Due mesi dopo (salto temporale hahah)
Ciro
Oggi sono due mesi che Bianca è in coma e due mesi che vengo qua tutti i giorni dalle 9 alle 18, la direttrice mi ha dato questo permesso speciale e non so davvero come ringraziarla.
Ogni giorno arrivo e la saluto, le parlo e le racconto come vanno le cose all'IPM, di chi entra ed esce, insomma faccio come se lei fosse qua anche se è stesa su un letto che dorme da due mesi piena di tubi e cavi collegati al loro colpo, ma ormai quel bip bip bip del suo cuore è diventata una musica che amo.
Ora sto andando da lei.
"Cirù mi raccomandi statt buon" mi dice il comandante fermando la macchina davanti l'ospedale.
"Statt tranquill maron mij Comm fai" dico uscendo dalla macchina, sono due mesi che facciamo la stessa cosa ogni giorno e ancora non si fida? Poi c è pure una guardia fuori la porta di Bianca tutto il giorno e la notte perché rimane lo stesso una detenuta e va controllata, quindi controlla pure me.
Entro nella cella e vedo un infermiere che la stava spoiando, era solo in reggiseno.
"Oh c cazz fai" dico correndo e sbattendolo al muro.
"Ciro tranquillo la sto solo lavando" dice un pò impaurito.
"Chiama na uagliona" dico ringhiando, nessun essere maschile deve osare spoiare la mia Bianca.
"Ci sono io di turno" dice.
"Allora faccio io" dico levandogli il panno bagnato di mano.
"Ciro non puoi-" lo blocco.
"Si che posso" lo butto davanti la porta e lui capisce che deve uscire e così fa.
"Scusami Bianca, buongiorno" dico dandole un bacio sulla fronte. "Ci penso io va bene?" Dico alzandola di poco per lavarle il viso. "Tranquilla di me ti puoi fidare" dico bagnandole tutto il corpo con il panno. Levo le coperte e i pantaloncini per lavarle le gambe. "Ieri sera con Edo abbiamo fumato una canna nei bagni e Lino ci ha scoperti hahahah" dico "abbiamo corso per tutti i corridoi e siamo finiti davanti la direttrice che ci fa fatto una bella ramanzina" la guardo sorridendo e immaginando il suo sorriso. Se sono pazzo visto che parlo con una ragazza in coma? No, non sono pazzo, io credo che lei mi senta, anzi ne sono completamente sicuro e le parlo per tenerle compagnia e facendola ridere, non so se sente dolore quindi provo a non farle pensare a questo.
"Lo sai che se bellissima anche in coma? So che pensi che ora sarai inguardabile ma sei perfetta come prima" dico bagnandole i capelli.
Una cosa che ha fatto Bianca è cambiarmi, fino a 3 mesi fa avrei riso se qualcuno mi avesse detto che per due mesi ogni giorno sarei stato in una camera di ospedale davanti a una ragazza in coma e che le avrei parlato, mi sarei preso cura di lei come una figlia, ma ora lo faccio naturalmente non mi interessa se qualcuno passa e dice 'ma quello è Ciro Ricci' e inizia a prendermi in giro per quello che sto facendo, se ne possono semplicemente andare a fanculo.
Finisco di lavare Bianca e prendo i vestiti di ricambio nell'armadietto, la faccio sedere con la schiena poggiata allo schienale e con una mano la tenevo, la vesto e poi la stendo di nuovo, le metto la coperta e mi siedo accanto a lei.
Dopo un po' entra un medico e io subito mi alzo.
"Stai comodo tranquillo" mi dice.
"Che devi fare" gli davo del tu perché doveva capire con chi aveva a che fare.
"Devo solo cambiarle l'ago" indica il suo braccio con la flebo attaccata.
Mi sposto per farlo fare e lo osservo con sguardo minaccioso, se avesse sbagliato qualcosa e l'avrebbe uccisa non l'avrebbe mai passata liscia.
"Ciro" mi chiama mentre faceva quello che doveva fare.
"Mh" dico avvicinandomi con le braccia incrociate.
"Vedo che tu e lei avete un rapporto speciale" dice e io annuisce "si dice che chi ha un rapporto speciale con chi è in coma sente qualcosa di speciale quando questa persona si sta per risvegliare" conclude.
"Speciale in che senso" chiedo
"Sensazioni speciali" dice, e poi esce.
Guardo Bianca e mi avvicino "mi dirai qualcosa quando ti svegli?" Le dico
Ovviamente non rispose ma io le sorrido e torno seduto, prendo le cuffie te e gliene metto una a lei e una a me, così ascoltammo musica tutta la mattina.
Mi portano il pranzo e mangio sospirando, solo in questi due mesi mi ero accorto quanto mi importasse di Bianca. Se ripenso che pochi minuti prima che le succedesse questo 'incidente' l'ho insultata mi chiamo coglione da solo. Si è addormentata odiandomi, credo, e spero che tutto questo che sto facendo sia servito a a farmi perdonare perché io tengo veramente tanto a lei, non posso immaginare che lei mi odi a vita.
Mi sentì come osservato così mi girai ma attorno non c'era nessuno, guardai Bianca sperando fosse lei sveglia ma era uguale a prima. Le diedi la mano e gliela strinsi, poggiai la schiena sulla sedia e alzai il viso chiudendo gli occhi. Sentivo la voce di Bianca nelle orecchie,mi sentivo osservato, sto uscendo pazzo?
Ripensai alle parole del medico di prima, poi sentì la mia mano essere stretta da qualcosa... o qualcuno. Guardai subito Bianca e la vidi con gli occhi leggermente aperti che mi guardava sorridendo.
"Bianca" sussurrai, non ci potevo credere... era sveglia.
"Ciro" sussurrò con voce rauca.
"Amore mio" le parole mi uscirono spontanee e mi buttai accanto a lei e la abbracciai.
Mi mise una mano sulla testa, aveva un tocco leggero, si vedeva che era senza forze.
"Chiamo qualcuno" subito corsi fuori superando la guardia e che mi seguì correndo urlandomi di fermarmi, corsi saltando davanti all'ufficio dove stavano tutti i medici.
"BIANCA È SVEGLIA" urlai pieno di felicità, due medici si guardarono e subito corsero dietro a me nella stanza di Bianca, lei girò la testa e guardo me e i medici sorridendo... Quel sorriso. La portano via e le fanno tutte le visite che dovevano fare e io stavo in camera sua coi nervi a mille solo sapendo che era sballottolata da una stanza all'altra con mille persone che le parlavano.
"Oh Ciro tranquillo" mi disse il comandante che era venuto dopo aver saputo la notizia.
"Do sfaccim sta Bianca" gli ringhio.
"Eee di là a fare i controlli" dice.
"Si devono muovere" dico incrociando le braccia.
Dopo un po' tanto torna stesa sul lettino.
"Allora?" Chiedo a un medico che era entrato lì con Bianca.
"Si è completamente ripresa, due giorni e torna a casa" risponde
Mi giro verso Bianca e le sorrido e lei ricambia e mi fa segno di sedersi accanto a lei, così faccio.
"Grazie di tutto Ciro" mi dice.
"Hai sentito tutto?" chiedo scioccato ma felice.
"E certo ahahahahah" mi dice dandomi una gomitata scherzosa.
"Ehm scusami per oggi che ti ho lavato-" dissi un po' imbarazzato.
"Tranquillo Ciro" mi bloccò.
La guardai e mi buttai fra le sue braccia e mi strinse fra le sue braccia.
"Non puoi capire quanto mi sei mancata" sussurrai nel suo orecchio.
"Ora sono qua" mi sussurra al mio orecchio.
Le do un bacio sulla fronte e torno fra le sue braccia.
"Voi avete un rapporto speciale" disse il comandante sorridendo.Spazio autrice
Ragazzi volevo dirvi due cose,
Prima cosa buona Pasqua a tutti <33
Seconda cosa grazie per le mille visualizzazioni, sono felicissima che vi stia piacendo ❤️Volevo ringraziare @tizianapalazzolo6 per i complimenti che mi sta facendo in privato ❤️,mi dispiace tantissimo non poterti rispondere :((
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MA QUELLA CHI È?// Ciro Ricci
RomanceBianca Guarneri ha 16 anni e a 14 entrò all'IPM per omicidio, e molto stronza e vuole comandare, tutte hanno paura di lei è sta molto con le ragazze, ma il suo sogno è avere un migliore amico, ma la direttrice vieta alle ragazze di vedere i ragazzi...