Dylan capiva gli atteggiamenti di Charlie e non era arrabbiato per il veleno che gli buttava addosso. Era triste perché si sentiva in colpa. Aveva trattato male e fatto soffrire la persona per lui più importante e sentirsi dire quelle cose con quel tono cattivo, lo uccideva.
Era pentito, voleva solo poter cancellare tutta la sofferenza che aveva inflitto a Charlie, ma non poteva.
Tutto ciò che poteva fare era sopportare. Stringere i denti e continuare a chiedere scusa fino a quando non avrebbe potuto stringere di nuovo Charlie tra le sue braccia.Dopo quella frase era uscito un attimo, aveva bisogno di riprendere il controllo delle sue emozioni. Di ricacciare indietro le lacrime e andare avanti.
"Così prenderai freddo" sentì la voce di Carla alle sue spalle.
"Mi dispiace" sorrise Dylan guardandola. Non voleva che loro fossero coinvolti in questa situazione.. "Prendo un ultima boccata d'aria e poi rientro"
"Lui ti ama" disse Carla sorridendo comprensiva e si avvicinò a lui portando lo sguardo davanti a lei così come lo aveva Dylan.
"Quando è arrivato qui era a pezzi. Si è rinchiuso nella stanza per settimane. Saltava i pasti e non dormiva. Sapevamo che non dormisse perché lo sentivamo piangere. Non che ora abbia smesso.." fece una piccola pausa Carla "Lui pensa che non lo sentiamo ma non è così. Prova a fingere di essere forte, di dimostrare di averla superata.. Ma non capisce che i suoi occhi sono un libro aperto." sorrise voltandosi verso Dylan e lui fece lo stesso attendendo che la donna davanti a lui continuasse il suo discorso" È per questo che dico che lui ti ama. Ci ha parlato di te e del vostro ultimo periodo insieme ma sai una cosa? Mai una volta ho letto nei suoi occhi odio. È ferito, è triste, confuso e molto arrabbiato ma non ti odia. Quindi non ti arrendere Dylan." concluse lei poggiando la mano sulla spalla di un incredulo Dylan.
Dopo di che Carla rientrò lasciando di nuovo Dylan da solo con i suoi pensieri. Ora più che mai era convinto che non avrebbe mai rinunciato. Avrebbe dovuto tenere duro e riconquistare Charlie.
Rientrò in casa trovando tutti che davano una mano a sparecchiare la tavola e poi videro sparire Carla da qualche parte in casa per qualche minuto per poi vederla tornare con un cuscino che porse sorridente a Dylan.
"In questa casa ci sono solo due stanze. Una è la nostra" disse indicando prima lei e poi suo marito Jack "e l'altra è quella dove dorme Charlie. Ha un letto matrimoniale quindi non starete scomodi tranquilli" concluse sorridendo ancora più vivacemente guardando un sollevato Dylan e uno sconcertato Charlie.
"Ma se ci sono altre due stanze oltre alle nostre due!! Sbaglio o hai tre figli?? Li facevi dormire tutti nella stessa stanza?"
"Quando Nolan è andato via di casa abbiamo iniziato ad usarla come ripostiglio.. Anche le altre ormai sono già occupate. Non è più camere da letto... e poi ho deciso così" rispose Carla decisa e autoritaria ma con qualcosa di sospetto negli occhi..
"Come??" la guardò stupito Charlie. Aveva voglia di gridare. Aveva il sospetto che Carla stesse mentendo ma non capiva.. Perché gli stava facendo questo? Infondo lei era lì, aveva visto come era distrutto Charlie dopo la rottura con Dylan.
"Carla.. Per favore" la guardò ancora supplicante.
"C'è il divano.." gli venne poi in mente speranzoso. Carla gli rivolse un'occhiata gelida che avrebbe potuto uccidere anche il re della notte in persona.
"E non ti azzardare a farlo dormire per terra." concluse sempre con lo stesso sguardo assassino per poi rivolgersi a Dylan sorridente cambiando totalmente espressione.
"Buonanotte tesoro"
"B-Buonanotte" disse Dylan. Si sentiva in imbarazzo. Non voleva costringere Charlie a dormire insieme a lui. Non voleva complicargli le cose. Voleva solo dimostrargli che lo amava e che avrebbe fatto di tutto per riaverlo tra le sue braccia. Ma questa situazione.. Insomma. Aveva capito che Carla cercava di aiutarlo, anche se non ne capiva il motivo infondo si erano conosciuti poche ore prima ed era stato lui a spezzare il cuore di Charlie, ma aveva paura che continuando di questo passo Charlie avrebbe finito davvero per odiarlo.

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Let Go..
Teen FictionFar funzionare una relazione per tanti anni, non è semplice. Ma riuscire a capire quando questa relazione è arrivata alla sua fine, lo è ancora di meno. Sara davvero la fine per Dylan e Charlie?