𝑳𝒂 𝒔𝒑𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂

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Carlos pov:
Stavo preparando la colazione per i ragazzi, come mi era stato detto, per i maschi Yogurt con della frutta e da bere un biberon con del succo di frutta, mentre per le ragazze un porridge e da bere anche loro del biberon con del succo alla frutta, non capivo ancora questa distinzione di cibo tra maschi e donne per non parlare che negli ultimi tre giorni non è successo nulla di bello, se non seguire quella stupida agenda, facevano praticamente sempre le stesse cose, lèggevano un libro, ci facevano una recensione, poi studiavano qualche materia, pranzo, dopo ognuno di loro pratica uno sport diverso, pausa, leggere un libro ancora, merenda, svago prima di andare a letto e infine a dormire e poi ripetono la stessa cosa tutti i giorni, non uscivano mai e tanto meno giocavano troppo, poi tra di loro c'è poca armonia se non litigare sempre, ma oggi avrei voluto fare qualcosa di diverso con loro.
Andai su in camera dei ragazzi che erano già svegli e come sempre stavano litigando, appena mi videro si zittirono subito << ragazzi andiamo a fare colazione su>> dissi, loro senza dire nulla andarono verso la cucina e si misero a sedere ai loro posti e iniziarono a mangiare << sentire ragazzi volevo dirvi una cosa, oggi andremo a visitare un po' Rio e magari se fate i bravi magari faremmo qualche bagnetto>> alla mia proposta i ragazzi mi guardarono sorpresi, come se avessi detto qualcosa di strano << Ma non è nel programma>> disse Tristan "Fanculo il programma" << lascia stare il programma, finite di mangiare, vestitevi come vi pare e andiamo fuori>> risposi al ragazzo << in che senso come ci pare? C'è possiamo vestirci come vogliamo? Non deciderà lei?>> chiese Hazel stupita "mamma mia come ha rovinato questi ragazzi" << si come vi pare, ora muovetevi>> dissi per poi andare in camera mia per prepararmi.

I ragazzi ci misero 2 ore per prepararsi ma quando scesero ognuno era vestito in molto elegante, forse anche troppo, pensai guardando Hazel che si era data da fare nel vestirsi, ma poco mi importava l'importante era che si esprimessero a modo loro << allora signor babysitter dove andiamo>> mi chiese Alex entrando in macchina << è una sorpresa, ma vi piacerà>> dissi e mi misi guidando verso una delle spiagge più famose di Rio, non appena ci avvicinammo alla Spiaggia di Leblon, appena la videro iniziarono subito ad urlare stra felice << state calmi, stiamo arrivando>> dissi parcheggiando la macchina.

Tristan pov:
Tutto questo era sbagliato, mamma non avrebbe mai approvato questa cosa di andare al mare, per non parlare di vestirci come ci pare e questo babysitter è troppo permissivo per i miei gusti, diciamocelo chiaro non mi dispiace però non voglio rischiare ecco, il babysitter ci fece accomodare sulla spiaggia io e mio fratello Axel lo aiutammo a sistemare l'ombrellone per poi sdraiarci sugli asciugamani << ragazzi, allora io devo andare a prendere la roba da mangiare, mi raccomando fate i bravi e non litigate>> disse lui, andando verso il bar lasciandoci noi ragazzi soli.
<< io comunque penso che tutto questo sia sbagliato>> dissi non appena fummo soli verso i miei fratelli << perché non te ne stai zitto e non ti godi il momento?>> "molto gentile Alex" << io me lo godo, solo che credo che stiamo facendo una enorme cazzata, dovremmo seguire le regole>> le risposi sempre gentilente, di certo non mi sarei mai messo al suo livello, come fa invece mia sorella Hazel << Tristan, per una volta che facciamo qualcosa di diverso che non stare a leggere i libri, recensioni, studiare etc>> rispose Alex, sospirai delicatamente tanto nessuno l'avrebbe mai capito il mio pensiero << rilassati fratello, per una volta godiamoci questa settimana, lui è troppo gentile>> disse Mia

Tristan:<< forse anche troppo gentile>>

Axel:<< e cosa c'è di male? Ad averlo gentile? Meglio gentile che uno che ci fa il culo rosso ogni giorno>>

Tristan:<< si lo so, ma cosa capiterà se mamma verrà a scoprire questo?>>

Hazel:<< fratello mio, sai che io ti voglio bene e ti appoggio quasi sempre in tutto e per tutto, ma questa è un'opportunità per ritornare a quello di una volta>>

Tristan:<< tu dici? Non ritorneremo mai più a quello di una volta e lo sai anche tu, la nostra vita di prima non esiste più, ora è questa la nostra vita>>

Mia:<< E hai ragione su questo, non torneremo mai alla nostra vecchia vita, però abbiamo 4 giorni si svago lontano dalle regole di mamma, proviamo a godercele, quando mai ricapiterà una cosa del genere?>>

Alex:<< Quindi come ho detto prima, goditela fratellone, per una dannata volta possiamo goderci qualcosa tutti insieme?>>

Non feci in tempo a rispondere che il babysitter ritornò con tanto di quel cibo e bevande che mamma non ci avrebbe mai permesso di mangiare, l'ultima volta che avevo mangiato patatine in busta, roba salta che si usa per le feste e Coca-Cola, Fanta, Sprite e altre bibite che non bevevo da quando avevo conosciuto mamma << ok ragazzi, ho portato questa roba, resteremo qualche ora, poi direi di andare a visitare un po' la città e comprare qualche souvenir no?>> mentre i miei fratelli saltarono dalla felicità, io mi limitai solamente a sorridere per poi tornare a stendermi sul mio asciugamano, ripensai alle parole dei miei fratelli "godermi" il momento, ma sapevo che sarebbe stato invano e impossibile, almeno per me, mi sono talmente abituato a questo stile di vita che per me sarebbe molto difficile tornare a quello che ero un tempo e sinceramente non so nemmeno se voglia ritornare ad essere quello che ero.
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Spazio autore:
Buonasera a tutti, oggi posto 2 capitoli, spero che vi piacciono.
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora