𝐂𝐈𝐂𝐀𝐓𝐑𝐈𝐂𝐈 || Christian Stefanelli

𝐓𝐑𝐄𝐃𝐈𝐂𝐈

𝐈l filmato partì con un'immagine del salone buio della casetta. Era evidente che le immagini erano state prese di notte, e man mano che andò avanti la clip Desiree comprese quale notte fosse: era la precedente, quella in cui si era recata al bancone a prepararsi una tisana che poi non aveva mai bevuto.

Come spesso accade, Desiree passeggia per la casetta...

Fu trasmesso proprio tutto: la preparazione della tisana, le frasi convincenti che diceva tra sè e sè per tranquillizzarsi, lo spostamento sul divano e l'essersi addormentata senza averlo previsto.

...ma non è la sola.

Arrivò il momento di Christian: lui che si alzava dal letto per motivi suoi, si recava in cucina e vedeva Desiree addormentata e la tisana fredda ancora sul bancone.
Lui che beveva la tisana in modo furtivo - questo fece ridacchiare un po' tutti -, lui che si avvicinava per coprire Desiree con la coperta in pile, poi la veloce interazione e la decisione di rimanere sul divano insieme.
Inclusero nella clip la loro rapida chiacchierata, la preoccupazione della giovane di non vincere la sfida, e poi tutti e due che si addormentavano.

Nessuno dei due si sveglia per tornare a letto, tanto che la mattina seguente accade questo...

Desiree iniziò a sorridere, certa che avrebbero mostrato la reazione dei compagni alla vista di lei e Christian addormentati insieme sullo stesso divano.
E infatti...

«Ma rega ma li avete visti?»
Tommaso era stato il primo ad adocchiarli, ed era corso - una corsa mista a saltelli spastici - nella stanza arancio per svegliare i compagni.

«Vecchio cosa vuoi? È prestissimo.»
Albe immerse in viso nel cuscino, ma Tommaso lo scosse per la spalla.

«Non capisci! Ci sono Desi e Chri che stanno dormendo insieme sul divano!» esclamò, e a quelle parole Luca si drizzò a sedere nel letto certo di aver capito male.

«Ma sei sicuro di aver visto bene?» chiese confuso.

Tommaso annuì vigorosamente.
«Sì, sì! Con questi occhi! Dai, venite di là!» insistette, tirando per il braccio Albe che controvoglia si mise a sedere, famigliarizzò con la realtà mentre il suo cervello iniziò pian piano a rielaborare le informazioni date da Tommaso, e man mano si incuriosì sempre più.

«Ma oh ma che avete voi scimunit da gridare a quest'ora?» fece Mattia, varcando la soglia ancora mezzo addormentato dalla sua stanza verde.

In risposta Tommaso lo prese per il polso e lo trascinò in salone, seguito poi da Luca e Albe, per mostrare l'attrazione della giornata.
Nel frattempo, attorno al divano si erano già assiepate Carola, Serena e Sissi, appena svegliatesi e incuriosite dalla scena carina.

«Li avete visti? - mimò Sissi - Sono tenerissimi!»

«Dite di svegliarli?» domandò Carola, inclinando il capo.

«Assolutamente no! - fece allarmato Luigi, correndo verso il divano a piedi scalzi e praticamente catapultandosi addosso alla ballerina per impedirle di allungare una mano verso i due - Facciamogli una foto così vedono quanto sono carini.»

Come sempre, era Albe abituato a documentare gli avvenimenti in casetta, perciò corse in camera per prendere il cellulare e scattare loro una fotografia.
Pian piano si svegliarono anche gli altri, e quasi tutti ebbero il 'grande onore', come lo definirono i ragazzi stessi, di vedere i due addormentati.

«Ecco allora perchè il letto era così in ordine.» borbottò Mattia, passando accanto all'amico e osservandolo da dietro al divano. Si piazzò lì, vedendo il viso di Christian al contrario, ma nonostante la prospettiva lo vide profondamente rilassato. Anche Desiree, rannicchiata contro di lui, pareva quieta, tanto che a Mattia dispiacque svegliarli ma era necessario dato che entrambi avevano lezione - il ragazzo, in particolare, di classico, quindi era conveniente per la sua vita non mancare.