capitolo 43: notte sotto la torre

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𝗋𝖾𝗏𝗂𝗌𝗂𝗈𝗇𝖺𝗍𝗈

E come vola il tempo. Già tre giorni sono passati da quando siamo qui, a Parigi, e devo dire che è veramente magica. Ogni giorno abbiamo mete nuove da visitare, persone da conoscere e cose nuove da fare. Mattheo fa salire il suo livello di gelosia ultimamente, perchè c'è un nuovo ragazzo francese che lavora all'hotel e una sera, mentre ero in pigiama a chiedere dove si accedesse per la piscina interna, era nella hall che mi squadrò.
Mattheo è sceso e per poco non lo prendeva a pugni, per come mi guardava e si atteggiava. Stavamo solo parlando ed è stato lui ad atteggiarsi per rimorchiare. Qui a Parigi se vedono una bella ragazza, fanno di tutto per rimorchiarla. Sono così romantici.
In questo momento siamo sulla Senna ad ammirare il fiume e mangiare dei croissant comprati a un bar qui vicino. 

-ragazze che ne  dite di comprare qualcosa oggi?- propose Pansy, mentre assaporava il cornetto

-shopping?- chiesero Bel, Siria e Astoria  e Pansy annuì fiera della sua proposta

-non so.. volevo andare a visitare il "Cinéaqua", dicono che sia stupendo- dissi mentre reggevo una brochure, consultandola

-uffa che sei noiosa.. e se ti dico che stasera faremo after?- propose Siria sbuffando, per poi riprendersi

-be' in quel caso non rifiuto- dissi alzando gli occhi dalla brochure e ci mettemmo a ridere 

-ragazze abbiamo preso i frullati, perchè ridete?- disse Blaise, tornando con gli altri che ci aspettavano sulla panchine della Senna

-shopping e stasera after- disse diretta Pansy. Vidi già i volti dei ragazzi cambiare. Non sarà facile. 

-noo che palle, non mi va- si lamentò Draco, sedendosi sulla panchina di lato a me. Li sorrisi e lui si appoggiò sulla mia spalla. 

-io ci sto- disse Marcus con Aron, che mi annuirono e li sorrisi

-be' le ragazze da sole, non si mandano- disse il mio ragazzo, per poi venire dietro di me e baciarmi. Povero Draco che si scansò.

Alla fine convincemmo tutti e ci recammo verso il centro di Parigi, dove girammo vari negozi. Andammo in molti negozi tipici e tutti bellissimi. Ovviamente i miei occhi, catturarono una creatura bellissima. Mi soffermai in un negozio di caramelle, dove i miei occhi catturarono un meraviglioso pupazzetto blu con un musino nero.. era dolce e carino. l'etichetta diceva che si chiamasse Stitch. 

-amore vuoi che lo prendiamo? ora ci sbavi qua sopra- disse Mattheo ridendo, mentre osservavo quella vetrina 

-schi lo voglio- dissi con la voce da bambina, so che non sa resistermi. La odio pure io, ma alcune volte da i suoi scopi.  

-noo amore, se fai così ti prendo tutto il negozio- disse baciandomi il naso -va bene... vuoi altro?- mi chiese, per poi prendermi il peluche e andare alla cassa.

Negai con il capo e poi uscì dal negozio, vittoriosa, con la mano a Mattheo che lo baciavo

***

-Bel mettiti queste mutande se vuoi scopare dopo!- 

-ma perchè- 

-perchè a JJ fanno impazzire- 

-Pansy dov'è la piastra?- 

-Siria hai preso i trucchi? 

Inutile dirvi che la camera era diventata un campo minato. C'erano vestiti ovunque, piastre, spazzole e la scrivania era piena di trucchi. Noi ragazze giravamo da una parte all'altra, in cerca di quello che in realtà aveva l'altra persona.  Erano circa le 19 e ci stavamo preparando per uscire con i ragazzi. Loro, ovviamente, erano pronti e giocavano con la play in salotto.. noi ci siamo rinchiuse nella camera mia e di Mattheo per preparaci. A cui ho "gentilmente" ceduto a loro. 

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora