32 - fratelli o figli?

67 0 0
                                    

Tornarono dalla visita con Floriana che quasi entrarono in casa aleggiando dalla gioia e felicità, non si accorsero nemmeno che non appesero le giacche attorno all'attaccapanni, ma caddero a terra entrambe perché si avvicinarono solo senza attaccarle. Erano intenti a parlare tra loro su cosa avrebbero potuto fare, come si sarebbero dovuti comportare, a rebbero dovuto cambiare le loro abitudini, che  passarono davanti alla nonna che era sulla porta della cucina che non la videro neanche. Le saranno passati davanti a 10 centimetri, ma niente. Floriana, che nel frattempo era entrata e Virginia, li guardarono e risero. Poteva esserci un pazzo omicida armato di coltello oppure un drago sputafuoco che non lo avrebbero visto.

V: "se io fossi stato un assassino e li avessi uccisi, non se ne sarebbero neanche accorti!!"

FL: "a questo punto no, guarda le giacche, Simone che non mette la giacca in ordine??Simone?? Proprio lui che tiene tutto in ordine perfetto....!!!!, poi posso capire la giacca, ma con te? Che se potesse verrebbe a darti un bacio in camera tua alle 4 di notte? Quando ti passa accanto non c'è una volta che non si ferma a darti un bacio?? Te ne darà 40 tutti i giorni?? In auto con me non hanno aperto bocca, parlavano tra loro entrambi seduti dietro....secondo me questa gravidanza e aver visto i gemelli ha fatto perdere loro la testa.
Se adesso una di noi andasse su e entrasse nella camera senza bussare li troveresti seduti sul letto a parlare, senza accorgersi della nostra presenza. Facciamo una prova?

V: "ci sto, andiamo...."

Floriana e Virginia salirono piano le scale, aprirono silenziosamente la porta della camera di Simone e li trovarono esattamente seduti sul letto a parlare tra di loro senza che neanche s'accorgessero  che erano entrate.

FL: "adesso sarebbe il momento giusto per carpire i loro segreti, peccato che siamo spie...."

Le "ragazze" risero di gusto...

S: "bisogna che inventiamo qualcosa con gli altri?"

M: "cosa Simò? lo sanno tutti che tua madre aspetta due gemelli...poi siamo cosi sicuri che non vogliano pensarci loro? Io non vorrei mai sentirmi dire, levate ce penso io...sarebbe anche proprio brutto...non ti pare?"

S: "si è vero, ma io, non so te, da quando gli ho visti è come fossero i miei figli, non i miei fratelli!!"

M: "si anch'io ho avuto questa sensazione, una piacevolissima sensazione, di essere io il loro futuro padre, dato che in casa c'e la mamma e la nonna vuoi che ne  parliamo con loro e sentiamo cosa dicono?"

S: "si andiamo e mentre ci siamo ci facciamo o un tea o un caffè?"

Scesero velocemente le scale, entrarono in cucina e trovarono le ragazze che stavano parlando di loro.
Mamma, nonna a me e Manuel senza metterci d'accordo è successa una cosa strana, potete darci un consiglio su cosa possa essere stata?

FL: "certo se riusciamo, molto volentieri"

V: "certo amore caro siediti"

S: "mentre eravamo dalla dottoressa ci è successa una cosa strana, vedendo i gemellini muoversi quando la dottoressa ti faceva l'ecografia, a parte la meravigliosa sorpresa che ci avete fatto, abbiamo avuto una stranissima sensazione vedendoli, che stanno crescendo, ci è sembrato di non vedere i miei fratelli, ma che fosse l'ecografia dei nostri figli, non so se mi spiego..."

M: "quello che Simone vuole dire è che noi ci siamo sentiti i genitori dei bimbi, non i fratelli, con tanto di doveri e obblighi, .a senza fare fatica o  he sia un peso, proprio una cosa naturale..."

S: "strano, perché lo sappiamo bene che non sono i nostri figli, ma sono i nostri fratelli, è questo quello che non mi spiego, infatti quando parlavamo prima è proprio il fatto che per noi la vita è già cambiata. Si uscirà meno, ci si dovrà alzare la notte, si dovranno accudire, cambiare, nutrire, ma per noi è tutto normale....lo è in realtà???"

SIMONE E MANUEL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora