36 - benvenuti a casa

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Quel pomeriggio Floriana tornò a casa, dopo 7 giorni di ricovero. Infatti la dottoressa la tenne ricoverata per precauzione, per essere sicura che stesse bene e che il taglio eseguito non facesse infezione.
I ragazzi e Dante non andarono a scuola, proprio per essere a completa diaposizione sua e dei bimbi.
Insieme alla nonna prepararono la stanza con il lettino per entrambi con lenzuola bianche con piccoli cuori azzurri e rosa.
Simone era emozionatissimo e più di una volta si fermò perché le lacrime scesero sulle guance e Manuel lo abbracciò emozionato e disse:

M: "quando avremo dei figli, sarai un papà meraviglioso e io sarò orgogliosissimo di te amore mio, come lo sono adesso"

S: "anche tu lo sarai, amore mio, sei dolcissimo con me, figurati come lo sarai con i nostri splendidi figli"

Dante andò a prenderla dopo aver aspettato la telefonata e saper che aveva ricevuto la lettera di dimissione.
La nonna organizzò una festa di benvenuto, chiamando Anita e Franco e parte dei ragazzi, anche perché l'altra parte si autoinvitò, quindi tutti vennero a vedere i gemellini. Nonostante ci fosse tanta gente in casa, c'era un silenzio che sembrava essere vuota la casa.
L'unica cosa che mancò a Floriana fu proprio il latte al seno, cosa che sospettava, perché anche con Jacopo e Simone, si servì del latte artificiale in polvere, per nutrirli da piccoli.
Fortunatamente essendo già esperta, si premunì per tempo e ne fece una bella scorta nella dispensa.
I piccoli venivano cambiati e nutriti con regolarità ogni 3 ore sia di giorno che di notte.
I ragazzi si davano da fare aiutando e supportando la mamma e Dante nella crescita dei gemellini.
Un giorno successe una cosa particolare, strana, Jacopo dopo aver assunto il suo solito biberon di latte, iniziò a piangere e sembrava non volesse più smettere, pensarono subito ad una colica, ma come pianto fu veramente un po' troppo lungo. Floriana provò a metterlo a letto, ma niente da fare, provò anche Dante a cullarlo tra le braccia, mentre discutevano su cos'era meglio fare, se foswe il caso di chiamare la dottoressa oppure aspettare. I ragazzi entrarono in camera dei piccoli chiedendo:

S: "cosa succede? Come mai Jacopo piange così?"

D: "infatti è quello che ci stiamo chiedendo anche noi, non riusciamo a capire, Sara sta riposando tranquilla lui invece sta piangendo da 15 minuti senza sosta."

Allora Manuel chiese:

M: "posso provare a prenderlo in braccio?

FL: "certo tesoro, se contasse saremmo felici!!"

Il pianto irrefrenabile e senza sosta cessò e sul visino di Jacopo spuntò un sorriso. Manuel lo tenne tra le braccia circa mezz'ora fino a quando si addormentò, poi lo rimise nel lettino accanto alla sorellina.
Floriana e Dante lo guardarono stupiti e Manuel disse:

M: "chi lo sa🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️"

I ragazzi tornarono ai loro compiti nella loro stanza. Prima di proseguire Simone disse:

S: "lo sapevo amore, Jacopo ha scelto il suo preferito e non è mio papà, ma sei tu..."

Da quel momento si creò un legame particolarissimo tra il piccolo Jacopo e Manuel, se ne accorse anche Floriana, nemmeno la mamma riusciva a farlo calmare come riusciva lui.
Si misero tutti d'accordo decidendo di alternarsi per allattarli, per non far stancare la mamma, continuando anche di notte.
I ragazzi erano felicissimi di poter rendersi utili, aiutandoli e supportandoli.
Il tempo passava e i bimbi crescevano bene, arrivò anche il momento della prima visita fissata per quel pomeriggio dalla dottoressa, andarono tutti e quattro, Dante, Floriana, Simone e Manuel.
Jacopo e Sara vennero pesati, misurati, visitati, tutto andava benissimo,  crescevano bene e si erano fortificati. Erano tutti contentissimi.
Tornati dalla visita, a casa ci fu una sorpresa Chicca e Laura vennero a trovare i ragazzi.
La nonna non si fece trovare impreparata, infatti aveva preparato la torta di cioccolata e la offrì ai ragazzi che la mangiarono e fecero i complimenti alla nonna.
Le ragazze per il pomeriggio dopo organizzarono un incontro al pub dove andavano sempre e i ragazzi volentieri accettarono, sapendo che ai genitori non sarebbe dispiaciuto. Passarono una serata tranquilla, l'ultima poppata dei gemelli, quella di mezzanotte fu la loro, infatti prepararono i biberon e nutrono i bimbi con tutto l'amore possibile... li misero a letto poi andarono anche loro. Nella notte sentirono piangere i gemelli e si svegliarono, andarono a vedere e effettivamente sia Floriana che Dante stavano allattandoli. Augurarono loro la  buona notte e tornarono a letto. Si diedero un bacio molto bello e si abbracciarono, addormentandosi in quella posizione.
La mattina videro che i gemelli stavano dormendo, si prepararono e scesero in cucina a fare colazione, salutarono la nonna con un bacio e andarono a scuola con il motorino di Manuel.  Quella mattina ci fu l'interrogazione di italiano e Simone prese 8 1/2, mentre Manuel 9, fu davvero bravo. La mattina proseguì tranquilla, finita si diressero subito a casa e videro che la mamma stava finendo di nutrire Jacopo, l'ultimo ad essersi svegliato. I ragazzi diedero un bacino sulla fronte ai gemellini, aspettarono Dante e si misero tutti a tavola a pranzo mentre i bimbi dormivano beati nel lettino.
Finito il pranzo andarono a riposare poi nel pomeriggio verso le 15:30 si trovarono con le ragazze e gli altri compagni di classe al pub.
Chicca presentò ai ragazzi Alessandro un suo caro amico che li salutò e stette con loro in compagnia. Simone attirò la sua attenzione, ma fu furbo a non farsi scoprire ne dal ragazzo, ma tantomeno dal fidanzato.
Verso le 19:30 tornarono a casa, avendo passato un pomeriggio in compagnia, ed essendosi anche divertiti. Aiutarono la nonna a finire di preparare la cena e andarono a vedere i bimbi che beatamente stavano dormendo.
Scambiarono due chiacchiere con Dante e Floriana, e lui disse:

D: "io e la mamma stavamo pensando a dove poter andare in ferie quest'estate ad agosto?"

S: "avevate già pensato dove andare? Qualche idea?"

FL: "stavamo pensando alla Sardegna, cosi potevamo prendere l'auto con noi, prendendo il traghetto a Civitavecchia e arrivando ad Olbia, proseguendo per la costa Smeralda, ovviamente andando via con 2 macchine perché siamo in 9, contando anche Anita e Franco, pensavamo quella di Franco e quella di Dante. Cosi con noi potevano salire: la nonna, i gemelli, io e Dante, mentre con Franco potevate andare voi due e loro due. Provo a mandare un messaggio ad Anita e vedo cosa mi dice."

Floriana scrisse un messaggio ad Anita

S: "beh non sarebbe una cattiva idea, tu cosa dici amore mio"

M: "io non ho problemi, non l'ho mai vista la Sardegna, io e mia mamma non ci siamo mai mossi da Roma, al massimo siamo andati a Ostia oppure a Nettuno...quindi....per me sono tutti posti bellissimi e nuovi"

Floriana disse:

FL: "mi ha scritto Anita, ha sentito Franco e avevano intenzione di andare anche loro, erano indecisi tra Sardegna o Corsica, ma visto che vorremmo andarci, hanno deciso anche loro per la Sardegna...siamo contenti. Mi ha detto che questa sera quando arrivano a casa lei dalla segreteria e lui dall'officina ne parliamo a cena"

D: "ok benissimo, che bello tutti insieme in vacanza"

Più tardi nella sera, verso le 20:40, i genitori di Manuel arrivarono dal lavoro, salutarono i ragazzi, in particolare Manuel e sistemati si misero a tavola, parlarono di tante cose, tra queste proprio le ferie estive e Franco disse:

F: "ho un mio carissimo amico che ha una casa in costa Smeralda, che la presta ad amici e parenti, perché ha la moglie che non sta bene e quindi non possono andare, se volete, posso chiedere se ce la presta per i giorni che rimaniamo, così saremo anche liberi come orari per i bimbi. Che periodo vorreste fare? Cosa ne dite?

D: "si certo, volentieri, almeno non dovremmo rispettare gli  orari di un albergo, ci faremo da mangiare noi e poi possiamo andare e tornare dalla spiaggia quando vogliamo, pensavamo di fare dall' 1 al 20 agosto"

F: ok benissimo, lo chiamo e sento"

Franco dopo circa dieci minuti, tornò e disse che la casa era libera, quindi mandò il messaggio di conferma e la prenoto per i 20 giorni di Agosto. I ragazzi erano molto contenti della bella vacanza che si stava realizzando. Quella sera aiutarono Floriana con i gemelli, poi tornarono quando si furono addormentati.
Erano felici perché tutte le cose successe erano bellissime, sopratutto l'arrivo dei loro adorati fratellini.....

SIMONE E MANUEL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora