capitolo 30: il nuovo arrivato

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𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼

I giorni in questa merda di scuola mi erano mancati, anche se passo la maggior parte del tempo in biblioteca. Le vecchie abitudini non le ho perse. Sono passati un paio di giorni dal rientro di tutti i ragazzi ad Hogwarts e girano voci che vorrebbero organizzare una festa. DI certo non mi tiro indietro. Ho seguito le lezioni come ha detto mio padre tranquillamente, senza trasparire nessun potere, anche se quello dell'invisibilità mi manca. I ragazzi mi ignorano molto pesantemente, ma si muovono sempre in "gruppetto". Da quello che ho capito JJ e Bel durano, come Pansy e Blaise, Draco e Astoria, Tom tra una scopata e l'altra e Mattheo.. be' appena mi vede o non incrocia il mio sguardo o cambia strada. Mi sento schifata, ma non lo faccio vedere a nessuno. Non nego però che mi manca, mi manca Mattheo e i ragazzi... sono finita da sorvegliarli perchè li volevo bene e farlo diventare un comito imposto da mio padre.
La cosa positiva e che la mia stanza è rimasta la stessa... come il mio vecchio carattere. Non sono più la Elle di una volta non ho controllo, fumo, mi drogo, bevo e scopo tizi a non finire. come routine del resto.
osservo l'orologio in biblioteca: 19
Fantastico sono qui dalle 14 . Ripongo il libro e lo rimetto sullo scaffale prima di raggirarmi tra i corridoi e uscire. Percorro il corridoio ormai vuoto e desolato,  finché, mentre giro l'angolo,  un ragazzo mi sale addosso. 

-fai attenzione coglione- li dico bruscamente, spostandolo con le mani sul petto. 

-bel caratterino- mi rispose brusco, facendo finta di "pulirsi" la spalla.  

Alzai lo sguardo e incrociai degli occhi nuovi. Cavolo carino però:  capelli castani, occhi azzurro intenso, labbra carnose e sguardo di chi se ne scoperebbe molte. Alto muscoloso e orecchino, Ci sarà da divertirsi. 

Era in piedi davanti a me che mi fisava, cavolo e chi non se lo farebbe

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Era in piedi davanti a me che mi fisava, cavolo e chi non se lo farebbe.  

-se vuoi le mie scuse scordatele tesoro- dissi sorpassandolo, dandoli una spallata e proseguendo verso la mia sala.  

Vedo che abbiamo un nuovo giocattolo in circolazione.

il giorno seguente...

Questa mattina non ho proprio voglia di fare un cazzo. Ma ho Piton a prima ora e quel coglione non la passerà viva, nemmeno quest'anno. 

(lo so che dovrebbe essere il preside della scuola, ma ho cambiato delle piccole cose. fate finta che Albus non sia morto)

Mi alzo svogliatamente e infilo la divisa scolastica, per poi uscire dalla mia stanza e andare verso l'aula di pozioni. Varco la soglia e "il buongiorno si vede dal mattino". C'è Mattheo che parla con Tom, Draco e JJ.  Mattheo e Tom sono seduti vicini, lo stesso Draco e JJ. Lezione in comune.. fantastico. Mi siedo, davanti a loro, a un banchetto da sola per aspettare Piton. Credevo che dalla porta spuntasse quel coglione di Piton, ma ciliegina sulla torta? Spunta il ragazzo che mi scontrai ieri. Vedo che nemmeno lui è felice di questa cosa, appena incrocia il mio sguardo, sbuffa e viene verso di me. Senza fiatare si siede di fianco, ma non lo calcolo minimamente. Mi rivolge uno sguardo, ma ho la testa altrove perchè sono concentrata su quello che dicono sti tizi di dietro. 

-principessa non mi vuole parlare?- interrompe i miei pensieri il ragazzo di ieri 

mi giro e li rivolgo un occhiata dall'alto verso il basso 

-e tu saresti?- li chiedo con indifferenza 

-il ragazzo con cui ti sei scontrata carina- mi disse sarcastico, posizionandosi sulla sedia 

uuu colpo basso, il sarcasmo ci gioco solo io

-interessante, strano delle persone importanti mi ricordo- dissi con indifferenza facendo finta di pensarci con due dita sotto il mento -ah ecco chi sei... il coglione che mi è venuto addosso- aggiunsi rivolgendoli un sorriso falso 

-mi piaci principessa- sorrise indicandomi con il dito e ricambiai notevolmente il sorriso

Be' stesso gioco, stessa tattica.. mi piace questo ragazzo 

MATTHEO
Vorrei essere arrabbiato con lei così tanto da sputarli tutto addosso, ma sono così fottuto che è qui che la fisso da ore. Solo ora noto un ragazzo sedersi di fianco a lei.. se li rivolge parola è morto 

-principessa non mi vuole parlare?- 

Ma chi si credo di essere? il principe di sto cazzo? Per quale motivo LEI li dovrebbe rivolgere parola?
Inizio a stuzzicare la matita sul banco, finche la punta non si frantuma. Vedo che iniziano a parlare e solo ora noto quanto è cambiata più del previsto, perchè Elle perchè.

ELLE
Dopo le lezioni me ne sono andata in camera con il ragazzo, che ancora non so il nome. Varcata la soglia si butta sul mio letto e io mi levo la giacca della divisa, per poi buttarmi accanto a lui.

-ci conosciamo da poco e nemmeno ti sei presentato stronzo- dissi ridendo, rompendo quel silenzio tra di noi.  

-giusto... Marcus Cooper piacere Elle Perez- disse e si mise a ridere

come fa a conoscere il mio nome? 

-come fa- cercai di dire alzandomi su due gomiti

-a conoscere il tuo nome? perchè i miei genitori conoscono tuo padre, in realtà sono amici- disse indifferente, ma io non ci capì niente. si girò verso di me e mi guardò -in poche parole sono venuto per un affare che ha tuo padre- 

-capisco- dissi e mi ributtai sul letto -perchè ti ha chiamato?- li domandai non capendo del perchè mio padre avrebbe chiamato... uno come lui 

-per tenerti controllo sui poteri e aiutarti se non porti a termine la missione- disse con lo sguardo verso il soffitto  e le mani dietro la nuca

-ti ha messo anche a te in questo circo di pazzi?- dissi prendendo una sigaretta dalla borsa e accendendola, sedendomi sul letto

-esattamente principessa- mi rispose prendendo la sigaretta e facendo un paio di tiri, per poi ridarmela. 

Restammo a parlare per varie ore, a fumarci qualche sigarette di più e scoprì che non era davvero male. Marcus si è rivelato un ottimo amico e se dovevo confidarli qualcosa, ormai ero sicura di farlo. Lui mi ha raccontato tutto di lui e io tutto di me... compreso dei coglioni in sala e dei miei poteri.
Mi ha raccontato che viveva in Spagna e sono venuti qui, perchè i miei genitori dovevano aiutare mio padre e Voldemort. Da quello che ho capito Voldemot si sta muovendo intensamente e non aspetta altro che attaccare questa insulsa scuola. Comunque i suoi genitori sono maghi potenti, da quello che ho capito, discendono da una generazione di streghe sagge e stregoni.. una stirpe estinta ormai da secoli.
La cosa negativa di Marcus? è gay. siii un fregno così GAY!. Quando lo scoperto è stato un duro colpo da mandare giù. Ma non la detto a nessuno. Troppo tradizionali per un coming out.
Anche se ho passato poco tempo con lui, praticamente tutta la giornata, non i siamo mai staccati perché ci siamo raccontati tutti di noi... almeno ho qualcuno su cui contare ora.

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora