13.

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Sento una mano sulla spalla.
Pensavo fosse Cloe, ma noto una mano maschile, mi giro e vedo che è Bryan.

Che ci fa lui qui? Non siamo amici. Ed in più non sapeva dove fosse il funerale..

《Hey, scusa per il ritardo. È che non riuscendo a trovare la chiesa mi sono buttato sul cimitero. E finalmente vi ho trovato.》

《Che ci fai qui? Non siamo amici.》

《Tu per me lo sei! Anche se non so il tuo nome.》
In effetti no gli avevo detto il mio nome. E non avevo neanche intenzione di dirglielo.

《vattene. Non sei il benvenuto qui. Io, anzi noi ci tenavamo a questa bambina, mentre tu? Tu perché sei qui? Pensavi forse che ti avrei abbracciato mentre piangevo? Ti sbagli . Io non me ne approfitto del dolore della gente. E non voglio compassione. Non voglio farti pena ora vattene.》 Dico tutto d'un fiato.

《Tranquilla, volevo solo assicurarmi che stessi bene.. non so per quale motivo, ma a me frega di te.》

Resto in silenzio.

《Così.. era una bambina.. tua sorella?》
Chiede dispiaciuto.

《No.》 Non mi andava di raccontare la mia vita ad un tizio di scuola.

《Non ne vuoi parlare?》

《Si vede tanto?》 Dico ironicamente.

《 beh, quando vorrai dirmelo, io sarò qua!》dice e poi si mette più vicino a me per ascoltare meglio le preghiere.

Finito il funerale torniamo a casa. Non ho salutato neanche Bryan.
Mi dirigo in camera mia e mi addormento tra le lacrime.

THE REBEL GIRL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora