"Potresti iniziare scopandomi"
"Cristo si"
Quelle parole uscirono da Dylan come un ringhio selvaggio di pura eccitazione.
In un attimo le loro labbra erano attaccate come non lo erano da troppo.
Non seppero nemmeno da chi partì quel bacio così eccitante e voglioso. Seppero solo che nel momento in cui le loro lingue si toccarono, entrambi tirarono un respiro di sollievo. Quel contatto così intimo era qualcosa che entrambi aspettavano da molto, troppo tempo.Charlie alzò le braccia e con le mani si aggrappò alla felpa di Dylan come un disperato. Come se non volesse staccarsi da quelle labbra per nessun motivo al mondo.
Dylan invece aveva una mano dietro la schiena di Charlie e l'altra infilata nei capelli sulla nuca del ragazzo e indirettamente lo spingeva sempre di più a sé per approfondire ancora di più quel contatto.I respiri iniziarono a farsi affannosi e pieni di desiderio ma prima che fosse troppo tardi, Dylan si staccò e guardò Charlie negli occhi, quegli occhi lucidi dal desiderio e si costrinse a non guardare le sue labbra arrossate perché altrimenti non sarebbe stato in grado di parlare e chiedere conferma a Charlie su ciò che stavano per fare.
"Sei sicuro? Dimmelo subito perché non so se dopo sarò in grado di fermarmi"
Gli chiese con voce roca poggiando la fronte su quella di Charlie e continuando a guardarlo negli occhi cercando un qualche tipo di incertezza.
"Dylan.." la voce di Charlie uscì supplichevole. Voleva solo che Dylan continuasse quell'attacco e portasse a termine quello che avevano iniziato.
"Voglio solo essere sicuro che sia ciò che vuoi piccolo. Non voglio farti più soffrire"
Dylan portò una mano sulla sua guancia e iniziò ad accarezzarlo e guardarlo come se fosse la cosa più preziosa al mondo.
Charlie chiuse gli occhi e schiacciò ancora di più il viso sulla mano che Dylan aveva ancora sulla sua guancia, godendosi quel calore.
Poi li riaprì e fece cenno di sì con la testa sorridendo dolcemente a Dylan."Sono sicuro amore"
A quelle parole il cuore di Dylan scoppiò di felicità. Sorrise e strofinò la punta del suo naso con quella di Charlie.
Subito dopo portò di nuovo le labbra su quelle del suo compagno assaggiandole, mordendole e leccandole come se fosse la prima volta.
I loro movimenti erano lenti ma pieni di desiderio, come se volessero scoprirsi ancora una volta per la prima volta.
Si accarezzavano, si stringevano e si toccavano gemendo insieme l'uno nella bocca dell'altro.
Piano iniziarono a camminare sempre con le labbra attaccate, andando a sbattere contro muri, porte, oggetti.. Ma non gli interessava. In quel momento avevano solo bisogno di sentirsi a vicenda, di stringersi e di unirsi.Arrivarono fino alla stanza che condividevano e quando entrarono si chiusero la porta alle spalle.
Dylan bloccò Charlie con le spalle schiacciate alla porta e dopo fece scendere le mani lungo la sua schiena lentamente fino a farle fermare sulle sue natiche che strinse leggermente facendo gemere di piacere Charlie. Dopo di che lo prese dalle coscie e lo fece alzare da terra facendogli allacciare le gambe intorno alla sua vita e facendo strusciare i due sessi ormai completamente eretti.Entrambi gemettero di piacere ma non era abbastanza. Volevano di più.
Con ancora Charlie stretto su di sé, Dylan si diresse verso il letto per poi far stendere delicatamente Charlie sotto di lui.
Iniziarono a strusciarsi poi le labbra di Dylan finirono sul collo di Charlie che iniziò a leccare, baciare e succhiare, lasciando segni ben visibili del suo passaggio.I gemiti di Charlie stavano facendo diventare sempre più duro il membro di Dylan e questo lo stava facendo impazzire.
Iniziarono a spogliarsi e in quel momento Charlie si accorse della catenina che portava Dylan al collo. Una catenina semplice ma che portava qualcosa di ancora più grande e importante... Il suo anello di fidanzamento.
Dylan lo aveva sempre portato al collo, con la speranza di sentire Charlie più vicino al suo cuore.
