THE REBEL GIRL.

23.

Sono in ospedale in preda al panico cercando il fottuto dottore e Mary.
Arrivo al terzo piano, passando per le scale, visto che in preda all'agitazione non riuscivo a stare fema in ascensore.

Bryan mi guardava e si vedeva  in lontano un miglio che era turbato.
Forse un pò più calmo di me, ma nonostante la sua fermezza, nei suoi piccoli gesti mostrava la sua frustazione.

Perché era così preoccupato?
In fondo non glie ne doveva importare niente. Ma forse, mi sono sbagliata sul suo conto, forse davvero tiene ad essere mio amico.. o qualcosa di più.

Però in questo momento non era il caso di pensare a lui. Ora dovevo concentrarmi sul piccolo Jim.

Appena salgo al terzo piano  trovo Mary con il dottore che discutono in modo acceso.. mi avvicino per sentire. .

《Le ho detto che i soldi glie li sta portando una mia amica! 》
《Beh la sua amica si deve muovere io ho altri pazienti qui suora.》
Che dottore scorbutico.
《Eccomi sono qui!》 Dico intromettendomi nella loro conversazione e porgendo i soldi al dottore.
Gli do i suoi 1000 dollari.
《Ecco! Ora vada a fare il suo lavoro che ci sono anche gli altri pazienti che l'apettano.
Quindi si sbrighi.》dico ripetendo ciò che ha detto lui poco prima a Mary.

Appena il dottore si avvia in sala operatoria porgo i restanti 100 dollari a Mary.
《Mary questi tienili per ogni evenienza.
Medicine eccedera.》
《Tesoro non..》la interrompo.
《Mary ti prego. Accettali.》
《Ti ringrazio Felicia. 》
Dice per poi abbracciarmi.
Dopo aver terminato l'abbraccio mi ricordo che c'è anche Bryan, così lo presento a Mary.
Lo tiro per un braccio portandolo davanti allo sguardo Mary che in tanto sorride.

《Mary questo è Bryan! È un..》
《Il tuo fidanzato?》 Interrompe lei con un sorriso a 32 denti.
《No, mi dispiace è un conoscente..》
《Conoscente? 》 dice Bryan guardandomi sbalordito.
《Okay, okay amico!》.
《Peccato, sarebbe ora che ti fidanzassi e ti calmassi, e poi dopo tutto non è neanche male questo giovingello》dice mentre gli pizzica le guance come fanno le vecchie nonne.
Arrossisco, e Bryan con me.
《Beh io ci sto lavorando..》 dice Bryan per cancellare il suo imbarazzo e rimpiazzarlo con la convinzione.
《Non ci sperare troppo.》 Affermo.
《Hahha vedete già sembrate una coppietta! 》 scherza Mary .

Il dottore dopo esser uscito dalla sala operatoria ci afferma che l'operazione è andata a buon fine e il piccolo Jim ora sta riposando nella sua stanza.

Per la contentezza oltre ad abbracciare Mary, abbraccio anche Bryan che ricambia stringendomi ancora più forte.
il mio cuore minaccia di uscire dalla gabbia toracica
Cazzo perché mi fa questo effetto?