THE REBEL GIRL.

53.

《ORA CI DIVERTIAMO.》

Bryan pov's

Non so che cazzo fare. Come faccio a trovarli? Un momento.. ma certo! Lo sfondo della foto, mi piuò dare un'idea.  Riapro l'immagine, dio quanto vorrei ammazzarlo quel pezzo di merda.
Cerco di focalizzare il muro dietro.
Ma può essere così coglione da fare una foto con dietro il numero civico di casa sua? Spero che siano ancora lì. Devo assolutamente muovermi, non deve toccare neanche con un dito Felicia.

Merntre sono in viaggio sento il cellulare squillare, senza notare il mittente rispondo.

'Parker.. Bryann' la sua voce. É li con lui.
'Felicia ..'

'Zitta ragazzina.' Sento Josh che parla con Felicia, ma poi
un gemito di dolore dalla bocca di Josh, e subito dopo uno schiaffo.

'la ragazzina si sa difendere eh, ma è come un chiwawa, abbaia e fa un passo indietro. Vedi la senti più ora? Uno schiaffo e si zittisce.'
Sento Felicia in sottofondo che tenta di parlare.

'Josh, considerati un uomo morto.'

'Zitto Parker. A proposito,  ti ho chiamato, perché sennò non c'era divertimento.. vedi che gusto c'è a far gemere la ragazzina, quando solo il sottoscritto la sente? Visto? Sono anche generoso lascerò che tu senta, la tua ragazzina che geme sotto di me.'

A quelle parole cominciano a pomparmi le vene.  Sto per scoppiare.
Intanto sono quasi arrivato quartire dove si trovano.

In sottofondo sento Felicia, che cerca di difendersi sicuramente e Josh che sghiggnazza. Giuro che lo massacro.

Felicia pov's

《Ragazzina, è inutile che fai così, avanti, lasciati andare.》 Afferma Josh con il suo odioso ghigno, mentre scalcio.
  Appena ha pronunciato quell'ultima frase mi sono infuriata e ho cominciato a colpirlo a calci, dato che avevo le mani ancora legate.

《Miller, ti sei messo contro la ragazzina sbagliata. 》 affermo cercando ancora una volta di liberarmi dalle corde.

《Bene. Allora sarà un piacere sentiri urlare il mio nome.》sputa malizioso.

Lo guardo con uno sguardo che non ho mai rivolto a nessuno. Pieno di odio e rabbia. Se solo riuscissi a liberami le mani. Sento Bryan che all'ultima frase pronunciata comincia a minacciarlo. Josh mette il cellulare in vivavice, per poi posare il suo sguardo su di me.
Mi guarda malizioso, e io non riesco a pensare una cosa più schifosa di lui.

Mi blocca dinuovo, il bacino e lo tiene stretto tra le sue gambe. Comincia a lasciarmi baci viscidi su tutta la clavicola, per poi scendere sul collo, fino ad arrivare all'orlo della maglia. Cerca di toglierla ma io non glielo permetto dimenandomi come una dannata.

'Miller tu toccala e farai i conti con me.'
La voce metallica di Bryan si sovrappone agli sghiggnazzi di Josh.

'Parker, non mi fai paura.'

Il telefono all'improvviso si attacca. Ho paura. Per la prima volta in vita mia ho paura. Cosa sarà successa a Bryan?

《Ragazzina, è inutile che fai quella faccia. Ti ha abbandonato. 》 sogghigna.

Non rispindo. Sento un nodo in gola e gli occhi pizzicarmi. No, Felicia. Non farlo. Non davanti a lui. Non devi farti vedere vulnerabile,  altrimenti se ne approfittrà. Scaccio indietro le lacrime, ma ina trasgredisce e riga la mia guancia, per poi finire tra le mie labbra.

《Oh, povera, piccola e indifesa Felicia.》 Fa una smorfia di dolore, e un sorriso compuaciuto.

Non riesco a parlare. Riesco solo a dire un 'vaffanculo' con la voce spezzata.

Un forte rumore distrae Josh, che distoglie lo sguardo da me. Cerco di nuovo di dimenarmi, ma si riprende subito e mi riblocca saldamente.
Un altro rumore. La porta si spalanca rivelado.. Bryan. Vaffanculo Josh. Non mi abbandonerebbe mai. Non lui. Sorrido, e lo stesso fa.. Josh.

《Sei venuto a vedere lo spettacolo di pers-》 Bryan gli si catapulta addosso, facendolo togliere da sopra di me, buttandolo a terra. Comincia a tirargli una serie di pugli , Josh riesce a schivarne uno, e approfitta per tirargliene uno lui, che colpisce lo zigomo di Bryan cerco di liberarmi le mani, ma non ci riesco. Un altro pugno colpisce Bryan sul labbro.

Poi tira fuori un coltellino e cerca di colpire Bryan, ma lui prontamente lo afferra,  ferendosi la mano, ma lo toglie dalla presa di Josh e lo lancia in una parte indefinita della stanza. Dopodiché gli tira un pugno che gli fa perdere i sensi.

Bryan si alza da sopra di lui e lo prende a calci.

《B-Bryan..》cerco di attirare la sua attenzione. Di gira mostrandomi uno dei suoi bellissimi sorrisi. È sempre stupendo, nonostante il gofiore dello zigomo e il sangue dal labbro.

Si avvicina a me e slega le corde.
《N-n.. n-non mi hai abbandonata..》 dinuovo quel nodo.

《Non lo farei mai piccola.》accenna un sorriso e mi bacia dolcemente.  Ha un sapore di ferro a causa del sangue, ma solo dio sa quanto volevo un suo bacio.

《Allora, ce ne andiamo?》chiedo.
《Si, ma prima devo vedemela con lui.》

《Cosa intendi fare?》
《Vai in macchina.》 Dice con tono serio.
《No.》 Rispondo secca.
《Felicia. Ho detto vai in macchina.》ripete con un tono più alto e minaccioso.
《No.》mi guarda con sguardo truce, ma allo stesso tempo preoccupato.

Mi afferre a mo di sacco di patate, e mi trascina in macchina. Mi dimeno, ma in vano.
《Bryan lasciami. 》nessuna risposta.

《Bryan.. so che è una cosa strana detta da me, ma se chiamiamo la polizia, ivece di fare quello che vuoi fare? Ho capito le tue intenzioni e non ti lascerò commettere uno sbaglio che potresti poi ritrovarti a pagare in fururo.》

Sento un sospiro.
《Cosa credi che farà la polizia? Mh? 》

《Non so.. meglio delle tue intenzioni.》 Sbuffa.

《Okay. 》 si rassegna.

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Dopo aver lasciato una dichiarazione al commissariato Gli lasciammo Josh, ancora privo di coscienza lì. La guardia ci informò che se ne sarebbero occupati loro.

Io Bryan tornammo a casa mia verso le undici e mezza.

《Oh mio dio Bryan tutto okay?》
Appena entrammo dal portone di casa mia madre notò il viso di Bryan.

《Si, grazie Cole.》 Sorrise sinceramente.

Saliamo su in camera e faccio poggiare Bryan sul letto, mentre prendo la scatola del pronto soccorso.

Prendo il disinfettante e in batuffolo di cotone e cerco di curare delicatamente la ferita di Bryan sul labbro.

《Ahia.》 Fa una smorfia di dolore.
《Scusa..》
Scossa la testa per poi dire 《niente.》

Dopo svariati minuti in silenzio religioso Bryan prende parola.

《Perché quella domanda? 》lo guado confusa.
《Quale?》
《Pensavi sul serio che ti avessi abbandonata?》
《Ecco.. io..》mi interrompe.
《Non lo pensare mai più. Ti prego.》
Sorrisi sinceramente. E lo abbracciai.

Ricamibiò il mio abbraccio con uno più forte.

《Ti amo Felicia. Te lo giuro. Io non potrei mai abbandonarti. 》

Una lacrima colò sul mio viso. E sorrisi alle sue parole.

Lo guardai negli occhi e 《Ti amo Bryan.》

#spazio Autrice.

Aleluia!! Ero impanicata, non sapevo proprio cosa scrive su questo capitolo.
Ma dopo  un pò ce l'ho fatta dai.
Si, fa un po cagare in effetti ma vabè. Sto incominciando a  scrivere 'BESIDE YOU|| LukeHemmings' la fanfiction che dicevo di voler scrivere.  E niente.
Siamo quasi giunti alla fine della nostra storia, e io spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta! Un kiss a tutte quante! Grazie per il supporto vi adoro!!!

Al prossimo capitolo!

Ciao Babbaniii ❤❤❤❤