Sabrina pov:
Doveva essere una semplice riunione di 2 ore ma come ogni cosa una cosa tira l'altra, così sono romanista a cena e infine sono stata invitata ad una festa esclusiva e ho fatto tardi ma ora dovevo tornare a casa, anche perché dovevo conoscere il nuovo babysitter, speriamo che quei tre abbiamo scelto uno decente << Sono a Casa, c'è qualcuno?>> dissi entrando e vidi Diego venire verso di me << Padrona ben tornata, i ragazzi sono in giardino a giocare hanno finito di fare colazione da poco>> mi disse e poco dopo vennero Marina e Daniel << Com'è andata la riunione? Qualcosa di importante?>> mi chiese Daniel, io prima di parlare dovevo prendere qualcosa da bere e presi un Martini dal frigorifero << Tra 3 giorni saremmo in careggiata, allora come sono stati i miei bambini? È il o la Babysitter? >> a questa domanda mia domanda Marina fece un passo avanti << Il babysitter lo abbiamo trovato, oggi potrai vederlo, ma ci sono stati problemi con Alex e Hazel, quando te ne sei andata ho visto Alex tirargli i capelli, così l'ho punita.
Dopo l'intervista dei babysitter hanno litigato nuovamente e ho sgridato Alex e l'ho mandata a letto senza cena, ma poi hanno litigato prima di andare a letto e così l'ho punita ancora e ora è su in camera in punizione>> mi misi una mano alla testa, quella ragazzina mi faceva impazzire quando il campanello suonò, Diego si incamminò verso la porta << Signora, lui è Carlos Piña il nuovo babysitter>> disse " carino" pensai alzando un sopracciglio il signore mi strinse la mano << Allora Signor Piña, di lei so poco o nulla>> dissi incamminandomi nuovamente verso la cucina servendo del vino per me e per lui mentre mi raccontava la sua vita << mhhh una vita molto interessante, qui mi dice che per 2 anni ha avuto esperienza come babysitter di little giusto? Ecco i miei ragazzi hanno 18 e 19 anni nella realtà ma li tratto tra una fascia di età di 7 mesi e 6 anni, prendono ancora il latte Materno ma quando non ci sono lo prendono dal biberon>> dissi sorseggiando il vino << ah quindi sono abbastanza piccoli e come dovrei adeguarmi, insomma quando li devo trattare da bambini piccoli e quando sono un po' grandicelli>> mi chiese << Semplice, hanno ancora il pannolino quindi va cambiato e mangiano cibo per neonati per il resto non devono sempre stare in braccio, possono camminare e non deve parlare di argomenti troppo da adulti con loro, se non ci sono altre domande gli mostro i ragazzi>> l'uomo annuì e lo feci segno di seguirmi al piano di sopra fino alla camera dei ragazzi e stranamente era tutto tranquillo, appena mi videro furono sorpresi di vedere il nuovo arrivato << e questo che diamine è>> chiese Axel in modo molto poco guardato, lo guardai male al che si zitti << Lui è il signor Carlos Piña il vostro babysitter Loro sono invece Tristan, Hazel, Axel, Mia e Alex.>> notai dalle loro facce che non fossero più di tanto contenti anzi lo stavano esaminando come se dovessero decidere loro.
