➷ᴋᴇᴇᴘ ᴛʜᴇ sᴇᴄʀᴇᴛ➷

➷ 𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 24 ➷

JASON POV 

Roy spense la radio e chiamò Dick. Continuava a squillare ma nessuna risposta.

<<Riprova a chiamare.>>

<<Lo sto facendo ma continua a non rispondere. Squilla, squilla, squilla e poi siamo spiacenti il numero da voi chiamato non è al momento raggiungibile.>>

<<Nemmeno scatta la segreteria?>>

<<Deve avere il telefono spento o scarico altrimenti sarebbe partita.>>

<<Prova di nuovo.>>

<<Squilla di nuovo.>>

<<Niente segreteria, ha il telefono spento.>>

<<Chiamo qualcun altro?>>

<<Prova con Tim.>>

<<Il numero è giusto?>>

<<Sì è questo.>>

<<Anche Tim squilla.>>

<<Segreteria. Insisti Tim ha sempre il telefono vicino, anche se in silenzioso.>>

<<E come dovrebbe sentirlo?>>

<<Non lo so te prova comunque.>>

<<Continua a squillare ed ecco di nuovo la segreteria.>>

<<Barbara! Telefona Barbara lei sicuramente risponderà.>>

<<D'accordo, sto telefonando.>>

<<Pronto?>>

<<Babs, per fortuna.>>

<<Jason?!>>

<<Sì, ma adesso non importa. Ascoltaci Barbara, sono Roy, stiamo nei dintorni di San Francisco ed è stata chiusa la città, si presume un attacco terroristico.>>

<<Ce ne stiamo già occupando, al momento sul posto ci sono Starfire, Arrow, Beast Boy e Raven che erano già lì poi Bruce, Superman, Flash e altri membri della League. Dick sta preparando il Jat.>>

<<State andando anche voi?>>

<<Ovvio, ma non arriveremo prima di quattro ore.>>

<<Bruce come è arrivato lì?>>

<<Superman.>>

<<Cioè Superman lo ha portato?>>

<<Sì, lo fanno spesso.>>

<<Lasciamo stare, noi piuttosto cosa facciamo?>>

<<Andate ad aiutare, non è abbastanza ovvio?>>

<<Prendiamo i costumi e andiamo.>>

Improvvisamente mi venne di colpo in mente che non avevamo messo in macchina le valigie, sbiancai e subito scossi il braccio a Roy.

<<Che vuoi Jason?>>

<<Non abbiamo i costumi.>>

<<Cosa? Non è vero, sono nelle valigie.>>

<<Non abbiamo preso le valigie.>>

<<Come è possibile!?>>

<<Non le abbiamo caricate in auto.>>

<<Sbrigatevela da soli, io devo andare.>>

Barbara attaccò al telefono quando in sottofondo si sentì la voce di Dick che la chiamava per salire sul Jat.