𝐋a metà della terza puntata del pomeridiano era ormai ben che superata: Flaza aveva vinto la sua sfida, Carola anche essendosi offerta come volontaria al posto di Christian, ma a causa della riconferma della maglia di Mirko ci fu una turbolenta vicenda per cui lo sfidante di Carola, Dario, fu richiamato a sfidare Mirko in maniera immediata - come Veronica Peparini aveva richiesto ancora in settimana - ed entrò ufficialmente nella scuola di Amici.
Per quanto riguardava gli altri ballerini, si erano già esibiti praticamente tutti, a parte Serena che per un lieve infortunio non poté ballare.
Desiree aspettava impaziente il momento in cui sarebbe scesa per duettare con Albe.
Avevano ragione sia lui sia Raffaella, quel pezzo era tanto significativo per lei e a maggior ragione doveva prenderlo come modo per rivelare finalmente se stessa, dire a tutti 'questa sono io, non sono debole anzi, affronto le mie paure': era andata proprio così, infatti, dal momento che i fantasmi di Marco e Aurora la perseguitavano sempre ed ovunque, ma grazie a quel pezzo aveva appreso, durante le prove, che avrebbe dovuto cantarlo fiera di essere lì a raccontarsi.«Okay Rea, riprendi la maglia e vai pure a sederti... adesso facciamo scendere - parlò Maria, passando a rassegna un nuovo cartoncino con la scritta 'Amici' sul retro - Albe e Desiree.»
Il pubblico applaudì confuso - la notizia del duetto non era stata inserita nei daytime della settimana appena trascorsa - e i due ragazzi si alzarono dai loro banchetti, uno nell'angolo alto destro e l'altro in quello sinistro della gradinata, e scesero al centro.
Albe rivolse un sorriso alla più giovane, volendo rassicurarla.Maria fissò il cartoncino poi alzò lo sguardo.
«Dunque, ho fatto scendere sia Albe sia Desiree perchè in settimana Anna ha assegnato loro un duetto, che se non sbaglio vale come riconferma maglia per entrambi... - fece, guardando la Pettinelli - è corretto, Anna?»Lei annuì e prese la parola su invito della conduttrice.
«Sì. Sul palco questi due ragazzi sono davvero molto diversi, da un lato c'è la vitalità di Albe e dall'altra la malinconia di Desiree, ma trovo che le loro voci si sposino alla perfezione e proprio per questo comportamento contrastante credo sia una bella prova vederli portare una cover come questa, una ballad di Charlie Puth e Selena Gomez che può mettere in evidenza tutto il loro talento e la capacità di adattarsi a più generi musicali.»«Posso chiedere che canzone è?» chiese Maria, mentre furono portate al centro dello studio due aste per i microfoni. Desiree lo posizionò con le mani sudate.
«We don't talk anymore.»
Il pubblico fece un boato di approvazione, che cessò non appena la musica partì.
Per primo cantò Albe con la sua strofa, tenendo il microfono sull'asta ma gesticolando e muovendo un poco i piedi: tolse il microfono e si molleggiò per lo studio solo durante il ritornello.Dopo di esso, fu il turno di Desiree.
La cantò esattamente come aveva fatto a lezione, tenendo bene a mente di non dispiacersi di quanti parallelismi ci fosse tra il testo e la sua storia.«I just hope you're lying next to somebody
Who knows how to love you like me
There must be a good reason that you're gone»Cantò con il sorriso. Sì, c'era una ragione per cui se n'era andato, ma ormai non le dispiaceva più.
«Every now and then I think you might want me to
Come show up at your door
But I'm just too afraid that I'll be wrong»No, non si sarebbe più presentata alla sua porta.
Era cresciuta, era una donna adesso, e quella era stata solo una relazione adolescenziale: non aveva più motivo di pensare a lui.«Don't wanna know
If you're looking into her eyes
If she's holding onto you so tight
The way I did before»
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𝐂𝐈𝐂𝐀𝐓𝐑𝐈𝐂𝐈 || Christian Stefanelli
FanfictionDesiree ha trovato nel canto il suo posto sicuro dopo le terribili vicende passate che hanno profondamente modificato il suo carattere da ragazzina espansiva a giovane donna malinconica, a tratti fredda e distaccata dalla realtà che la circonda. L'o...