Capitolo 35

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Io ed Andrew siamo appena ritornati dai bagni del salone dove si svolge il gala di beneficienza. È stata una sveltina davvero appagante, Andrew mi ha presa in una delle posizioni più scomode, ma allo stesso tempo appaganti della mia vita.
Il discorso di inizio lo abbiamo saltato ed ora siamo in mezzo alla folla che parla e si scambia sorrisi cordiali. Mi sento un pesce fuor d'acqua, non posso nemmeno prendere per mano il mio fidanzato, è pieno di giornalisti qui. Vorrei solo potergli star vicina, e invece dovrò essere la sua semplice assistente. Che strazio, ma è stata una mia idea, lui vorrebbe dire a tutti della nostra relazione. Sono io che lo blocco.

Rimaniamo in disparte con un calice di vino bianco in mano a parlare fino a che un uomo non si avvicina a noi. Non riesco a distinguere il volto, fino a che la distanza fra noi svanisce unendosi alla compagnia di me e il mio ragazzo. Ora lo riconosco, è il ragazzo che mesi fa mi infastidì a casa di Andrew. Mi ha chiamata "preziosa" solo perché non ho accettato di uscire con lui. Andrew per poco non gli metteva le mani addosso per le offese ricevute. E anche adesso non sembra molto contento di vedere... Lucian o Lerman... oh forse era-

<<Lucas>> mormora l'uomo affianco a me finendo in un sorso il calice in mano <<Se si permette anche solo di rivolgerti un'occhiata perversa lo faccio pentire di aver messo piede in questo posto>> non riesco a controbattere che arriva di fronte a noi.

<<La babysitter sexy>> ma che simpaticone. Tengo con una mano il braccio del mio ragazzo, pronto a prenderlo e trascinarlo fuori. Gli lancio un'occhiata e lui si ricompone.

<<Non chiamarla in questo modo. Per te è signorina Young>>

<<Mi hai appena rivelato il suo cognome>> lo sfotte Lucas. Lo sto iniziando ad odiare <<ti trovo su Instagram>> sicuro ti accetto la richiesta.

<<Non hai nessuno a cui rompere il cazzo, Lucas?>> mi volto per il linguaggio usato dal mio uomo. Non è solito utilizzare un registro scurrile. Significa che è molto arrabbiato.

<<Sono venuto qui per chiedere scusa alla signorina Young>> eh passa lo sguardo su di me, squadrandomi da capo a fondo. Non mi piace il modo in cui mi scruta. E inoltre non mi guarda nemmeno in faccia, ma bensì più giù. Che pervertito.

<<Accetta le tue scuse, ora puoi andare...>> parla al posto mio Andrew.

<<Non indovinerai mai chi ho incontrato... Lenore Bauldry-Aube. La tua ex, dico bene?>> ora si che mi sento scomoda. Sono ad un party di ricchi con un ragazzo che non mi vuole lasciare in pace, con per giunta la storica ex del mio fidanzato che nessuno sa essere il mio fidanzato. Sono un pesce fuor d'acqua. L'espressione di Andrew cambia all'istante, e questo mi preoccupa molto. Ed è in quel momento che incornicia lo sguardo di una donna perfetta. Non ho mai visto un viso come il suo. Dai lineamenti fini e marcati allo stesso tempo, perfettamente squadrati e simmetrici, occhi verdi, sorriso brillante e labbra carnose. Ha degli zigomi che non sembrano reali da come sono alti. I capelli sono corti, le arrivano sotto il collo e la riga alla destra del suo capo le incornicia alla perfezione il viso sicuro e del tutto catturato dalla vista di Andrew. Quest'ultimo senza aggiungere una parola mi lascia sola, con affianco a me la presenza di Lucas.

<<Vuoi bere?>> mi domanda il ragazzo. Perché no? Non mi pare Andrew si sia fatto molti problemi a lasciarmi da sola. Annuisco e ci avviciniamo al bouffet. Lui prende due bicchieri e me ne avvicina uno.

<<Fra voi due c'è qualcosa?>> mi domanda di punto in bianco il moro. Mi volto per cercare il mio ragazzo e Lenore e li trovo in disparte a parlare, o meglio, discutere.

<<No, non c'è niente. L'ho accompagnato in quanto amante della medicina. So che qui ci sono persone rilevanti in questo ambito>> lui ride beffeggiandomi, chiaramente della medicina non me ne importa niente ora.

Mr Boss and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora