THE REBEL GIRL.

41.

Felicia pov's

L'odiosa suoneria mi sveglia ancora una volta.
《Fanculo!》
La getto a terra, ma la maledetta non cessa di suonare.
《Okay, okay. Mi alzo.》
Mi rassegno e trascino il mio corpo in bagno modalità zombie.

Guardo il mio riflesso allo specchio.
《Ciao orrore!》
Dico riferendomi ai miei capelli arruffati, le occhiaie e la mia pelle pallida.
Dovevo riprendermi.
Così feci una coda e mi buttai sotto il getto di acqua gelata della doccia.
Esco infilando l'intimo e mi lavo i denti.

Metto una maglia larga della yenkees con le strisce blu e la scritta "yenkees" rossa e bianca. Metto un pantalocino di jenas scuro dato che ormai le temperature si erano alzate e infilai le jordan.
Lasciai i capelli lisci come al solito presi i rayban dal comodino insieme alle chiavi e scesi giù a farr colazione.

《Giorno feli!》 Dissero all'unisono.
《Giorno.》
Come sempre molto socevole.
Oggi Sono felice e non so la ragione.
So, solo che penso in ogni fottuto istante a Bryan.
E so anche che ogni volta che lo penso sorido come una deficente.
Un sorriso stupido da ebete, mi appare in viso anche adesso che sto descrivendo la mia situazione mentale da demente.

Mangio e poi sfoggio un sorriso e i miei confusi ma felici ricambiano.

Salgo in macchina e mi avvio verso scuola.

Arrivo davanti parcheggiando al solito posto.
Scendo e mo trovo un Bryan in tutto il suo splendore.
Ho appena detto in tutto il suo splendore?
Felicia placati.

Scendo e chiudo lo sportello dietro di me.

《Ciao principessa! 》
Sento le guance bollire.
Ma che ho? Felicia non arrossisce mai.
E lei che fa arrossire gli altri. Ma qualcosa è cambiato.
Sto perdendo colpi.

《C-ciao..》abbasso lo sguardo.
《Sei bellissima con quel rossore sulle guance.》

Fanculo Bryan.
È tutta colpa tua.

Faccio la linguaccia.

《Allora.. mi saluti solo con un ciao? 》
Chiede con quel ghigno. Lo stesso che mi faceva impazzire (per la rabbia)da quando sono arrivata, ma adesso mi fa veramente impazzire.

《C-cosa ?》 Balbetto spaesata.

Mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio. Casto. Dolce. Dio quanto lo volevo.

Felicia, Felicia ti sei innamorata!

Ho detto di no. Zitta coscenza.

Ci stacchiamo da quel bacio a malavoglia.
Ci giramo per entrare nell'istituto e sobbalziamo per i sguardi increduli degli studenti che ci fissano.

《Cazzo volete?》 Sbotto.
《Già.》 Aggiunge Bryan con il mio stesso tono di voce.

Gli studenti riprendo quello che stavano facendo prima dell'accaduto.

Cioè era solo un bacio.

Ma che bacio!

Ho detto zitta. Vocina idiota.

Entriamo e passando per il corridoio noto il gruppo di Bryan.. mi sta sul cazzo. Non ci posso fare niente.
Faccio una smorfia antipatica.

Bryan mi sorride.

《Aspetta un attimo! 》 dice facendomi l'occhiolino.
Ecco lo sapevo. Non sono abbastanza per Bryan. O almeno per il suoi amici idioti.
Ma poi perché ci sto pensando?  A me non interessa. Fanculo.

Mentre faccio il mio viaggio mentale non mi accorgo che Bryan si è avvicinato a Mich.

Un millisecondo Noto che Bryan è sopra di lui e lo riempe di pugni. Gli altri li separano
《Non ti azzardare nranche a guardare la mia ragazza. Ho giuro che la prossima volta finisci in ospedale.》

L-la mia ragazza? Lo ha detto sul serio?

Intanto il sangue dal naso e gonfiore viola cresceva sul viso di Mich che poi si rialzò e mimò un "non finisce qui."
Mi fece l'occhiolino e Bryan si riavventò su di lui ma fortunatamente gli amici lo bloccarono per non far degenerare la situazione già abbastanza tesa.

Mi prese la mano e disse

《Ora possiamo andare amore.》
Mi regalò uno dei suoi sorrisi mozzafiato e ci avviammo verso l'aula di biologia.

La giornata passò veloce grazie alla compagnia di Bryan, il mio ehm ragazzo..
È strano.. io non sono mao stata così.
Mai stata fidanzata.
Mai stata baciata.
Mai stata compresa.
Mai sentita così, come in paradiso.

Falicia sei una sdolcinata del cazzo.

È già.

Non mettere il  carico.

Ora non ero più sola.
Avevo lui a proteggermi.
Già.. a proteggermi.