Tutto qui..

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Decido di andarmi a fare una doccia, fa un caldo bestiale.

Finita la doccia indosso una canotta nera, un paio di shorts a vita alta e le mie amate converse.

Decido di legare i capelli in una coda e di truccarmi, niente di esagerato. Un pò di fondotinta, mascara e un filo di eyeliner.


Scendo in sala e trovo i miei zii seduti sul divano intenti a guardare la tv, di Chris non c'è traccia.

Iniziamo a parlare degli ultimi anni, di me, di Chris e di mia madre e di come si sia chiusa in se stessa.

Ad un certo punto sentiamo la porta aprirsi e ne entra un Chris sorridente, come al solito.


''Ciao cuginetta!'' mi saluta con un bacio sulla guancia e sale di sopra.

''Io vado a farmi una doccia.'' sentiamo urlare dalle scale.


Dopo aver continuato a parlare con i miei zii decido andare nella ''mia'' stanza e di buttarmi sul letto.

Sto per addormentarmi quando sento la porta aprirsi.


''Chris, ma non ti stavi facendo la doccia?'' dico con la voce impastata dal sonno e gli occhi ancora chiusi.

''Non sono Chris.'' sento dire da una voce profonda ma allo stesso tempo dolce.

Mi alzo di scatto e vedo Noah davanti la porta.


''Scusa, mi hanno detto che era di sopra e pensavo fosse qui!'' disse scusandosi e regalandomi un sorriso. Dio, che sorriso.

''No tranquillo'' risposi in fretta ''se vuoi puoi aspettarlo qui con me!''. 

Da dove diavolo sono uscite queste parole? ''Aspettarlo qui con me''

Il caldo deve avermi dato alla testa.


''Ok.'' lo vedo avvicinarsi verso il letto e sedersi vicino a me.

''Beh, sempre meglio che stare con i tuoi zii e sentirli ogni volta parlare di politica o di cucina!'' mi dice ridendo, che bella risata.

Inizio a ridere anche io con lui.

''Allora, che mi dici?'' mi chiede all'improvviso

''In che senso?''

''Beh, non ti conosco. Raccontami qualcosa di te, dei tuoi hobby, qualcosa del genere.'' risponde regalandomi un'altro dei suoi splendidi sorrisi.

''Oh beh, non c'è molto da sapere su di me. Ho 17 anni, vado a scuola, alle feste, niente di che. Sono una come tante. Di te invece che mi dici?''

''Ho 18 anni, anche io vado a scuola e alle feste. Fumo e mi piace andare sullo skate.'' risponde facendomi l'occhiolino.

A quel gesto arrossisco ma cerco di non farlo notare.

''Davvero? Ho sempre voluto imparare, ma sono una frana...' rispondo un pò titubante.

''Beh, potrei sempre insegnarti.''

''Lo faresti davvero?'' lo guardo con occhi luccicanti, come una bambina appena arrivata a Disney Land.

''Certo.'' un altro sorriso, potrei collassare.

''Allora accetto.'' gli sorrido sincera.

''Bene, allora è deciso. Quest'estate imparerai ad andare sullo skate.'' un'altro sorriso. Mi vuole morta.

Lo osservo bene, ha i capelli un pò scompigliati e il dilatatore all'orecchio sinistro. Ho sempre amato i dilatatori e i ragazzi che li hanno.

Caccia una sigaretta dal pacchetto e mi guarda ''Vuoi?'' mi chiede.

Lo guardo un pò perplessa, saranno mesi che non fumo.

Ma si dai, una sigaretta non mi ucciderà mica.

La accetto e andiamo fuori il balconcino a fumare.


Lo osservo mentre fuma. Sembra uno di quei cattivi ragazzi che piacciono tanto, scommetto che avrà fiumi di ragazze ai suoi piedi.

Lo guardo mentre porta la sigaretta alle labbra e aspira il fumo per poi farlo uscire dalla bocca. Quanto vorrei essere al posto di quella sigaretta..

''Dio, Hailey ma ti senti? E' fidanzato. FIDANZATO. Mettitelo bene in  testa.''

La mia vocina interiore mi risveglia dai pensieri poco casti che stavano per farsi spazio nella mia testa e solo ora mi accorgo che lo stavo fissando e che lui se ne è accorto.

''Che figura'' penso tra me e me.

''Bene, così ti impari a fare pensieri erotici sulle persone!''

Maledetta vocina.


''Hailey, stai bene?'' mi domanda Noah preoccupato.

''Si, certo amore, la signorina ha solo voglia di prenderti e sbatterti sul letto.''

Ancora questa vocina del cazzo. Prima o poi impazzirò, sempre se non lo sono già.

''Sisi, stavo solo guardando il dilatatore, mi piace molto. Ne vorrei uno anche io ma ho paura che fa male.''

''Si, bella scusa. Dillo che stavi pensando al suo..''

Zittii immediatamente quella stupida vocina prima che dicesse qualcosa di estremamente imbarazzante.

''Oh beh, non fa molto male.'' risponde gettando giù il suo mozzicone.

Decido di gettare anche il mio, anche se non avevo fumato per niente.


Rientriamo e lo sento parlare.

''Senti, che ne dici se oggi esci con me e Chris? Potremmo andare a prendere un gelato o qualcosa del genere. Così conoscerai meglio anche gli altri!''

Cos'è, una specie di appuntamento? Nah, cosa vado a pensare? Ha detto che ci saranno anche gli altri.

''Si, va bene'' rispondo sorridendo.

''Bene, allora io vado. Ci vediamo oggi.'' dice uscendo dalla stanza e salutandomi.

''Va bene, ciao.''


Devo dire che Noah è davvero un bel ragazzo, è anche molto simpatico.

Si, insomma, potrebbe essere davvero un buon amico.

''Solo amico?''

Cavolo, è tornata la vocina fastidiosa.

Non che avesse sempre torto, come in questo caso, ma ho paura che mi debbano rinchiudere da qualche parte con una camicia di forza.

Quell'idiota si è anche dimenticato di essere venuto qui per Chris.

Comunque, è semplicemente interessante.

Tutto qui...


-ANGOLO AUTRICE

Chiedo umilmente scusa per il ritardo.

Non ho avuto molto tempo durante la settimana c:

PERDONOOOO!

Beh, insomma, spero che il capitolo vi sia piaciuto c:

Un bacio, ciaoo :*

90 Giorni per InnamorarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora