➷ 𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 11 ➷

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APRIL POV

Jason era appena entrato e mi guardava con uno sguardo spento, quasi morto. Vedendolo iniziai a pensare che non avrei dovuto baciare Tim, non se pensavo allo sguardo di Jason. Avrei dovuto guardare solo lui in quel momento e avrei dovuto sorridergli invece di abbassare la testa ed allontanarmi. Con quella reazione impulsiva potrei aver ferito entrambi. Nel baciare Tim ho ferito Jason e alla visione di lui mi sono allontanata da Tim rischiando di aver fatto del male anche a lui. Perché non usavo mai la testa?

<<Arriviamo.>>

Jason andò via senza dire niente. Tim aveva tolto le mani calde dai miei fianchi e allontanandosi aveva abbassato lo sguardo.

<<Dovremmo andare.>>

<<Tim aspetta.>>

<<Sì?>>

Mi stava sorridendo. Sembrava un sorriso vero ma nei suoi occhi c'era qualcosa che mi preoccupava, cercai di lasciar correre. Tim mi piaceva molto ma quel dispiacere che avevo per Jason quel senso di stupidità nell'aver baciato Tim ero fin troppo confusa anche perché tra me e Jason non c'era niente era Barbara ad avermi messo in testa quest'idea, potevo baciare chiunque a lui che doveva importare? Siamo sempre stati solo amici mentre Tim era evidentemente interessato a me come io ero interessata a lui, tra me e Tim c'era qualcosa e il nostro primo bacio ne era la prova. Niente in quel momento sembrava avere senso.

<<Niente, andiamo.>>

Ricambiai il suo sorriso caldo, mi faceva sentire perfettamente a mio agio.

<<Riparleremo dopo del bacio, anzi dei baci.>>

<<Certo.>>

Impercettibilmente il suo sorriso si incrinò.

Varcammo insieme la porta dello spogliatoio dirigendoci verso la sala addestramento.

<<Come mai ci avete messo così tanto?>>

Ci guardammo incerti senza dire niente. Dick scosse la testa.

<<Non importa, raggiungete Damian e Barbara a fare riscaldamento. Oggi combatterete anche contro me e Jason.>>

Era proprio quello che ci voleva! Un bel combattimento a tu per tu con Jason. Fantastico.

<<April?>>

<<Scusa Dick, vado.>>

Mi guardò interrogativo corrucciando le sopracciglia folte e scure.

<<April sei sicura di stare bene?>>

<<Sì certo, non preoccuparti. Sto benissimo.>>

Tentennai in un sorriso incerto a dir poco precario. Impossibile nascondere ad un ragazzo con una formazione da detective che non dicevo la verità.

<<Farò finta di crederti. Ne riparleremo dopo, ora va.>>

Infatti con tutta la buona volontà che misi in quel sorriso non lo ingannai. In ogni caso raggiunsi gli altri intenti a riscaldarsi unendomi a loro.

<<Stai bene April?>>

Di nuovo, ero tanto pessima come attrice?

<<Sì perché?>>

<<Non lo so ti vedo un po' strana.>>

Ci mancava solo Barbara in quel momento.>>

<<Vero, anche se la maggior parte delle volte sei proprio strana di tuo. Ma in questo caso è diverso.>>

<<Grazie Damian per avermi insultata ma sto come al solito. Stranezza quotidiana.>>

<<Sarà come dici te. Oggi combatteremo tra di noi.>>

<<Attenta April non fidarti del sorriso buono di Dick è il primo che non si limiterà in nessun modo.>>

<<Invece Jason nel tentativo di fare lo spavaldo potrebbe dimostrarsi una preda facile.>>

<<Come al solito.>>

<<Anche se oggi non ha l'aria dello spavaldo. Sembra serio?>>

<<Jason Todd serio? L'hanno rapito e sostituito con un alieno mutaforma niente da dire.>>

Perché appena era stato nominato Jason mi sono sentita persa? Erano sensi di colpa? Per cosa poi, tra me e Jason non c'era mai stato nulla in fondo...

JASON POV

Avevo appena visto April baciare Tim che era mio fratello. Ero senza parole, mi sono sentito vuoto so solo questo. Tradito da April o meglio da Tim, da mio fratello. Ma non potevo permettermi questi pensieri. Perché tra me e April non c'era niente di concreto e ovviamente Tim prova qualcosa per lei da quel primo giorno di rientro a scuola. E lei lo ha baciato o forse non era la prima volta, dopotutto mi aveva rifiutato in modo piuttosto evidente.

Sapevo benissimo che arrabbiarmi sarebbe stato un comportamento stupido e immaturo eppure non riuscivo a non provare questo sentimento. Perché mi ero anche solo illuso che April provasse qualcosa per me e perché io provavo qualcosa per lei? Che idiota che ero stato. Restavo sempre Jason Todd, non riesco ad amare o ad essere amato e non lo dicevo per presunzione o altro ma solo perché la vita mi aveva portato a pensarlo. Il dolore e i traumi di un passato che non avrei mai dimenticato. Ma April mi aveva forse illuso inconsciamente che avevo una possibilità con lei.

Stupido Jason.

Stupido Jason... perché ti sei lasciato illudere? Perché hai pensato di avere una possibilità?

Mentre colpivo il sacco davanti a me con la testa piena di questi pensieri Dick mi riportò alla realtà con le braccia incrociate e uno sguardo contrariato.

<<Jason.>>

<<Grayson? Qualche problema?>>

<<Sei più acido del solito, ti ho solo chiamato.>>

<<E cosa devi dirmi?>>

<<Intanto vedi di rilassarti, comunque sai cos'ha April?>>

<<Chiedi a Tim lui sicuramente lo sa, quei due sono così intimi.>>

Cercai di colpire il sacco ma Dick mi bloccò il polso.

<<Tu ed io adesso parliamo come si deve.>>

➷ᴋᴇᴇᴘ ᴛʜᴇ sᴇᴄʀᴇᴛ➷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora