34.

18K 954 1
                                    

Felicia pov's

Sto guidando verso "casa mia"
E penso a tutto quello che mi ha raccontato Mary.
In questo momento sono confusa.
Devo parlare assolutamente con loro.
Chissà magari Mary voleva solo parargli il culo per non fare una sfuriata contro di loro...
Chissà...
Ora sentirò la loro versione e se sarà diversa, Mary dovrà vedersela con me.
Entrai in casa e mi ritrovai loro con sguardi persi nel vuoto seduti sui scalini che portavano al piano superiore, quando si accorsero della mia presenza si avvicinarono per abbracciarmi.

Li scansai e chiesi spiegazioni anche a loro.

《Allora.. mamma e papà? In fondo.. dopo tutto io neanche vi dovrei cercare, ma ho bisogno di spiegazioni. Perché mi avete abbandonato?》

《Tesoro..》 intervenne Cloe 《non ti abbiamo abbondanta!》

《Già》 disse Calvin.

《Allora spiegatemi. Ora.》

Mi spegarono tutto dall'inzio alla fine, ma oltre a ciò che mi aveva detto Mary aggiunsero quello che successe prima, ovvero che loro erano fidanzati ormai da un'anno e dopo qualche giorno che avevano fatto un anno e mezzo Cloe, scoprì di essere incinta.
All'inizo si spaventò ma ammise che non ha mai pensato un secodo di abortire e quando diede la notizia a Calvin luo fu subito felice.
Contenti, decisero di dirlo ai loro genitori.
Ma avevano ancora una mentalità antica e quindi volevano costrindere Cloe ad abortire. Loro fecero una sfuriata e scapparono di casa.
Per tutta la gravidanza sono stati a vivere sulle strade e mangiavano nelle mense dei poveri. Una sera la mensa era chiusa, perché era cascata una trave a causa del mal tempo. Non seppero cosa fare e così cercando rifugio sotto la pioggia bussarono ad un portone dove ad accoglierli ci fu Mary.

Dopo averli ascoltati e aver capito che le loro versioni combaciavano feci una domanda.

《Come avete fatto a far fortuna?》

《Beh, cercammo lavoro un pò da per tutto e nonostante la nostra giovane età, avevamo un ottimo curriculum visto che eravamo anche i figli di importanti imprenditori di Quell'epoca. Ovvero i tupi nonni. Io e tua madre ci siamo conosciuti grazie a loro. Così io lavorando un po di qua e un po dillà un signore mi offrì di lavorare con lui nella sua azienda.
Si affezzionò a me come io a lui e dato la sua tarda età lasció l'azienda a me.》
Concluse Calvin.

《Te?》 Mi rivolsi verso Cloe.

《Beh, io ho sempre amato la moda e disegnare così andai a lavorare presso una butique. Un giorno una signora osservando il mio lavoro mi offrì di fargli da consulente personale. E da lì in poi tutti mi assunsero per farglo da consulente, soprattutto le signore borghesi.》

Okay, avevo avuto le mie spiegazioni, ma ancora dovevo assimilare tutto. Così salii in camera e mi stesi sul letto fissando il soffitto..

Questo capitolo è stato complicato.
Spero che vi sia piaciuto! Alla prossima! Bacii♡♡♡♡

THE REBEL GIRL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora