𝗋𝖾𝗏𝗂𝗌𝗂𝗈𝗇𝖺𝗍𝗈
odio queste cene di merda.
Sono a cena con mio padre, Voldemort e i fratelli Riddle. Nessuno ha aperto bocca, o per la paura di dire qualcosa o aspettano il momento giusto. Qualsiasi sia la causa, meglio buttarsi dalla torre di astronomia.
-bene- disse Voldemort, rompendo il silenzio agghiacciante -io e il signor Perez abbiamo un piano per voi ragazzi- aggiunse rivolgendosi a noi, lo stesso fece mio padre alzando lo sguardo.
Posai le posate sul piatto e lo stesso fecero i due. Per poi rivolgere i nostri occhi verso Voldemort.
-vi abbiamo fatto chiamare, perchè resterete qui tutto il fine settimana. Siamo già a fine settembre e fra 8 mesi, circa, ci sarà la battaglia di Hogwarts.
Ci stiamo allenando tutti da mesi ormai, e tu Elle devi migliorare molte cose- disse, per poi rivolgersi verso di me.Il problema che nessuno sa dei miei poteri... solo mio padre e Voldemort. I fratelli mi guardarono, non capendo cosa volesse intendere il padre. Credo ci sarà da divertirsi.
-mi scusi padre che intende con "...devi migliorare molte cose?"- chiese Tom, sottolineando le parole del padre dette in precedenza
Fantastico. Tom sei un bastardo, mi stavi più simpatico quando non stavi parlando. Se i ragazzi sapranno i miei poteri, o che li riesco a controllare, non mi parleranno veramente più. Quella piccola percentuale che le cose si potessero aggiustare, credo che stia per svanire.
-ah, ancora non ne siete a conoscenza?- disse Voldemort sorpreso, facendo volare lo sguardo tra me e i suoi figli.
Ma certo vecchia ciabatta. Perchè devono essere gli adulti a prendere decisioni e mai i ragazzi?
-sapere cosa?- chiese questa volta Mattheo, che fece scivolare l'occhiata da Voldemort a me
Finalmente! Da tutta la serata che aspettavo un suo sguardo o un cenno. Ci sono volute le parole del padre per parlarmi?
-be' cara- disse rivolgendo il pieno sguardo su di me -a parole non siamo molto bravi, che ne dici di mostrarlo?- mi propose
-mio signore è sicuro?- li chiesi -vi ricordo che sono stanc-
-bugie! Prova i poteri forza!- disse alzando, questa volta, il tono della voce
Perfetto direi, la serata non poteva andare meglio di così. Mi alzai da tavola e sentì gli altri alzarsi di conseguenza e ci dirigemmo verso l'entrata. Era molto ampia per una dimostrazione. Presi un respiro e inizia con il primo potere: quello collegato alla bacchetta di sambuco.
Presi un gesso e tracciai la mia stelle per declamare delle rune antiche e tre cerchi all'interno (indicavano: passato, presente e futuro)
Mi misi al centro e declamai "Lectio vitae"
Iniziai a declamarla più e più volte, finché nei cerchi spuntarono i rispettivi segni.-nel primo cerchio c'è "Sconfitta", nel secondo "preparazione" e nel terzo "battaglia infernale"- dissi leggendo le rune nella loro lingua, col tempo ho imparato a tradurre -ho letto le sue rune mio signore- dissi guardandolo
-bene Perez molto bene- mi elogiò, mentre aveva lo sguardo fisso su di me.
-il primo potere si basa solo su leggere le rune?- chiese Tom stupito, intendo a guardare ancora le rune sul pavimento.
-non solo.. ne contiene solo un altro, che ho imparato col tempo- dissi leggermente affaticata... purtroppo stanca molto il potere -posso esercitare anche due poteri il "Incìpio" che corrisponde una reazione scaturita dal Caos attraverso getti d'acqua, fiammate, luce, oscurità e "Exsèquor" agisce come un Alohomora- dissi spiegandoli passo passo
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𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒
Fanfic--𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂-- Cosa succede se la figlia del diavolo percorresse i corridoi di Hogwars? Elle Perez figlia del "diavolo in persona" o così da come viene nominato da tutti. Non è mai stata una ragazza solare, ma è sempre stata la più cattiv...