Charlie lo accarezzò e sorrise prima di iniziare di nuovo a muoversi sotto il compagno che guardandolo negli occhi portò una mano su quella di Charlie ancora ferma in mezzo al suo petto sull'anello di fidanzamento.
Iniziarono allora a toccarsi di nuovo, pieni di amore e desiderio, vezzeggiandosi a vicenda petto e capezzoli.
Ogni loro movimento li stava portando al limite.
Quando furono rimasti entrambi in boxer, Dylan iniziò la sua lunga discesa dal collo, poi le clavicole, il petto, i capezzoli, lo stomaco, l'addome e piano fino a raggiungere l'elastico dei boxer che costeggiò lasciando svariati baci lungo tutto l'inguine facendo gemere incontrollabilmente Charlie il quale credeva che da un momento all'altro sarebbe venuto senza nemmeno bisogno di toccarsi.
Ad un tratto, i boxer di Charlie vennero abbassati e fatti scivolare via mettendo in bella mostra la sua erezione sulla quale erano presenti le prime tracce di pre coito.
Dylan si leccò le labbra e lentamente, dopo aver baciato tutto il suo inguine, iniziò il suo attacco al sesso eretto del compagno.
Charlie sussultò a quel contatto improvviso e iniziò a gemere quando la bocca di Dylan iniziò a leccarlo lungo tutta l'asta.
Continuò a prenderlo in bocca e leccarlo per svariati minuti, anche dopo che Dylan gli aveva avvicinato due dita della mano alla bocca chiedendogli di leccare ed inumidirle in modo tale che potesse iniziare a prepararlo. Non voleva fargli male ma l'attesa iniziava a fare male a lui. Voleva sentirlo di nuovo attorno al suo cazzo. Voleva sentire il suo calore. Voleva bearsi dei gemiti di Charlie mentre lo possedeva e voleva venire di nuovo dentro di lui.
Tutti quei desideri rischiavano di farlo venire all'istante quindi avrebbe dovuto prepararlo in fretta.Nonostante le dita di Dylan fossero ben scivolose, dovette ammettere che fece male.
L'ultima volta che lo aveva fatto era stato con Dylan prima che iniziassero i problemi. Dopo di allora non si era più toccato lì quindi era particolarmente stretto.Stava per arrivare al limite, così come Dylan così dopo essersi staccato dalle sue labbra prese fiato e implorò Dylan di passare alle cose serie o sarebbe esploso.
"Dylan.. Ti prego.. N-Non ce la faccio p-più"
La paura di sentire dolore era completamente sparita. Restava solo il desiderio di poter sentire di nuovo dentro di lui Dylan.
Così Dylan sfilò le dita e iniziò a cercare per la stanza i suoi pantaloni in modo tale da prendere un profilattico.
Charlie vedendo il suo sguardo vagare per la stanza capì le intenzioni del compagno."D-Dylan.. Non sono stato con nessun altro"
Dylan lo guardò confuso all'inizio. Non gli sembrava il momento di parlare di cose del genere. Ma poi alla fine capì.
"Nemmeno io amore"
E dicendo questo si sorrisero e Iniziarono di nuovo a baciarsi mentre Dylan si faceva spazio tra le gambe di Charlie.
"Dylan" si fermò ad un certo punto Charlie che guardava il compagno imbarazzato.
"Fa piano.. È da un pò che.."
Dylan sorrise per la tenerezza di Charlie e lo accarezzò dolcemente in viso.
"Ti amo Charlie" gli disse continuando a sorridere mentre lentamente faceva scivolare la sua lunghezza dentro Charlie.
"Ti amo anche io" disse sottovoce Charlie tra gemiti e lacrime di dolore che prontamente Dylan raccolse con le labbra, lasciando baci leggeri su tutto il suo viso.
Dopo che finalmente Charlie si era abituato alla sua presenza, Dylan iniziò a muoversi da prima lentamente per poi aumentare il ritmo facendo gemere di piacere Charlie e lui stesso.
Finalmente erano di nuovo insieme e uniti. Un unione che andò avanti tutta la notte perché nessuno dei due riusciva ad averne abbastanza dell'altro.
Almeno fino a quando non si addormentarono sfiniti l'uno nelle braccia dell'altro, finalmente felici.

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Let Go..
Teen FictionFar funzionare una relazione per tanti anni, non è semplice. Ma riuscire a capire quando questa relazione è arrivata alla sua fine, lo è ancora di meno. Sara davvero la fine per Dylan e Charlie?