<< queste sono le regole che i marmocchi devono rispettare>> disse Daniel dandogli il foglio in modo sgarbato, lo guardai male ma non ci diedi peso, il babysitter lèsse le regole finché non lo vidi che cambiò espressione << ci sono problemi?>> chiesi avvicinandomi << beh, sono insomma troppo severe, non mi sento ecco a mio agio.>> alzai entrambe le sopracciglia sorpresa normalmente il babysitter dei little sono pro a queste cose << è come mai non si sente a suo agio?>> chiesi cercando di trattenere il fastidio che stavo provando << beh, sono contro la violenza fisica, posso accettare uno schiaffo, ma queste? Fruste, Paddle, plug e figging, non crede che siano esagerati>> feci un sorriso forzato << Non sempre vanno usati, dipende, a seconda della punizione e poi non tutti vengono puniti, magari dovrai solo punire una persona>>l'ultima frase guardai Alex che non osò nemmeno guardarmi, sapeva benissimo cosa intendesse << a proposito, I miei ragazzi gli spiegheranno la cosa delle punizioni e magari farà conoscenza con i bambini, Alex vieni con me ORA>> dissi e mi avviai in camera mia senza aspettarla.Alex pov:
Fantastico, tra le sculacciate di ieri pure oggi le prenderò e il mio culo non si è ripreso da ieri, entrai nella stanza di Sabrina che era seduta sul letto e non aveva uno sguardo felice, conoscevo, conoscevo quello sguardo così mi tolsi i pantaloni << non te li togliere, siediti sulle mie gambe>> mi disse, io la guardai e mi avvicinai lentamente a lei e mi sedetti su di lei.
<< Il tuo comportamento mi sta innervosendo in questi giorni, lo sai? Potrei mandarti in un collegio ma per te sarebbe una vacanza>> " e su questo hai ragione, una vacanza via da te" Sabrina mise una mano sul mio petto e mi fece stendere sul letto, avvicinò la sua mano sul mio seno e la massaggio e allo stesso momento mi baciò sul collo, conoscevo bene questo gioco è non era la prima volta che lo faceva e lo odiavo, perché era brava, mi slacciò delicatamente la camicia che avevo << per favore Sabrina no>> " cazzo l'ho chiamata per nome" mi fulminò con lo sguardo e iniziò a sbottonarmi i pantaloni, togliendomi anche il pannolino, mise violentemente due dita dentro la mia figa così di punto in bianco, inarcai la schiena dal dolore << CAZZO>> subito dopo mi mise un'altro dito dentro sempre violentemente << le parole, già mi hai chiamata per nome e usate brutte parole>> non appena finì di parlare tolse le dita da dentro di me violentemente, avevo gli occhi lucidi dal dolore, andò verso il cassetto e prese un gatto a nove code piccole << se ti muovi, ti lego ti metto un cetriolo nella figa assicurandomi che perderai la verginità, e ti frusto con quella>> " bastarda, alcune volte mi dimentico che è una trafficante di droga e usare le minacce" non dissi nulla mentre nel suo volto si poteva intravedere un sorriso sadico, mise il gatto a nove code sulla mia intimità e senza preavviso mi diede il primo colpo sulla mia intimità, mi morsi il labbro forte dal dolore, Sabrina emise una risata come se la cosa fosse divertente e me ne diede un altro stavolta urlai, ma non ebbi nemmeno il tempo di respirare che ne arrivarono una sfilza tutte insieme << prima o poi metterò a bada questo tuo comportamento ribelle, se con le buone non funzionano, devo usare quelle cattive>> disse, io provai con tutta me stessa non chiudere le gambe ma mi faceva molto male che non resistetti più e le chiusi mentre ero scoppiata a piangere.Sabrina pov:
Avrei potuto fare la stronza e continuare ma da come piangeva mi bastava, riposai il gatto a nove code e misi Alex sulle mie gambe, mi tolsi la maglietta e l'allattai almeno così si calmava ed effettivamente fu così << Siccome voglio essere sicura che tu abbia imparato la lezione, anche oggi non mangerai e starai dentro ad una gabbia per tutta la giornata, ti cambierò domani mattina>> Alex non disse nulla e non credo mi stesse nemmeno ascoltando ma poco importava, mi basta solo tenerla a bada.Carlos piña
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𝑺𝒖𝒈𝒂𝒓 𝑴𝒐𝒎𝒎𝒚
RandomAlex è una ragazza di 18 anni, viveva con lo zio ma essendo che aveva compiuto 18 anni, lo zio non se la sentiva più di mantenerla così la butto fuori di casa. Decise allora di iscriversi in un sito Daddy e Mommy, l'attesa non durò molto e trovo su...