FINITO,COME IL GIORNO

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Molti anni dopo

Bianca ha 35 anni
Ciro ha 36 anni
Andrea ha 17 anni
Venere ha 14 anni
Marte ha 14 anni

Andrea

"VENERE" urlo scendendo sotto.

Sono le 23, domani abbiamo scuola e io mi sto preparando i vestiti per domani.

"O cazzo" sento dal piano di sotto e poi una corsa.
"Troietta vieni qua" corro pure io.
"Oh ma siete pazze?" Ci guarda Marte.
"TU ZITTO" dico indicandolo.
"Crè? Hai il ciclo" ride.
"Te lo faccio venire a te il ciclo se non taci" ringhio.
Marte fa no con la testa rassegnato mentre continua a guardare lo schermo della TV davanti a lui.

"Venere" dico guardandomi attorno dopo averla persa di vista "tò guarda l'ho persa di vista" guardo Marte.
"Fammi indovinare... che vestito ti ha fottuto ora?" Chiede sarcastico senza guardarmi.
Sbuffo e mi dirigo verso il ripostiglio dove di solito si nasconde.
Cammino a passi veloci a grandi.

Arrivo davanti la porta del ripostiglio dopo aver preso un cuscino.
Metto la mano sulla maniglia ma una voce calda e maschile mi ferma.
"Andrea" tutto quello che dice.
"Papà" dico girandomi.
Mi guarda dall'alto incrociando le braccia.
Deglutisco a vuoto.
"Ti concedo di commettere omicidi ma non uccidere tua sorella per un vestito" mi leva il cuscino di mano "te lo ricompro"
"Ok" dico fiera del risultato ottenuto, ovviamente non ricomprerò lo stesso vestito, ma una carica di vestiti da riempire l'armadio.

Busso al ripostiglio.
"Te lo regalo" dico
Un "SIIII" si sente da dentro.
Ecco era lì.
La porta si apre di scatto andando quasi addosso a papà che si protegge con le mani.
"Emh ops" dice Venere.
"È tutto ok" ride lui.

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Bianca

Sono sul divano con le gambe rannicchiate, il ciclo, i capelli legati e la mia serie tv preferita sulla TV.
"Amore" mi sento chiamare da Ciro.
"Dimmi" rispondo.
"Ti sta suonando il telefono" dice venendo verso di me col telefono in mano.
"Chi è?" Chiedo.
"Scuola di Venere e Marte" legge come L'ho segnato.

Sbuffo e prendo il telefono.
"Pronto?" Rispondo mettendo viva voce e Ciro si siede accanto a me per sentire.
"Salve, la signora Ricci?" Chiede una voce maschile.
"Si sono io" rispondo.

'Signora'. Ho 35 anni non sono vecchia.

"Si salve, sono il preside Luigi Moro, della scuola di V-"
"Si la conosco" lo zittisco "vada al punto"
Lo sento deglutire, e si ha paura di noi Ricci.
"Emh si ecco, abbiamo trovato Marte fumare una canna nel bagno della scuola, cosa inammissibile per un ragazzo di 14 anni, potete venire qua?" Chiede.
"Si arriviamo" dico e chiudo.

"Ma guarda a te questo" dico incazzata "devo pure vestirmi e andare lì per una canna, io a 14 anni sniffavo pure la cocaina" mi lamento prendendo i primi pantaloni che trovo.
"Dai amore facciamo quello che dobbiamo fare e ci fumiamo una bella canna insieme io e te" risponde mio marito dandomi una manata sul culo appena mi piego.
"Ho il ciclo non ti conviene" ringhio senza guardarlo "e da quando sono nati quei tre mi viene più forte di prima" dico guardandolo come se fosse colpa sua e poi mi giro dandogli le spalle per prendere una maglietta alta.
"Ma come dici sempre le stesse cose, non te l'ho messo io il ciclo" si mette accanto a me per prendermi la maglietta dato che col ciclo non riesco a stirarmi più di tanto "e non hai risposto alla mia richiesta di prima" dice passandomi la maglietta.
"Solo un pazzo rifiuterebbe una canna" mi metto la maglietta.
Lo sento ridere e rido pure io.


MA QUELLA CHI È?// Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora