiave e scrissi al mio amico

* al telefono*
Alex:<< scusa se c'ho messo troppo ma sai, ho dovuto prendere il latte>>

Leonard:<< in che senso? Non eri riuscita a scappare?>>

Alex:<< ah si giusto, ti devo aggiornare, mi hanno trovata, punita e ora andiamo in Brasile>>

Leonard:<< Brasile? Ahò in che senso? SEI IN CULO SORELLA >>

Alex:<< ma non mi dire? 🤦🏻‍♀️>>

Leonard:<< quindi ora come farai a scappare?>>

Alex:<< che cazzo ne so, in più ho una caviglierà come se fossi un criminale, quindi scappare si complica>>

Leonard:<< mhhhh capisco>>

Alex:<< sono nella fottuta merda>>

Leonard:<< magari troverai lì un poliziotto non corrotto>>

Alex:<< ne dubito, sai? Fammi un piacere, cercarmi ogni distretto di polizia che esiste in Brasile e mandami tutte le informazioni, poi vedrò che fare>>

Leonard:<< certo, ho capito, farò il possibile, se vuoi parlo con qualche poliziotto per vedere un po' la situa così tu non rischi>>

Alex:<< Oh grazie mille, come farei senza di te?>>

Leonard:<< Beh nulla, saresti ancora rinchiusa, in ogni caso tu ti lamenti del Brasile, ma hai visto che belle ragazze ci sono 😉😏? E sopratutto 💃>>

Alex:<< 🤦🏻‍♀️ ma che idiota che sei, non le potrò mai fare, mi terra sempre chiusa in casa>>

* bussano alla porta*

Alex:<< merda devo andare, ci sentiamo quando avrò tempo>>

Non lèssi nemmeno il suo messaggio che nascosi il telefono e aprì la porta del bagno, era Marina, incrociò le braccia alla mia vista << che stavi facendo?>> non dissi nulla e alzai gli occhi al cielo e me ne andai al mio posto, i miei fratelli mi guardarono come per dire " dove cazzo eri finita" alzai nuovamente le spalle e rivolsi lo sguardo al finestrino.
_______________________________
Spazio autore:
Buon pomeriggio, prima volta che non posto di sera eh.
Spero che vi piaccia.
Commentate e mettete le stelline

𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora