La notte la passo praticamente sveglia, tormentata dai dubbi e dal desiderio di chiamare Mirko per urlargli contro quanto mi ha fatto male.
Ma poi guardo ancora quell'ultimo messaggio, che lui ha visualizzato senza rispondere, e prendo l'unica decisione possibile: se Mirko ha preferito ignorarmi, la stessa cosa farò io con lui.Non appena mi alzo, la persona che scelgo di contattare è Aurora.
«Cosa succede, che mi telefoni alle sette del mattino? Chi è morto?» mi fa.
«La mia voglia di vivere» rispondo tetra.
«Non me lo dire... Mister perfezione non è così perfetto come sembra?»
«Mister Perfezione ha dei segreti. Ieri siamo stati insieme, siamo stati bene, anzi benissimo. E poi...»
«Aspetta. Cosa intendi per insieme? Hai seguito il mio consiglio?»
«Ho seguito il mio istinto.»
«E...?»
«Ed ero felice. Non ero mai stata così con nessuno.»
«Dio, ora arriva la sprangata nei denti, la sento. Non dirmi che...»
«Esatto. Dopo, lui ha ricevuto una telefonata. È andato in un'altra stanza per rispondere, per non farmi sentire cosa diceva. E quando è tornato da me, mi ha detto che oggi partirà e non sa se e quando ci potremo sentire. E non mi ha voluto dire perché.»
Aurora resta in silenzio per parecchi, lunghissimi secondi, e posso sentire che sta trattenendo a fatica una serie infinita di insulti. Li sento anche se non li dice.
«Scusami» parla poi, con una calma che le sta di sicuro costando un certo sforzo, «Mi sfugge il motivo per cui non lo stai ancora definendo un brutto stronzo maledetto. Perché questo è l'unico modo saggio per definire le persone che ti illudono e poi, quando hanno ottenuto quello che volevano, pensano bene di sparire.»
Io sto fissando fuori dalla finestra con sguardo spento e, di fronte a quell'osservazione, non riesco a dire niente.
«Non perderci nemmeno un secondo, ***. Neanche una lacrima, niente. Non la merita.»
«Però... Deve esserci un motivo perché fa così.»
«Magari sì, ma non c'è nessun motivo valido per far soffrire una ragazza in questo modo. Quindi non ci interessa perché fa così.»
«E se non avesse altra scelta?»
«Parlerebbe. Ti direbbe esattamente perché non ha altra scelta. E comunque troverebbe un modo. Mi dispiace, so che è dura da accettare, ma lo devi cancellare. O ti farà solo soffrire, e ti ricordo che hai sofferto abbastanza.»
Le parole di Aurora sono come coltelli e mi colpiscono dentro.
Mi sono fidata troppo di Mirko. Ho dimenticato che stavo conoscendo solo una parte di lui, solo quello che lui voleva che io vedessi. Ma c'è un'altra parte che non conosco e che forse non conoscerò mai, perché lui non è disposto a mostrarmela.
Aurora fa del suo meglio per consolarmi e per farmi distrarre, ma senza successo. Anche perché io, in realtà, ho in mente un'altra cosa, e la faccio immediatamente appena metto giù il telefono con lei.
Faccio una ricerca sui profili social di Rkomi, per vedere quale impegno può avere che lo porta via da Milano e gli rende impossibile comunicare come me.
La risposta la ottengo subito.
Scopro che fra pochi giorni inizierà il suo tour in giro per l'Italia, e che la prima data sarà sabato prossimo.Mi torna in mente quello che Mirko mi ha detto ieri sera.
"Lo sapevo già che sarei dovuto andare, ma non pensavo così presto. Doveva essere alla fine della settimana prossima..."
STAI LEGGENDO
Diviso in due // Rkomi
Fanfiction"Usa questo numero tutte le volte che vuoi". A scrivere questa frase, su un tovagliolino di un bar, è Rkomi. Ma lei non lo sa. Lei pensa di aver conosciuto soltanto un ragazzo di nome Mirko... E quando la sera stessa avrà bisogno di aiuto, il numero...