THE REBEL GIRL.

4.

È mattina.
Le 7.00
Mi alzo, ho dormito veramente bene su quel letto, non succedeva da tempo.
Mi lavo, mi vesto e scendo giù.
Li trovo seduti a tavola, sembrano quei genitori allegri che trovi sulle confezioni dei cereali.
"Buongiorno tesoro!"dicono all'unisono sprizzando gioia da tutti i pori. Odio l'allegria di prima mattina.

"Giorno." Dico inespressiva

"Siediti facciamo colazione insieme."
Cloe, non perde la sua felicità.
Così mi corico davanti a lei con Calvin a capo tavola.
Ora sul serio sembriamo quelle famiglie sulle scatole dei cereali, dove è il cane con il giornale in bocca?

"Allora.. oggi primo giorno" sei davvero stressante Cloe
"Già."
"Perché non vai fuori? C'è una bella sorpresa per te!" Sono curiosa

"Certo,oggi non potrai usarla perché non conosci bene la strada ma domani potrai!"

Usciamo fuori e vedo una Lamborghini bianca. È uno spettacolo solo a guardarla. Mi si illuminano gli occhi.
Calvin mi porta un braccio intorno alle spalle e dice
"Ti piace ieri ti ho pensato prendendola. Ti si addice molto!" Amico, sei sceso di posizione nella mia lista nera.
Per la prima volta che sono con loro sorrido. Ma nient'altro non sono tipa da abbracci e bacetti.
"allora stamattina ti accompagnoio a scuola e domani andrai con la tua auto okay?"
Sbuffo, per poi acconsentrire.
-

Arriviamo davanti un edificio con i mattoncini rossi.
"Ecco! Qui è dove andrai a scuola!" Ew
"Uhm"
Sorride "Ci vedioamo dopo tesoro!" Mi da un bacio sulla guancia e mi accarezza la spalla colorata.
Mentre mi avvio verso il cancello noto che Cloe è già andata via, un ghigno malvagio appare sul mio volto.  Non intendo entrare.
Gironzolo per un po per le vie di San Diego, purtroppo  non so quando finiscono le lezioni, quindi mi avvio verso scuola verso le 12.00.
Aspetto fuori.
Alle 13.00 in punto degli studenti iniziano ad oltrepassare il cancello.
Perfetto, Farò così tutti i giorni Ora so l'orario.
Dei ragazzi mi notano e fanno un fischio.
Li ignoro senza neanche guardarli. Bifolchi cosa credono? Che con i loro schianazzi da scimmie io caschi ai loro piedi? Convinti loro.
Vedo la fuoriserie di Cloe e mi avvicino, per poi entrare  in macchina.
"Allora come è andata?"
"Bene." Mento spudoratamente
"Sicura?"un sorrisino tipo 'so che stai mentendo' appare sulle sue labbra
"Si." Dico decisa.
"Sai figliola.. sei una bugiardella." Bugiardella? Questa mi mancava.

"Perché?" Domando inespressiva come sempre

"La preside mi ha chiamato e mi ha detto che nessuna Felicia Morrison si è presentata." Merda.

"Beh.. non mi avrà notata, non sono una che si mette in mostra." Alzo le spalle.

"Sarà.. ma resta il fatto che non sei entrata. Tuo padre ti ha vista mentre si dirigeva a lavoro."

"Che lavoro fa?" Cerco di sviare il discorso "Non svagare. Domani ti accompagno fin dentro scuola, quindi la tua auto la userai dopodomani. " dice seria.

Non mi interessa, una macchina non ce l'ho avuta per diciassette anni, penso che non possa aspettare un altro giorno?

"Come vuoi." Rispondo indifferente.

Se crede che questa sia una punizione di sbaglia di grosso.