Una settimana dopo
Bianca
Oggi torno all'IPM e fra 10 giorni è il compleanno, che bello 🥲.
"Bianca, è stato un vero piacere averti qua, torna quando ti va" mi disse Gaia abbracciandomi.
"Certo che tornerò prima o poi" non tornerò mai.
"Ciao sorellina" mi abbracciò Alex.
"Sisi cia" gli diedi un abbraccio veloce e presi il mio borsone.
"Vuoi che ti accompagno io con la macchina?"
"Nono vado a piedi, ciaooo" dico uscendo e sbattendo la porta alle mie spalle.
Faccio un sospiro di liberazione, era peggio di una prigione quella casa.
Afferrai il mio mp3, misi le cuffiette e camminai per i vicoli di Napoli ascoltando la mia canzone preferita: futuro, degli psicologi.Prima mi volevi e dopo mi volevi morto
Il mio mondo è l'Inferno, se vuoi ti ci porto
Qua i ragazzini giocano a Gomorra
E i genitori a darsi addosso
Ogni sabato sera in piazza seduti per terra
Qualche amico è lontano e qualcuno è in una caserma
E mi hai lasciato perché starmi vicino ti uccide
Conservo il sangue che hanno perso le nostre ferite
L'autobus non passa, Roma che è una gabbia
Io vorrei parlarti, ma ti vedo distratta
Mia madre che ormai non mi guarda più in faccia
Mi sdraio sopra un marciapiede e spero sia sabbia
All'occupazione della scuola ci sentivamo un po' tutti a casa
In fondo siamo un taglio generazionale
Siamo fatti d'acqua e adesso tira un temporale
E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa
E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa
Il fallimento ci spaventa perché i vincitori
Sono gli unici che scriveranno la storia
E non mi dire di calmarmi, che non è cosa
Il problema dei ragazzi non è la droga
Non ti aspettare che ti porti una rosa
Ti porto il mio cuore a metà ed il mio sangue che cola
La televisione non trasmette valori
Siamo cresciuti con le botte alle manifestazioni
E il mio bagaglio culturale non lo riempie la scuola
Ti ho vista all'Orientale che piangevi sola
Se ti penso troppo penso al '68
Vestita un po' di niente, con fantasmi addosso
Vorrei rispecchiarmi in qualche quadro che non conosco
Però poi mi conosco
E siamo barboni e libellule, però pe' strada
Un cane randagio all'incrocio della Magliana
Il tempo che in fondo a te non ti ha mai cambiata
In giro non ti vedo più, tu dimmi dove sei andata
E casa tua è un manicomio, mi sembra di essere a casa
E se non ti rispondo, non mi fare un'altra chiamata
Passavi ore nei treni per un sabato in centro
E tu eri un sogno, ma mi sono svegliato sudando freddo
E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa
E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa
Il fallimento ci spaventa perché i vincitori
Sono gli unici che scriveranno la storia
E non mi dire di calmarmi, che non è cosa
Il problema dei ragazzi non è la droga
Non ti aspettare che ti porti una rosa
Ti porto il mio cuore a metà ed il mio sangue che colaProprio mentre stavo per cambiare canzone una persona mi blocca.
"Tu sei Bianca Guarneri?" Chiede.
Alzo lo sguardo tenendo la testa bassa, poi riabbasso lo sguardo annuendo leggendo i testi delle canzoni.
"Aaa ti ho trovato finalmente"
A quelle parole subito alzai la testa e lo squadrai, aveva una giacca con scritto sopra un logo... oddio no era un intervistatore.
"Eh" dissi posando l'mp3 guardando il tizio davanti a me.
"Come prima cosa mi presento, sono Lorenzo, mi sono appassionato del tuo caso per via della tua vita infatti ho scritto molti articoli su di te che sono pure stati pubblicati e sei molto famosa" disse.
"Ua da oggi si diventa famosi entrando in un carcere" giuro che se mi voleva intervistare il microfono glielo ficco in culo.
"Volevo chiederti se posso farti un'intervista" eccallá.
"No devo tornare all'IPM e non ho tempo da perdere" dissi facendo un sorrisino infastidito.
"Non è tempo perso, ci sono molti giovani che ti hanno come idolo per via della tua forza, però devi dire a loro di non seguire le tue orme"
"Ma secondo te io che vengo da un ipm, stronza come sono, posso mai dire a dei ragazzi di andare sulla buona strada? No ceh guardami bene" disse indicandomi "io potrei convincere dei ragazzi ad andare sulla buona strada quando ho 20 persone addosso che cercano di portarmici a me?"
"Solo una domanda, posso?" Esce una piccola videocamera e mi inquadra.
"Dipende" se è una domanda stupida me ne vado.
"Secondo te perché i ragazzi di oggi sono così? È colpa della droga? Cosa li spaventa?" Mi chiese.
"Beh, io ascolto una canzone, futuro, e il ritornello può dare risposta a questa domanda:
E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa
E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa
Il fallimento ci spaventa perché i vincitori
Sono gli unici che scriveranno la storia
E non mi dire di calmarmi, che non è cosa
Il problema dei ragazzi non è la droga
Non ti aspettare che ti porti una rosa
Ti porto il mio cuore a metà ed il mio sangue che cola,
È difficile pure a noi ragazzi capire cosa vogliamo veramente perché abbiamo miriadi di cose in testa. Io sono finita all'IPM perché non ho avuto dei genitori, sono cresciuta abbandonata a me stessa fra droga e uomini di potere ma non è la droga il problema di noi ragazzi, non è il fumo. Ognuno ha i suoi problemi, che grandi che piccoli, e quello in cui ci siamo cacciati noi detenuti di un istituto penale minorile, beh, è un grande problema. Però io non sono finita lì per colpa della droga, tutto parte da una serie di reazioni a catena da quel 27 agosto 2005 quando sono nata, fino ad arrivare oggi, 17 agosto 2022. La nostra vita è difficile, molte volte capiamo gli sbagli in ritardo, non sappiamo che fare e facciamo tutto a bomba, come ci viene prima e velocemente. Io avevo dei problemi con la mia famiglia, padre che si drogava, che vendeva droga, rubava, aveva armi illegalmente, mia mamma che sopportava tutto questo è pure male veniva trattata. Io avrei dovuto denunciare tutto ma siccome mio padre mi ha fatto odiare la polizia in generale per via del male che poteva fargli, quindi ho agito violente e come ho sempre fatto e visto fare. Così sono anche cresciuta più velocemente, il sistema in cui noi ragazzi siamo persi ci fa crescere, non siamo semplici criminali, ragazzi spazzatura, sbagliati, abbiamo solo bisogno di affetto, quello che non abbiamo mai avuto nella nostra vita che ci ha portato a compiere questi errori. Sono errori che ti fanno crescere e capire che hai sbagliato, però sempre tu rimani, io sempre Bianca Guarneri rimango, nessuno può assicurare che io fra due anni quando sarò libera non commetto altri reati, come nessuno può assicurare che lo farò, tutto dipende da quello che succede in questo due anni. Per questo vi dico di pensare più volte alle cazzate che state per fare." Mi escono spontanee queste parole, e dopo, sento un applauso. Mi giro attorno e vedo tantissime persone, sia grandi che piccole che mi stavano filmano e ascoltando. Alcuni mi chiesero foto, altri volevano farmi un video... mi avevano preso come un esempio da seguire?
"Bianca tu hai tutta la mia stima, spero davvero riuscirai a fare una vita migliore" mi dice una signora e io ricambio con un leggero sorriso.
"OkOk però ora levatevi tutti c'agg passà, eh" beh L ho detto che sempre Bianca rimango.
Mi fanno spazio e io cammino fino all'altro marciapiede, metto le mie cuffiette e finalmente metto la seconda canzone: la ragazza nello specchio.Io ti guardo
E qualcosa di te, non so cosa, mi mette a disagio
Il fatto non è che non mi piaci
E a te nessuno ha mai chiesto se io ti piaccio
Il mio problema è iniziato a Maggio
Devo andare a scuola ma non ce la faccio
E ora che ti fisso non posso avvicinarmi
E provo solo imbarazzo, non posso, mi alzo
Vado in camera mia, volo in un altro Stato
Lontano da mia madre che urla, vado lontano
Sdraiata sul letto, rivedo il mio film mai girato
In cui io sono diversa da così
Diversa da così, sono migliore
Ora chiudo le persiane pure se fuori c'è il sole
Mio papà crede sia presto per soffrire per amore
Ma è una frase banale, io sono altrove
La vita scivola dalle tue mani
Ma sarai in piedi anche domani
Troverai, troverai veramente un senso a questo niente
E quell'amore che ti meritavi
Sarà bellissimo domani
Troverai, troverai finalmente tutto il coraggio che ti serve
Mi fai schifo, non ti voglio
Di te non ho bisogno, io conosco il mio corpo
Fa freddo, mi copro, sei al primo posto delle cose che odio
Devo andare, ti lascio qui da solo
Tutto a posto, tutto a posto mica tanto
Io non piango ma perdo l'equilibrio e cado
Mi rialzo, è tutto a posto
Non voglio lasciarti vincere, anzi, non posso
Non mi servi tu, non mi serve il parere vostro
In nome del quale mi state con gli occhi addosso
Ora guardo il cielo e sembra un quadro di Rothko
E penso che dentro di me c'è qualcosa di rotto
Ed eri tu a farmi sentire un mostro
A farmi sentire sporca, a farmi sentire in colpa
Quella che eri una volta oramai è morta (quella che eri una volta oramai è morta)
Tanto a nessuno importa, tanto nessuno ascolta (tanto nessuno ascolta)
La vita scivola dalle tue mani
Ma sarai in piedi anche domani
Troverai, troverai veramente un senso a questo niente
E quell'amore che ti meritavi
Sarà bellissimo domani
Troverai, troverai finalmente tutto il coraggio che ti serve
Non sei un ragazzo che si è comportato male, no
Neanche un'amica sleale
Non è una stupida cotta adolescenziale
Non è una droga sintetica o naturale
Sono normale, giuro, sono normale
L'oroscopo mi ha detto che oggi è un giorno speciale
Voi non vi disturbate, tranquilli, lasciate stare
Per l'ennesima volta, io non ho fame, no grazie (io non ho fame, no grazie)
La vita scivola dalle tue mani
Ma sarai in piedi anche domani
Troverai, troverai veramente un senso a questo niente
E quell'amore che ti meritavi
Sarà bellissimo domani
Capirai, capirai finalmente tutto il coraggio che ti serveCon questa canzone arrivai davanti l'IPM, ma prima di suonare un'altra voce mi fermò.
"Bianca Guarneri?"
"Si" dissi girandomi.
Mi trovai una ragazza di 12 anni davanti che mi guardava come se avesse visto la madonna.
"Piacere mi chiamo Sofia" disse avvicinandosi a me sorridendo.
Abbozzai un sorriso sulle labbra.
"Possiamo farci una foto?"
"Certo" mi abbassai alla sua altezza e scattò un selfie.
"Sei la mia idola, sai pure mio padre si imbriacava e tornava a casa così per poi trattare male mia mamma... però la forza che hai tu me l'ha data pure a me, grazie" disse lei, rimasi scioccata.
"Aaa grazie piccola" dissi mettendole una mano sui capelli "ora devo proprio andare però" lei annuì e andò via.
Suonai il campanello
"Chi è?"
"Bianca"
Mi aprirono il grande portone ed entrai, non sapendo che la mia vita sarebbe cambiata del tutto da quel giorno.SPAZIO AUTRICE
Ciaoo, volevo ringraziarvi per le 3mila visualizzazioni <33 vi amo, spero tanto vi stia piacendo questa storia anche perché mi sto molto impegnando a scrivere, infatti sto scrivendo capitoli con più di 1600 parole hahahah.Ditemi se vi piacerebbe aggiungere qualcosa a questa storia, tipo qualche modifica.
Ciao a tutti e buona lettura <33 (anche se siamo a fine capitolo hahaah)
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MA QUELLA CHI È?// Ciro Ricci
RomanceBianca Guarneri ha 16 anni e a 14 entrò all'IPM per omicidio, e molto stronza e vuole comandare, tutte hanno paura di lei è sta molto con le ragazze, ma il suo sogno è avere un migliore amico, ma la direttrice vieta alle ragazze di vedere i ragazzi...