capitolo 47: battaglia

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𝗋𝖾𝗏𝗂𝗌𝗂𝗈𝗇𝖺𝗍𝗈

-mio signore- dissi una volta arrivata vicino alla capanna di Hagrid dove i mangiamorte li stavano dando a fuoco, e Voldemort restava lì ammaliato. Intanto che i seguaci facevano una brace. 

-oh Elle cara- disse sorpreso dalla mia visita -vieni pure qui- mi fece cenno e andai vicino a lui, dove mi mise le mani sulle spalle e tirò un sospiro di sollievo -faremo grandi cose Elle, proprio grandi- disse ancora, mentre fissavo tutto incendiarsi intorno a me 

Io annuì soltanto e cercai di mettere in moto il piano 

-mio signore- dissi ricevendo la sua attenzione, girandomi e avendolo a pochi centimetri da me -mi chiedevo... vorrei svolgere con lei il "voto infrangibile"- 

-e cosa vuole promettermi cara- chiese incuriosito della mia domanda 

-vorrei darvi la mia certezza di non cadere in battaglia. I miei poteri sono fondamentali per voi, e sono molto potente, non vorrei infrangere promessa tale- dissi giocando al suo stesso gioco

-idea ammaliante cara. Va bene, che patto sia...- disse sorridendo

Sorrisi e nel prendere la mia bacchetta, per "sbaglio", urtai la mano di Voldemort con uno spillo che avevo messo appositamente sulla manica. Procurandoli un taglietto, evidente. 

-oh mi scusi- dissi subito e iniziai a tamponare, con un fazzoletto la ferita -ecco fatto- dissi una volta avuto il mio fazzoletto, del suo sangue 

-procediamo...- mettemmo le mani una difronte all'altra, per poi intrecciarle. Muoveva la bacchetta intorno alle nostre mani e uscì una scia bianca che le raccolse. -vuoi tu Elle Perez stare con me in battaglia, combattere fino alle alla fine delle tue forze?- 

-lo voglio- risposi decisa senza battere ciglio 

Una volta la mia promessa, il "filo magico" scomparve ed io guardai Voldemort 

-perfetto cara.. aspettami davanti al portone, faremo una visita ai nostri amici- mi disse e si mise a ridere 

Io annuì, mi girai e corsi verso Hogwarts, con Marcus dietro

-allora?- disse senza fiato, una volta raggiunti l'entrata di Hogwarts 

Tirai fuori dalla mano sinistra la collana avvolta nel fazzoletto, dove il signore oscuro aveva versato il suo sangue 

-mentre parlava, ho sussurrato la magia che serviva.. erano due semplici parole- dissi e lui mi sorrise 

-NOOO AAAA- 

Sentimmo urlare da Hogwarts, subito dopo varie esplosioni e ragazzi che correvano 

-vado a vedere che succede... tu Marcus, se trovi Mattheo fai in modo che, appena Voldemort li raggrupperà lui non ci sia- dissi e annuì. Salutandoci con un cenno.. per 'ultima volta.

Io sfilai la bacchetta dalla tasca e mi misi a correre dentro Hogwarts. Mi attendeva uno scenario pietoso, pieno di morte: mangiamorte che bruciavano e distruggevano tutto, corpi di ragazzi a terra, macerie di pezzetti di Hogwarts, sangue e fiamme ovunque girassi angolo.
Mi misi a correre verso la sala grande, dove alcuni lottavano e riconobbi Bellatrix che veniva attaccata da Molly Weasley. Devo dire che se la cavava. Poi ripresi a correre, dove schivai vari ragazzi e altri mangiamorte, che iniziarono ad attaccare anche gli alleati. La battaglia proseguì per un lungo tempo, ed io ero qui che combattevo con ragazzi, professori a ordine di Voldemort senza mai crollare. 

del tempo dopo... 

Non so quanto tempo sia passato.. ma qui è caduto tutto a pezzi. Voldemort ha ritirato i suoi seguaci lasciando Hogwarts tra macerie e morti. Io sono qui, attraverso il mio potere di invisibilità. V vagavo per i corridoi, che un tempo trasmettevano gioia, erano puliti e colorati dal sole... ma ora.. trasmettono solo l'impresario della morte. Mi recai verso la sala grande e varie brandine con morti e feriti gravi la riempiva. Vagai tra i corpi, con la speranza di non vedere quello di Pansy, Blaise, Bel, JJ, Draco, Siria, Astoria o Aron. Tirai solo un sospiro di sollievo quando non li vidi... ma fù qualcosa, che mi fece gelare il sangue.
La famiglia Weasley era raggruppata in cerchio con Ron ed Hermione Granger. Cercai di farmi dello spazio, ma solo quando Harry si accasciò con Hermione, ormai distrutta, potetti guardare la figura di un ragazzo, senza vita sulla brandina: Fred.
Io con Fred non avevo legato molto, ma era un ragazzo molto simpatico. Ci eravamo conosciuti quando iniziò a passarmi alcool o erba, insieme a suo fratello, mi aiutavano quando ero triste e non badavano alla mia casa di appartenenza.. ma solo a quello che davo.
Vederlo ora lì, su quella barella, il suo corpo freddo, gli occhi chiusi e sporco di sangue... in certo senso mi diede un volta stomaco.
Mi misi a correre senza sosta verso il bagno più vicino dove iniziai a vomitare l'anima.
Dopo un po' mi alzai e la fitta allo stomaco tornò, ma non ci feci molto caso.
Mi sciacquai la faccia e i polsi, per poi mi guardai allo specchio. Ero pietosa: il viso sporco di cenere e sangue, labbra spaccato, un sopracciglio insanguinato, vari tagli in tutto il corpo... non ero io 

-HARRY POTTER E' MORTO- sentì urlare, dopo un silenzio. Ma quella voce rimbombò per tutta Hogwarts

c-cosa?

Iniziai a correre verso l'entrata di Hogwarts, la porta principale, dove vidi tutti i mangiamorte schierati e, dal lato opposto, tutti i ragazzi, professori e adulti "rimanenti" della battaglia. Riconobbi alcuni: Nevil con in mano il capello, Ginny frenata da suo padre con la madre dietro... ed io stetti lì a guardare andando verso i mangiamorte 

-... e adesso  il momento di dichiararvi, venite avanti e unitevi a noi... o morirete- disse Voldemort sorridendo mentre Bellatrix era al suo fianco 

Solo ora notai Draco, tra i ragazzi che venne chiamato dai suoi genitori. Si guardò confuso e leggevo nei suoi occhi che aveva paura. Più di ogni persona, so che se non fa qualcosa che li oppongono i genitori, lo maltratterebbero. Dopo un po' che vagò con lo sguardo, trovò il mio, e mi guardò stupito. Io annuì con il capo e mi sussurrò "scusa" prima di andare dai suoi. Dopo un po' Nevill, un po' zoppicante, fece un passo avanti e fece un discorso bellissimo

-....il cuore di Harry batteva per noi, per tutti noi!- poi uscì la spada -non è finita!- urlò 

Subito dopo Harry cadde tra le braccia di Hagrid, girandosi verso Voldemort che, scioccato, non si aspettò un suo attacco. Il colpo rimbalzò verso il serpente e i ragazzi, fieri, sorrisero nel vedere Harry.

Potter sei un fottuto figlio di sorprese 

Voldemort seguì con la bacchetta Harry, che correva e iniziarono a lanciarsi incantesimi. Dopo un po' si allontanarono correndo nel castello a finire la battaglia, io ripresi quell'occasione per richiamare Draco 

-mi dispiace- disse una volta che mi trovò e mi abbracciò -ma dovevo- sussurrò 

-shh tranquillo...- li sussurrai -Mattheo?- chiesi 

-Marcus lo ha portato con lui, dice che doveva fare una cosa, Tom forse arriva tra un po' e i ragazzi sono dispersi qui- disse, spiegandomi i vari spostamenti

-e tu? dove vai?- vidi una volta che suo padre si allontanò -mio padre vuole scappare, ma io no- disse deciso 

-vieni con me- li dissi e lui annuì

-mamma ti voglio bene, ma devo andare- urla alla madre, prima di scappare con me nel castello 


Iniziammo a correre e a seguire i movimenti di Voldemort ed Harry, che si buttavano incantesimi su incantesimo, verso Hogwarts ormai morta. Per un po' ero indecisa se dirlo o meno. Ma poi, iniziai a spiegarli il mio piano anche a Draco..

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora