HAILEY'S POV.
Ed ecco che mi ritrovo in cucina a pulire una valanga di piatti, che per di più non si puliscono per quanto sono incrostati.
Possibile che Chris ogni volta che cucino qualcosa le pentole diventano impossibili da lavare?
Insomma, ho cucinato solo della pasta al pomodoro e questa cavolo di incrostazione non va via.
''Quell'idiota di Chris non poteva pulire prima di scappare da Emma? Ha lasciato tutto il lavoro sporco a me, brutto bast...'' i miei insulti a Chris vengono interrotti dal suono del campanello.
''Hey bellissima!'' fuori la porta c'è Noah che, come al solito, è di una bellezza a dir poco stravolgente.
''Vuoi farmi entrare o devo stare tutto il giorno qui?'' chiede sventolandomi una mano davanti gli occhi.
''Oh si, scusami, entra pure'' borbotto imbarazzata.
''Finalmente'' mi guarda sorridendo.
''Stavi pulendo?'' chiede guardandomi con un sopracciglio alzato.
''E tu come fai a saperlo?'' sgrano gli occhi e apro la bocca stupita.
''Hai i guanti di gomma e una spugna in mano, scema'' dice dandomi un colpetto in fronte e preparandosi un panino.
''Hey, ma chi ti ha dato il permesso di farti un panino in casa mia?'' chiedo stupita.
''Punto uno, non è casa tua ma casa di Chris. Punto due, conosco Chris da una vita e questa è praticamente la mia seconda casa, quindi posso fare quello che voglio'' risponde lasciandomi un bacio sulle labbra e andando a sedersi sul divano.
Mi dirigo verso il lavandino per finire di lavare i piatti e, appena finito, raggiungo Chris sul divano.
''Ci facciamo una partitina alla Play?'' chiede porgendomi il joystick.
''Va bene, ma non prendermi in giro. Non ho mai giocato e sono una frana'' rispondo imbarazzata.
Iniziamo a giocare ad uno di quei giochi di calcio di cui non conosco neanche il nome.
''Alla faccia della frana, mi stai facendo il culo piccola'' ride.
''Beh, ho delle doti nascoste'' rido guardandolo mentre si dispera per aver sbagliato un tiro.
''Basta, mi sono stancato!'' si alza e spegne la Play.
''Hey non vale!'' ribatto.
''Cosa non vale?'' chiede lui con nonchalance.
''Hai spento solo perché stavi perdendo, imbroglione!'' dico tirandogli una cuscinata.
''Vuoi la guerra?'' chiede guardandomi con un sopracciglio alzato.
''Probabile''
''Bene allora'' viene verso di me e mi prende in braccio buttandomi sul divano e iniziando a farmi il solletico.
''Ti prego basta!'' dico dimenandomi sotto di lui e con le lacrime agli occhi.
''Maii'' dice continuando a farmi il solletico.
''Ti prego basta'' continuo ridendo.
''Di che sono il re della Play'' dice continuando a farmi il solletico.
''No, sei un imbroglione'' continuo ridendo.
''Ah si, vediamo se dopo questo sono ancora un imbroglione'' dice con sguardo malizioso iniziando a bacarmi con foga.
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90 Giorni per Innamorarsi
RomanceHailey, 17 anni, tranquilla, forte e sicura di se. Noah, 18 anni, un ragazzo come tanti, anche lui dal carattere forte e dolce quando e con chi vuole. Un'estate, 90 giorni. Una storia fatta di amore, odio, gelosia e incomprensioni. Tra di loro nasce...