34 - il risultato è.....

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Le feste di Natale erano prossime e quell'anno erano ancora più speciali per due motivi:
1) stavano tutti aspettando l'arrivo dei gemelli
2) erano tre giorni che avevano fatto il test in ospedale per sapere se Franco fosse o no il papà di Manuel.

I ragazzi sopratutto Manuel sperava ardentemente che Franco fosse suo papà, perché era una persona gentile, carina, sempre disponibile, aveva tutte le caratteristiche per essere il papà ideale che Manuel voleva. Non ne avrebbe voluto altri. Anche il bellissimo discorso fatto dalla  nonna, infondeva in lui la speranza che veramente il suo desiderio potesse avverarsi. Sapeva però che poteva anche non esserlo e quindi pur non potendoci fare niente, ci sarebbe rimasto molto male. Infatti con Simone mentre ne parlava, quando accennavano a quella possibile probabilità, una lacrima scendeva dai suoi occhi.
Dopo la cena, al ristorante, Franco aveva fatto il suo ingresso anche in casa, ovviamente, abitando ancora a Viterbo, non riusciva ad essere presente tutte le sere, ma veniva quando poteva. Quella sera Franco e Anita si sarebbero visti a casa Balestra, ma in quell'occasione Franco d'accordo con Manuel e Anita avrebbe ritirato il risultato presso l'ospedale ma non avrebbe aperto la busta. L'avrebbero fatto insieme quella sera quando si sarebbero visti.
Le vacanze di Natale sarebbero iniziate a giorni, ma quella mattina, Manuel a scuola era tutt'altro che attento, aveva tenuto di continuo la mano a Simone, i compagni di classe Laura, Chicca,Luna, Aureliano e Giulio, sapendo il motivo lo guardavano sempre, sperando di vederlo calmarsi un po. Durante l'intervallo erano rimasti in classe anche perché Manuel non se la sentiva si uscire in mezzo alla confusione nel corridoio, se fosse stato per lui sarebbe rimasto a letto tutto il giorno dalla tensione, ma non l'aveva fatto per non lasciare Simone da solo.

M: "ci credete ragazzi che sto pregando da stamattina?, anche se non ci ho mai creduto fino infondo? Non vorrei nessun altro  padre, se non lui."

C: "ce crediamo Ma' "

L: "ci crediamo Manuel, se è la persona straordinaria che descrivi, tutti lo vorrebbero avere"

M: "se avessi la fortuna che fosse lui, l'ho incontrato dopo 17 anni, prima lui non sapeva che io esistessi e io non sapevo chi fosse lui"

AU: "in che modo avete fatto il test in ospedale?

M: "hanno prelevato un campione di saliva mio, di mia mamma e di Franco e li comparano con il mio, quello di mia mamma si sa già, ma è la comparazione mia e sua che conta, se da riscontro vicino a 100% è positivo ed è mio padre altrimenti no. Risulta negativo"

G: "sarebbe un bellissimo regalo di Natale Manuel,  sarei contentissimo per te, davvero"

M: "grazie Giulio"

S: "sarebbe il Natale più bello di sempre, il suo papà e l'arrivo in Aprile dei gemelli"

LU: "quand'è la data prevista per la nascita?"

S: "la data fissata è il 13 Aprile ma ci può essere l'oscillazione di 5 giorni prima o 5 giorni dopo circa, guardiamo cosa decideranno di fare!!! Se saranno puntuali o ci faranno soffrire!!!"

M: "io spero sinceramente che nascano verso il 15 Aprile, mi piace di più come data. Poi sono dell'Ariete, quindi dolci, affettuosi, fedeli, hanno una volontà forte e hanno un forte spirito di iniziativa. Sono però testardi e ostinati. Ma saranno bellissimi e buoni soprattutto.

LA: "e il papà Dante cosa dice?"

S: "mio papà è fuori di testa, ogni volta che vede mia mamma mette la sua mano sulla pancia e gli manda un bacio. Quando nasceranno bisognerà accompagnarlo con la barella nella sala d'aspetto, perché non capirà più niente. Già adesso non capisce più niente."

CH: "entrerà in sala parto con Floriana?"

S: "non so dirti, quando siamo nati io e mio fratello, non è entrato, adesso non so, è possibile che entri, sono passati tanti anni."

SIMONE E MANUEL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora