MA QUELLA CHI È?// Ciro Ricci

I MESI PASSANO

Ciro

Apro lentamente gli occhi.

La testa mi scoppia.

La schiena mi fa un male cane.

Il corpo mi prude per via dei vestiti.

Sono tutto sudato.

Cosa cazzo ho fatto.

Mi siedo sul letto a gambe incrociate, mi guardo attorno:sono in camera mia. Mi guardo entrambe le mani, primo il palmo e poi il dorso, con queste mani ho toccato altre donne. Mi tocco le labbra gonfie, con queste labbra ho baciato altre donne. Mi guardo i pantaloni bagnati, pieni di sperma, la maglietta sporca di alcol. Mi guardo in mezzo alle gambe dove sta il mio membro, è stato dentro altre donne. Puzzo terribilmente.
Mi tocco la testa che mi sta scoppiando, ho la fronte tutta sudata.
Faccio un sospiro.
Mi porto una mano alla fronte e piango, ho tradito Bianca.
Urlò con tutte le forze che ho.

"Ciro" entra Pietro in stanza.
"AAAAA" tiro un pugno al comodino.
Pietro si fionda accanto a me.
"Ciro che hai"
"CHE HO? CHE HO? HO TRADITO BIANCA" urlo mettendomi le mani sui capelli e tirandoli.
Pietro mi guarda deluso, arrabbiato e triste.
"Ho tradito la ragazza che amo Pié" mi dispero.
Mi guarda.
"L-lei è incinta di mia figlia, ne abbiamo appena perso uno, è chiusa in un carcere minorile, e io mi vado a scopare tutte le troie che ci sono per Napoli!"  Piango.
"Ormai ciò che è fatto è fatto" dice.
"Oggi ho il colloquio con lei..." dico in un sussurro.
"Ci vai e dici tutto"
"No"
"Ciro" mi rimprovera.
Faccio no con la testa guardando il nulla.
"Esci" dico.
"Ma"
"ESCI" urlo.

Sono le 10, alle 12 ho il colloquio con Bianca, ma no, non ci andrò.

Bianca

"Nel corpo umano abbiamo i muscoli che ci permettono di muoverci, essi sono attaccati alle ossa attraverso dei legamenti..." la prof spiega.
Poggio la testa sul banco aspettando che questa tortura, per fortuna fra 4 ore viene Ciro e parlo un po' con lui.

Finisce la prima ora.

"Quindi nelle espressioni si da precedenza alle parentesi, poi moltiplicazioni e divisioni, in fine addizioni e sottrazioni..." una noiosa lezione di matematica, che anche questa passo con la testa sul banco.

Finisce la seconda ora.

"La rima baciata è quando due rime coincidono, un esempio è 'animale' e 'canale, e si indica con AA BB CC e così via..." italiano non ne parliamo proprio.

Finisce la terza ora.

Sbadiglio ogni due secondi, ho fame e sonno.
"La seconda guerra mondiale iniziò nel 39 e finì nel 45..." storia.

Finisce la quarta ora, sono completamente addormentata, non vedo l'ora di vedere Ciro.

Quarta ora abbiamo disegnato.
Guardo la porta aspettando che arrivi una guardia a chiamarmi per il colloquio, ma nessuno venne... e finì anche la quinta ora.

"Mi scusi" entra il comandante e ferma la prof. Schizzo seduta sperando che mi chiami per il colloquio con Ciro. "I ragazzi dovrebbero andare a pranzo"
"Certo, nessun problema" risponde la prof.
Sospiro, Ciro dove sei?

Usciamo tutti in fila e prendo il braccio del comandante per fermarlo.
"Pccrè" mi dice.
"Ciro?" Chiedo.
"Non si è presentato" fa spallucce.
"Ah" mi mordo l'interno guancia
Vado in mensa e mangio qualcosa ma non ho molta fame, anzi, un senso di vomito assurdo.